sabato, dicembre 31, 2011

Celebration 2012

Non posso mancare a una delle tradizioni del meglio peggio degli auguri (l'altra è il resoconto di una serata a caso di Sanremo e della tombolata kitsch).

Ci aspettiamo sempre grandi cose da queste "fini" forzate, da questi "nuovi inizi" imposti, speriamo sempre che quello che non andava prima, magicamente si risolva nell'anno nuovo.
Ma è tutto un divenire, siamo sempre in cambiamento, se lo vogliamo.
E quindi, scusate se non vi faccio degli auguri pomposi classici, stile " auguri per un anno nuovo pieno di soddisfazioni, opportunità e blablabla": certo ve lo auguro di cuore, ma quello che mi sento di dire è che spero lo sia ieri e lo sia domani, sempre.
 
E quindi mi affido alla mia eroina romantica preferita del 2011, Emma (è la protagonista di un libro).
Questo è il suo augurio ed è anche il mio:

" "Vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo"  di solito il consiglio era questo, ma chi aveva l'energia sufficiente per farlo?  E se pioveva o eri di cattivo umore? Era poco pratico, tutto qui.
Molto meglio cercare di essere buoni e coraggiosi e audaci e cambiare le cose in meglio. Non proprio cambiare il mondo, ma il pezzettino di mondo intorno a te."



mercoledì, dicembre 14, 2011

[Celebration]

Lunedì ho compiuto gli anni.

Fino a 10-13 anni ricevevo un biglietto di auguri che mi dipingeva mio nonno, apposta per me.
Ogni anno c'era un particolare che ricordava quanti anni compivo: 3 farfalline che volavano nel cielo, 5 uccellini nel nido, 8 raggi di sole, 11 stelline...
Erano quadretti allegri, spensierati, pieni di colori e di luci.
Quando ero piccola speravo mi accadesse come ai bambini di Mary Poppins: avrei dato qualsiasi cosa per saltare in uno dei quadretti naif di mio nonno e vivere nel quadro.

Ma si cresce, passano gli anni, si diventa realisti, finiscono le fiabe e il nonno non c'è più.

Ecco, se dovessi scegliere un regalo per questo mio 29° compleanno, vorrei un quadrettino, magari con 29 fiorellini o 29 finestrelle in una casetta.
Vorrei che tornasse quella sensazione, che tutto va bene, che ogni cosa ha i colori, i contorni e le atmosfere di un quadretto Naif.




Questo è uno dei quadri di mio Nonno, non è uno di quelli che mi regalava, ma l'ho trovato su google image e mi pareva giusto pubblicarlo lo stesso.