domenica, aprile 27, 2008

[Unbearable] I Polentoni


Adesso che ha vinto la Lega, nuovi canoni, nuove storie verranno raccontate.

Sì ai veri valori, alla tradizione, all'uomo padano, all'uomo tutto d'un pezzo che non deve chiedere mai e che ce l'ha duro. No all'accento buzzicone romano, a quel fare così burinesco, tontolone, smollicio.


Innanzitutto VIA i CESARONI.

Basta con ste famiglie allargate, della Roma Ladrona, con quell'accento intollerabile che i nordici si devono sorbire. Basta a queste trame mina famiglia. E dove sono finiti i valori cattolici?

Al loro posto, partirà, sempre su canale 5 e in replica su rai2, una nuova fantastica fiction:
I POLENTONI.

La famiglia Scaravelli, di umili origini contadine nella bassa padana che comunque non rinnega, anzi quasi rimpiange perchè simboliche della purezza della tradizione e del vero senso del lavoro, è una famiglia medioborghese: il padre e la madre sono impiegati nella ditta di paese. La figlia è una brava ragazza studiosa e religiosa. Tutto fila liscio fino a quando una banda composta da un rumeno, un nero (da una parte non specificata dell'Africa), un albanese, un cinese e un tarone (ci sta sempre bene, come la ciliegina sulla torta) non mina la loro sicurezza.
Riusciranno a salvare i loro beni immobili?
Riusciranno a mantenere vivi i veri valori della loro tradizione?
Riusciranno a resistere alla tentazione di mangiare Kebab?
Ovviamente si, ma sul finale di serie, in un vorticoso cliffhanger, una nuova orda di immigrati pachistani affitterà la casa di fianco loro e saranno cazzi.


PS: cmq in ogni caso non sarebbe una brutta idea, i Cesaroni sono da debellare come il vaiolo


lunedì, aprile 21, 2008

[No Tag] Scusa, so che è soltanto un'altra scusa...

Succede che hai bisogno di qualcosa.

Così ti fiondi in un negozio e cerchi il tuo oggetto.

Poi una serie di motivazioni, molto spesso, il prezzo, ti fa desistere.

Cosa fare?

Io ho una serie di scuse infallibili.

Scusa #1

"Ma guarda questo colore/forma/Materiale, non mi convince…ce l'hai magari rosso tramonto delle maldive con sfumature corallo"?

Si ce l'ha…e tu che pensavi che queste richieste impossibili fossero un ottimo escamotage per uscire a testa alta dal negozio…mannaggia al marketing!

Scatta la scusa 2

Scusa #2

"Ma sai, ho paura che alla lunga mi stufi, alla fine la mia idea originale era diversa.."

Gira di qua, girà di là, è lui, hai trovato l'oggetto dei tuoi sogni, ma non puoi spendere 180 € per un portafoglio o 50 € per delle bretelle che metterai sono una volta per sfizio. Oppure semplicemente fa tutto schifo.

E qui scatta la scusa 3…

Scusa # 3

La genialata..che spero procuri il prima possibile un nobel a chi l'ha coniata per la prima volta. Da usare con parsimonia, ma una vera panacea ..!

Con aria pensierosa e mesta: "Mah…….dai ci penso! Siete aperti anche oggi pomeriggio?"

E via a gambe levate!

sabato, aprile 19, 2008

[REality shooowwwww] Gli Amici


Finalmente anche quest'anno è finita quella cosa trash a livelli da Corrida (sia il programma dei dilettanti allo sbaraglio che lo scannato della più degna tauromachia) che è Amici.

Lo so che è un insulto all'arte, esibizioni dozzinali, manieristiche, pacchiane.

Ma come vado sentenziando da sempre, è così brutto che va guardato.


Adesso per dire c'è su canale 5 una diretta da una piazza romana...tutti che si vogliono bene e che cantano canzoni di Gigi D'Alessio (devo farci un post), Baglioni e Morandi (devo farci un alto post)...insomma un melting pot di buonismo e smielansaggine...meno male che ho cambiato e su rai due c'era Pierò Pelù con Libero. Un po' di sano rumore per le mie orecchie


God Save the rock'n roll

martedì, aprile 15, 2008

[Inquietudini] oggi non c'è il sole intorno a me

The day after.
Cielo plumbeo e minaccioso
Spioviggina?No, non spiovviggina...Esco?No non esco.
Giornata di merda, tanto valeva che fossi tornata subito a lavorare.
Può andare ancora peggio?
Può risollevarsi in serata?

Vi dirò domani.

Nel mentre ripropongo a tutto il web le mie 3 soluzioni per lo scempio:
1) espatrio
2) resistenza interna
3) voltare gabbana

In ogni caso, eia eia alalà

sabato, aprile 12, 2008

Solidarietà a Walter

Spoiler: il post seguente è politicizzatissimo. Se non gradite le posizioni poltiche prese, passare oltre o leggere altri post cazzata della stessa autrice


Ci siamo.

Di nuovo a votare, di nuovo a imprecare guardando i sondaggi, gli exit poll e tutte le diaboliche cosette che ci offre la statistica.

Nel mentre, mi affido allo slogan preso in prestito dal candidato premier che voterò: "Yes we CAN".

Speriamo che si possa davvero fare, stavolta, di affidarci alle formiche e non alle cicale.


Per il resto, vorrei ricordare che in tempi non sospetti, quando a Gennaio ero a Roma e nemmeno si sapeva di imminenti elezioni, io con una lungimaranza quasi Cassandresca, ebbi questo dialogo con Veltroni:


Fradalla: "Auguri da Guastalla, Reggio Emilia".

E Walter: " Ah, allora siamo in famiglia"




Speriamo di non portare sfiga.

PS: ricordo che nella foto ho 20 m di occhiaie essendo il 1 gennaio, astenersi giudizi cattivi..!!!

lunedì, aprile 07, 2008

[Inquietudini]

Stamattina prendo il bus navetta. Dopo poco parte dalla radio “Smell like teen spirit” dei Nirvana.

Arrivo in ufficio c’è già il mio collega. Segue dialogo (F: Fradalla, C: Collega) :

F: “Stamattina sul bus navetta c’erano i Nirvana..credo saranno la cosa migliore di tutta la giornata”

C: …ci pensa un po’ … ”ma …erano sull’autobus?”

F: “Beh non credo che Kurt Cobain sia resuscitato”

(e se fosse, non credo che se ne vada a gironzolare con il bus navetta per la ridente Bisceglie, Milano)

 

Ipotizzo: o era una battuta…ma in questo caso è una battuta di merda, o non SAI – CHI – SO-NO I NIRVANA?

Delle due l’una…sta di fatto che, per dirla alla Guzzanti, C’è grossa Crisi

 

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venerdì, aprile 04, 2008

[Se Polemizzando] La donna più intelligente del mondo

Ieri sera, di ritorno dal mio consueto aperitivo, ho visto la parte finale dello show dei record, o insomma quella cagata pazzesca su canale 5 con la simpatica D’Urso (simpatica solo se relazionata al piacere di avere sabbia nelle mutande, sia ben chiaro) e svariata gente che cerca di battere i record.

C’è da dire che la scorsa settimana ho intravisto verso le 2 di notte un partecipante direttamente da … Guastalla!!! …che faceva la break dance e ha battuto un record di giravolte su se stesso su una sola mano (tra l’altro il tizio in questione lo conoscevo, una volta, andiamo indietro di quasi 2 lustri, mi ha pure portato a casa sullo scooter senza casco)

 

Ma non è questo quello che voglio dire.

 

I record da battere o sono i classici (tipo l’uomo più alto del mondo, le unghie più lunghe del mondo…etc etc), oppure veramente strambi (rompere tavolette del cesso con la testa, piegare padelle di ghisa, rompere palloncini appesi in alto con una moto da cross..). Quest’ultima categoria sicuramente rientra in toto come guiness dei primati di IDIOZIA. Come la mente umana abbia potuto partorire la Venere (di Botticelli) e il rompimento_tavolette_del_cesso_con_la_testa, resta un mistero della fede che nessuno saprà mai spiegare.

 

Ma non è nemmeno questo quello che voglio dire.

 

Quello che voglio dire è che ieri sera c’era l’uomo più piccolo del mondo, tale Ping Ping (credo), un ragazzo ventenne della Mongolia alto circa un metro.

Quella nobil donna della d’Urso  lo trattava come un bimbetto di 5 anni, spupazzandolo come si fa con un neonato e facendo affermazioni intelligentissime come “Che fai Ping Ping, guardi le donne?”

Poi sul finale, sempre considerando Ping come un infante, lo prende in braccio e io esclamo “Ma sei cretina? Ha Ventenni, mica è imbecille…Guarda, spero gliele tocchi, quelle tette ” (rivolta ai coinquilini, non si pensi che parlo da sola!)

Lui non lo fa, però, dall’alto della sua posizione sollevata, abbassa la testa e le fissa incessantemente il decolté popputo. Fantastico

Lunga vita, onore e rispetto a Ping Ping.

E vissero tutti felici e contenti


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