venerdì, febbraio 05, 2010

[Una Guastallese a Milano] Scene di ordinaria follia – parte 3

Per chi non avesse seguito la parte 1 e la parte 2, beh non è che si perda sta gran cosa, è come una puntata di Beatiful…si capisce sempre. Però in questa sottorubrica commento gli strani cartelli che trovo in giro qua e là.
Questi gli ultimi trvati in giro

  1. In un locale arci rigorosamente omosessuale
    “Si comunica ai clienti che la tessera arci gay e arci lesbo non sono valide.”
  2. In un bagno…di una pesantezza e seriosità ineccepibili:
    “Si prega di utilizzare il bagno come se fosse quello di casa propria avendo rispetto delle altre persone che lo utilizzano e lo puliscono. Grazie”
  3. In un bagno austriaco…mi incute terrore solo a leggerlo, anche se non ci capisco niente:
    Wir ersuchen die werten Kolleginnen die WC-Anlage so zu verlassen, wie man sie anzutreffen wünscht!!!!!”

    Mamma mia verlassen anzutreffen capito?!? in quel bagno cmq non sono andataper timore reverenziale.
  4. Questo è un trittico che ho trovato in un unico bagno…a leggere tutti i cartelli stavo rischiando di farmela addosso:

    “In questo bagno è obbligatorio farla da seduti e far scorrere l’acqua dopo l’uso”
    (addirittura obbligata a sedermi in un cesso di cui non so minimamente a chi fosse appartenuto il culo prima del mio? Ma siamo fuori?)

    “Lo scopino è qui dietro ↓”
    (solo che tecnicamente dietro c’erano solo le mattonelle…che devo fare per sto scopino? Abbattere un muro, visto che sta qua dietro?)

    “Per favore chiudere bene la porta per evitare che sbatta in continuazione”
    (e magari per evitare che fuoriescano odori in continuazione)

Questa rubrica escatologica mi diverte parecchio, spero ce ne sia un seguito.

bye bye…e chiudete bene la porta, grazie!

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