domenica, giugno 29, 2008

[Zibaldone] Qua si danno informazioni utili

Ciao a tutti!!!! Come va? per farmi perdonare la mia latitanza posto un po' di rroba.

MUORI BASTARDO
Ecco! In merito al raccontino che feci qualche settimana fa (v. 12 giugno) sullo scarafaggio ucciso da me stessa in modo pulp e truculento, devo dire che sono orgogliosa di me stessa.
Infatti, ho apena finito di leggere una nuova opera di Lansdale ("Il valzer dell'orrore", un titolo una garanzia) da cui cito quanto segue:

"Stava mangiando hot dog e fagioli direttamente dalla lattina, infilzando gli hot dog con un coltellino da tasca, succhiando i fagioli e il sugo direttamente dal contenitore, asciugandosi la bocca con il dorso delle braccio mente osservava degli scarafaggi grossi come un pollice sgambettare intorno al sacchetto di carta marronedal fondo unto dentro cui lui gettava la spazzatura"

E ancora..
"La tazza era scurita dalle macchie di urina incrostata (...) Tirai la tenda della doccia e puntai la torcia sulla vasca. Scarafaggi grossi come un pollice e in un numero sufficiente a sfamare l'intera comunità dei rettili del Texas Orientale sgambettò giù dallo scolo."

E non ditemi che il destino non mi sta indicando qualcosa: la mia strada è vero il pulp e il trash, lo sapevo!!!

[Fradalla vs Vip] Fradalla vs PFM

La PFM è venuta a Guastalla a suonare in concerto qualche settimana fa..Bravissimi!
Alla fine di tutto, io e altri amici siamo andati dietro a cercare di importunare Mussida, storico componente della PFM.
Da mie domande insidiose ho captato quanto segue:

  1. sta facendo un disco con Mara Maionchi (discografica giurata di X Factor, di cui prima o poi dovrò parlare visto che non mi son persa una puntata...va beh dai sempre meglio di AMici, sto affinando il mio gusto per i talent show..)
  2. il disco con la Mara uscirà nell'autunno 2008
  3. con la PFM stanno facendo un disco con musica classica riarrangiata in chiave rock.
Spero di aver fatto un servizio di pubblica utilità a tutti i fans della PFM (tanto se lo fa Giurato in Uno mattina, può farlo anche Fradalla da qua)

martedì, giugno 17, 2008

[Se polemizzando] Spoiler politici

Visto che, ad ogni minima cosa facesse il governo precedente si gridava allo scandalo, ora dal mio piccolo spazio che mi sono presa sul web, grido allo scandalo anche io.

Perché non è possibile che, se per 2 euro in più di tasse ci si stracci le vesti e il popolo insorga, per decreti di natura fascistoide e palesemente personalistici nessuno dica BU.

Allora lo dico io: BUUUUUUUUUUUUUUUU

Punto primo: le Intercettazioni. I giornali non potrebbero più pubblicarle. Ma non solo quelle, anche “ la pubblicazione anche parziale o per riassunto degli atti delle indagini preliminari”, indagini che possono perdurare anche 6 anni. Ergo: IGNORANZA DI TUTTI PER LE MALAFATTE DEI SOLITI IGNOTI.

Io mi ricordo di un’intercettazione tra Berlusconi e Saccà, nel quale facevano la tratta di gentil pulzelle per Senatori, affinché questi, come merce di scambio, facessero cadere il governo Prodi. Lo scandalo allora fu la pubblicazione delle telefonate non il fatto in se. Ditemi se non è grave che un politico ricatti senatori. Sfruttando la tendenza di alcuni a darla ad altrui.

Punto secondo: il decreto “stoppa processi”. Siamo alle solite. Lui che a suo dire è così innocente, ed è tutto un complotto ordito da toghe rosse, alieni, comunisti giacobini e rivoluzionari di Cola di Rienzo, non si va a difendere in un tribunale, come tutti i cittadini, no. Si blocca i suoi processi, si depenalizza le sue pene.

Punto terzo: La milizia in strada. Rimbecilliamo gli italiani con il concetto di “paura dell’immigratooo, della criminalità organizzata degli extracomunitariii, sta arrivando il baubauuuu”. Già non ci avevano rimbecillito abbastanza con dose massiccie di Paola Perego, Signorini e Grandi Fratelli vari.

Io mi ricordo che una volta in macchina, con amici, uno disse una cosa tipo “cosa ne pensi del decreto di reato di clandestinità?” Da qui seguì un dialogo interessante tra me e un altro mio amico che riporto più o meno:

Amico: “Chiedilo alla Francesca, fosse per i suoi amici comunisti gli darebbero pure la casa gratis, anzi se loro fanno dei crimini gli dicono pure “bravi”. “

Ho cercato di spiegare la mia opinione ossia che è ovvio che se sono ghettizzati c’è più criminalità perché c’è più disagio e più miseria, che però nei campi e nelle fabbriche ce li mandiamo volentieri, che anche noi italiani abbiamo esportato brava gente nel mondo (leggi mafiosi)..etc etc…

Al di la che avessi torto o ragione, sto mio amico se ne esce con sta frase:

“Spero che a milano tu ne becca uno e ti stupri, poi voglio vedere cosa dici”

Che dire…un gran Signore…probabilmente non mi vorrà così bene.

Cmq, per la cronaca, al momento, il peggio che mi è capitato è stato un qualche “ciao bella” da marocchini in macchina e una signora cinese che si è alzata e mi ha ceduto il suo posto vedendomi stracarica di borse.

PS: oddio, se mi succede qualcosa in questi giorni, vi autorizzo a mal menare il Gufo J

domenica, giugno 15, 2008

[Unbearable] Dio li fa poi li accoppia

Ieri, matrimonio del mese. Gregoraci e Briatore. Della serie Dio li fa poi li accoppia.
Ho già fatto un post analogo, ma non mi stufo di ripeterlo
Riporto sotto stralci della loro biografia (basta wikipedia), per far capire che brave personcine a modo sono.
Per far capire come due furbastri senza arte ne parte, con passati anche giudiziari, siano oggi osannati da tutto il popolo italico e dai media italiani.

Ma prima riporto queste Perle del Briatore:
Corsera Magazine, 29 dicembre 2005
- Chiunque faccia bene un lavoro si deve sentire un Briatore. Anche senza essere campione del mondo.
(n.d.F.: no grazie, preferisco piuttosto farlo male, il lavoro)
- Adoro gli italiani e adoro l'Italia. Ma per me è il luogo delle vacanze. Adoro l'Italia in costume da bagno.
- La logistica è fondamentale nella vita di una persona. Uno che nasce nella periferia di Delhi ha dei problemi. Io sono made in Italy da esportazione.
(nd.F. Che gran economo..! Eh già...così tanto esportato,il Briatore, che è stato Latitante!)
Corriere della sera, 15 ottobre 2006
- La Finanziaria criminalizza i ricchi. Si vuole criminalizzare i ricchi. I ricchi e cioè chi ce l'ha fatta. E chi ce l'ha fatta dovrebbe essere considerato un esempio per i giovani. Questa finanziaria colpisce i poveri che non hanno la struttura del ricco. È il mercato che decide chi diventa ricco e chi diventa povero.
(n.d.F. ..bah...mi trattengo...mi escono solo insulti..)
- I nostri rappresentanti politici attuali in Italia sono scarsi. Se tra un paio d'anni potessi dare un contributo alla politica italiana perché no? Ci rivediamo e ne parliamo, la politica non annoia
(N.d.F..ma per piacere..perchè abbassare ulteriormente la media)

Briatore's life (in grassetto e sottolineato le opere omnie) - da wikipedia

Briatore è nato a Verzuolo, in provincia di Cuneo nel 1950, da insegnanti di scuola elementare. Diplomatosi con voti piuttosto bassi come geometra, lavorò come istruttore di sci e gestore di ristoranti. Quando ne aprì uno proprio lo chiamò con il suo stesso soprannome, Tribüla, derivato dalla sua capacità di superare gli ostacoli per ottenere ciò che vuole (in realtà derivato dalla difficoltà a far fronte ai propri debiti). Alla fine però il ristorante dovette chiudere.
Dopo aver fatto il piazzista di polizze assicurative a Saluzzo e dintorni, esordì nel mondo dell'imprenditoria a Cuneo, collaborando con un finanziere locale e costruttore edile, Attilio Dutto, che aveva rilevato la Paramatti vernici, ex azienda di Michele Sindona. Il 21 marzo del 1979, Attilio Dutto venne assassinato a Cuneo con una bomba collegata all'accensione della sua auto (l'omicidio fece un grosso scalpore nella tranquilla cittadina piemontese); La verità su quel botto del 1979 non si è mai saputa, ma si dice che avesse pestato i piedi in Costa Azzurra a qualcuno di importante. Da questo momento, però, comincia l'escalation di Briatore.
Briatore si spostò a
Milano dove iniziò a frequentare la Borsa. Lì conobbe Achille Caproni (Caproni Aeroplani) e divenne consulente della Cgi (Compagnia generale industriale), sua holding. Poco dopo, la Paramatti, acquistata nel frattempo da Caproni sotto consiglio dello stesso Briatore, ebbe un "crac" e il pacchetto azionario della Cgi fu venduto alla statale Efim. Diverse società del gruppo fallirono, gli operai finirono in cassa integrazione e banche e creditori rimasero con un buco di 14 miliardi di lire.
Per un certo periodo, poi, Briatore si presentò in pubblico come discografico.
Briatore fu in seguito condannato in primo grado ad 1 anno e 6 mesi a Bergamo e a 3 anni a Milano. Fu accusato infatti di essere a capo di quello che i giudici chiamarono il gruppo di Milano che aveva il delicato compito di agganciare clienti di fascia alta e di truffarli. L'attività si interruppe con una retata, una serie di arresti, un'inchiesta giudiziaria ed un paio di processi che coinvolsero tra gli altri l'amico Emilio Fede, assolto per insufficienza di prove. A cadere nella rete furono alcuni nomi importanti tra cui l'imprenditore Teofilo Sanson, il cantante Pupo, l'armatore Sergio Leone, l'ex vicepresidente di Confindustria Renato Buoncristiani e l'ex presidente di Confagricoltura Giandomenico Serra. Briatore non fece un solo giorno di carcere poiché si rifugiò per tempo a Saint Thomas, nelle Isole Vergini, per poi tornare in Italia dopo un'amnistia.
Fu di nuovo coinvolto da inchieste giudiziarie: nel novembre del 2003 il P.M. di Potenza Woodcock chiese la custodia cautelare di Briatore nell'ambito di una inchiesta che coinvolse molti Vip con un sottobosco di pressioni indebite verso ambienti ministeriali, ma il Gip di Potenza emise una sentenza di incompetenza per territorio.
L'amicizia con
Luciano Benetton gli permise, nonostante la latitanza, di aprire alle Isole Vergini qualche negozio Benetton e di fare rapidamente carriera nel gruppo di manager dell'azienda di Ponzano Veneto.
All'inizio degli anni novanta prese in mano la scuderia
Benetton di Formula 1, creata nel 1986 da Davide Paolini e Peter Collins sulle ceneri della Toleman. Nel 1994 e nel 1995 vinse il mondiale con Michael Schumacher come pilota. Grazie a questa straordinaria vetrina la Benetton ottenne una copertura pubblicitaria molto importante.
Briatore è il proprietario di alcune note discoteche, tra le quali, il
Billionaire di Porto Cervo.

Vita sentimentale
Noto per essere un playboy, ha avuto storie con le top model Naomi Campbell, Heidi Klum, Vanessa Kelly. Si dice che la Klum abbia avuto la sua prima figlia, Leni, nata nel maggio 2004, da Briatore, ma lui non l'ha ancora riconosciuta legalmente.
La sua attuale compagna è
Elisabetta Gregoraci, con cui sta dall'inizio del 2006 e che ha sposato il 14 giugno 2008 nella Chiesa del Complesso Monumentale di Borgo Santo Spirito in Sassia, a Roma.


Elisabetta Gregoraci's life - da wikipedia

L'esordio nel mondo dello spettacolo risale al 1997 allorquando, partecipando come "Miss Calabria" al concorso di bellezza "Miss Italia", le viene assegnato il titolo di "Miss Sorriso" e partecipa alle finali nazionali di Salsomaggiore Terme, arrivando ventiquattresima.

Gli esordi televisivi in Rai
Raggiunta una certa notorietà come valletta di Starflash, programma televisivo condotto da Jerry Calà ed Elenoire Casalegno, e, soprattutto, di Libero, in coppia con Ilaria Spada, condotto su Raidue da Teo Mammucari, partecipa al reality show Ritorno al presente, su Raiuno, all'inizio del 2005, dove è la prima concorrente eliminata prima della chiusura del programma, dopo sei settimane, per gli scarsi ascolti.
Scelta come valletta del
quiz Il malloppo, condotto da Pupo (Raiuno), all'inizio del 2006 balza al centro della cronaca rosa per la relazione con Flavio Briatore, direttore generale del team di Formula 1 della Renault e noto imprenditore miliardario, che la Gregoraci ha conosciuto in discoteca nel novembre 2005. I due si sono sposati il 14 giugno 2008 nella Chiesa del Complesso Monumentale di Borgo Santo Spirito in Sassia,a Roma.

Il passaggio a Mediaset
Fra il 2005 ed il 2006 conduce, su Retequattro, numerose puntate della rubrica Sipario del Tg4, chiamata dal direttore della testata Emilio Fede che le affida, nello stesso periodo, anche la conduzione delle previsioni del tempo nell'edizione delle 19 del telegiornale.
Nell'autunno del 2005 ha posato insieme ad altre 12 showgirl (
Eleonora Daniele, Anna Safroncik, Janet De Nardis, Antonella Mosetti, Miriana Trevisan, Benedicta Boccoli, Denny Méndez, Giulia Montanarini, Roberta Faccani, Elena Barolo, Antonella Elia, Angelica Russo) per il calendario Woman for Planet 2006, realizzato dal fotografo Enrico Ricciardi e venduto in allegato alla rivista lifestyle GOO!, parte del cui ricavato è stato devoluto all'associazione ambientalista forPlanet (presieduta dalla giornalista e presentatrice Tessa Gelisio) per la tutela delle foreste della Bolivia.
In seguito, soprattutto grazie alla notorietà di una vicenda giudiziaria, è entrata nel gruppo dei conduttori di Buona Domenica 2006/2007, dove ha partecipato a varie coreografie e, in coppia con Sara Varone, alla conduzione del Tg rosa. È stata confermata a Buona Domenica anche per l'edizione 2007/2008.

Inchiesta giudiziaria
Nell'estate del
2006 finisce nelle carte dell'inchiesta giudiziaria cosiddetta vallettopoli, condotta dal pubblico ministero Henry John Woodcock di Potenza a causa d'intercettazioni telefoniche che la inquadravano in un giro di raccomandazioni nella televisione di Stato in cambio di favori sessuali, ma lei ha ammesso solo qualche affettuosità con l'assistente di un politico. Le indagini si sono concluse senza provvedimento nei confronti di Gregoraci.



Riprendo il sottotitolo del blog (che è dei Fabri Fibra) "Non mi passa il mal di stomaco, certi fatti mi danno il vo vo vomito"
PS: Mi Raccomando ragazze, siate "affettuose"...

PS2: Andate sul sito myspace del Briatore:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendID=366425248 Terrificante AAAHHHHH

PS3: sempre sul sito myspace ecco la sua biografia che riporto sotto...peccato che ometta qualcosina..
Nato il 12 aprile 1950 a Verzuolo, Flavio Briatore ha portato in F1 uno stile di gestione dinamico e innovativo. Ormai da più di un decennio nel "paddock", è diventato un protagonista grazie ad uno spiccato intuito nel riconoscimento di talenti e nelle strategie di marketing. 1974 Mentre lavora alla borsa di Milano, Briatore conosce Luciano Benetton. E' un incontro che influirà su tutti gli aspetti della sua carriera futura. 1977 Briatore si trasferisce negli Stati Uniti dove collabora all'espansione dell'azienda Benetton sul territorio americano. 1988 Prima visita ad un Gran Premio di F1, in Australia, ospite di Luciano Benetton. 1989 Briatore si trasferisce in Inghilterra ed assume la direzione commerciale della Benetton Formula. 1994 La Benetton vince il Campionato Piloti con Michael Schumacher, ingaggiato da Briatore nel 1991. 1991 - 1998 Briatore assume la direzione del team Benetton e nello stesso anno ingaggia il giovane Schumacher. Nel 1994 la squadra conquista il suo primo titolo mondiale piloti, seguito l'anno successivo dal titolo piloti e costruttori. 1998 Briatore lascia la direzione della scuderia per creare la "Supertec Sport", fornitore di motori di F1, con cui correranno la Benetton ed altre tre squadre. Si consolida il rapporto con Renault. 2000 La Renault rientra in F1 acquistando la Benetton Formula. Briatore è incaricato di dirigere la nuova scuderia Renault F1 Team e ritorna nel Paddock durante il gran premio del Brasile dello stesso anno. 2002 Briatore guida la scuderia e i piloti Jarno Trulli e Jenson Button ad un solido quarto posto nel Campionato Costruttori. Briatore annuncia che il terzo pilota della scuderia, Fernando Alonso, sostituirà Button nel 2003. 2003 - 2004 Le responsabilità di Flavio in seno alla scuderia vengono estese con la nomina ad amministratore delegato di Renault F1 Team Francia. In questo periodo vengono decise le direttive di sviluppo dei propulsori che daranno la spinta alle vetture Renault verso la conquista dei titoli mondiali del 2005. Ispirato dal talento di Fernando Alonso, il team a dimostrare progressi spettacolari e vince la prima gara al gran premio di Ungheria. Fernando si laurea come più giovane vincitore di un gran

giovedì, giugno 12, 2008

[Una Guastallese a Milano] Muori Bastardo

Ho passato l’inverno a leggere i libri molto pulp (pure troppo, come diceva in tempi non sospetti il buon Claudio Bisio) di Lansdale, dove in ogni pagina o c’era una parolaccia o una sparatoria o un morto di morte violenta (meraviglioso).
Probabilmente devo aver subito una qualche ripercussione sul mio modus operandi.
Pertanto, essendone stata influenzata pesantemente, farò un esercizio stilistico che mi avvicini filosoficamente alla welthanshaung di Lansdale rendicontando di questa “avventura” in perfetto stile pulp_truculento. Come si dice nei reality show, non so se è “nelle mie corde”, e se “vi arriverà”, ma ci provo lo stesso.

Un sabato mattina, ore 5,00, di ritorno da una discoteca milanese, rientro nella mia camera quando vedo un fottuto scarafaggio nero, più nero dell’uccello di un negro di 2metri, più nero di uno stronzo di un pezzo di merda che ha mangiato chili e cheeseburger a colazione.
Quell’insetto figlio di una cagna in calore, incurante del mio sonno e del mio schifo nel vederlo, se ne girava zampettando allegramente sul mio parque.
Così, richiudo la porta, vado nello sgabuzzino e prendo il DDT.
Riapro e fssshhhh, spruzzo lo spry tossico per tutta la camera. Cazzo che odore di merda.
Richiudo la porta.
Prendo un fazzoletto e mi copro il naso.
Quell’odore mi faceva contrarre le viscere dell’intestino, come se avessi annusato la dannata monnezza napoletana.
Riapro e rispruzzo. Riapro e Rispuzzo.
Riapro.
Lo stronzo è agonizzante sul parque. Vaffanculo.
Prendo la murrina dal peso specifico di +200, che serve per tenere ferma la porta del corridoio, e la sbatto sull’insetto. “Muori Bastardo!”, gli dico.

Vado a dormire in salotto, sognando di fiorellini e cuoricini.




[una guastallese a milano] Tale Cane, Tale Padrona

L’altro giorno, stavo passeggiando per Corso Como, Milano.
Vedo una ragazza con zainetto e bastardino al guinzaglio. Probabilmente una studentessa.
Dal lato opposto vedo arrivare una donna biondaccia (s)tinta, griffe in bella vista e pitbull al guinzaglio.
Le due si incrociano, i due cani abbaiano e inizia una mezza zuffa, subito sedata dalla ragazza che tira indietro il suo bastardino e se ne va.
La sciura bionda, col suo pitbull corpulento abbaiante e ringhiante, incomincia a urlare:
Hai un cane di Merda..non si può educarlo cosi…stava per azzannare il mio, quel cane del cazzo.Vaffanculo, cane di merda”

Cos’è, il bue che dà del cornuto all’asino?
Il bullo della classe che accusa il mingherlino secchione di respirare l’aria che lui stesso respira e nel mentre gli fa lo sgambetto e gli frega la merenda?

Che inutile cagnara di cafoneria…

sabato, giugno 07, 2008

[Reality Shooowww] That's cagata

Eh si, non c'è mai limite al peggio.

L'altro giorno tornando tardi dallo shopping serale (evvai finalmente lo stanno capendo che i negozi devono essere tenuti aperti fino a tardi - tardissimo!!!) e dopo un cena frugale, accendo a caso la TV, e mi sintonizzo su MTV. E qua vedo una serie di sgallettate biondiccie molto americane (un incrocio tra Paris Hilton e Pamela Anderson...na roba). Sotto, una delle partecipanti...che classe! La Location è una villa illuminata di verde bianco e rosso...la cosa mi puzza.
Guardo un po' e capisco che trattasi di un nuovo allucinante reality show ambientato in america che vede come protagonista tale Domenico, italiano smilzino con tanto di culotte tricolore e fascia sulla fronte stile rocker sfigato anni '80.

Le sgallettate di cui sopra si scannano letteralmente per questo Domenico (una dava dell'anoressica e minacciava di botte la sua rivale in ammore, l'altra rispondeva con un signorile sputo).
Lui invece replica slinguazzandosele a turno.
Il reality show scopro chiamarsi "That's Amore" e i luoghi comuni della canzone ci son tutti.
Basti pensare che il confessionale è una tavola con tovaglia a quadretti bianchi e rossi, la bandiera dell'italia come parete e 2 o 3 salami penzolanti dall'alto.

Alla fine della fiera ho capito che lui ne sceglie alcune a puntate dicendo "would you be my bambina?»
Altra perla, sul sito del reality, il sottotitolo è "Mamma mia! Do Italians really do it better? You're about to find out..."
No ma dico, se abbiam fatto 30, facciam 31:
a quando la puntata con il mafioso con la cofana che suona il mandolino mangiando i maccheroni stile Alberto Sordi, con la foto della mamma nel portafoglio, con il rosario al collo stile catenina, 3 cellulari in tasca, strombazzando e facendo l'impennata con la lambretta, tifando Juventus e urlando, perchè no, "Montalbano sono" ?!?!?!?
PS: Ringrazio i mio amico Chondo appena tornato dagli USA che mi ha delucidato sul tutto, uscendosene con "that's cagata".
PS2: Ma poi, adesso, possibile che il rappresentante della virilità latina sia sto coglione? Con tutti gli Itliani fighi bell'imbusti, possibile che non ce ne fosse uno che facesse più sangue?
PS3: Chiedo l'intervento della Lega e di Silvio per ripristinare la potenza del made in italy




domenica, giugno 01, 2008

[Fradalla vs Vip] 3 al prezzo di 1

Chiedo scusa ai miei affezionati lettori, per la mia lunga latitanza dal megliopeggio. Spero di recuperare punti (e di perderne ulteriori con i miei ormai tanti detrattori, a cui anche oggi mando il simpatico invito di andare in quel posto dove ormai c'è pieno di gente).
Quindi un mega post sugli ultimi avvistamenti vippistici.

FRADALLA VS VIP - ATTO I- FRADALLA VS SCONOSCIUTO GF

Stavo raggiungendo alcuni miei amici in un ristorante giapponese molto molto cool del centro milanese. Come al solito ero in ritardo, tanto che quando li ho raggiunti avevano già fatto fuori un piatto di alghette alla soia e una bottiglia di sakè. Vabeh, torniamo a me che salgo le scalette. Passo un tavolo di ragazzi. Arrivo al nostro tavolino (...alto 30 cm da terra, credo di non aver mangiato così scomoda dai tempi dei terribili scout) e un mio amico mi dice:

A: "hai visto.. quello lì è di un vecchio grande fratello" (e indica un tizio mega lampadato seduto al tavolino di ragazzi sopra menzionato)
F:"ah si? Ma veramente io avevo notato il figone di fronte"

Questa è la foto del concorrente...nel cercare (e ci ho messo pure parecchio, ma quanti GF hanno fatto.??!!) ho riscoperto questo video meraviglioso della Gialappas..



Fine 1 Atto


FRADALLA VS VIP - ATTO II - FRADALLA VS CICCIO VALENTI

Ciccio Valenti è un Dj di "peso" (2m x 2m) che commenta simpaaaatiche candid camera, i gol dell'Inter e ogni 3 anni viene a fare il Re Gnocco a Guastalla (V. festa della gnoccata, non ho voglia di spiegare cos'è e cosa non è a parole mie).
Sabato di 3 settimane fa, dopo essersi esibito in una magistrale performance (consisteva nel mangiare gnocchi di patate e dire "Cittadini di Guastalla, oggi inizia la gnoccata) sotto l'acqua, ha raggiunto la plebe guastallese nel locale detto " Al Campanon" (= il campanone, la torre con la campana grossa) dove già c'ero io e la mia gentes.
La coincidenza era che quella sera il "Campanon" compiva ben 2 anni e c'erano musichette di festeggiamento anni 60. La coincidenza era che in quel preciso momento c'era "datemi un martello!", che io cantassi "ye ye ye ye ye" e che lui sostasse con il suo prosecco di fianco a me, canterina. Una bella figura!

Fine 2 Atto


FRADALLA VS VIP - ATTO III - FRADALL VS DJ

Avete presente il giochino di Pierino che va a scuola? Mio cugino mi faceva diventare matta. In pratica mettevi la mano su un foglio, le dita erano le montagne sul pollice c'era la casa di Pierino, sul mignolo la scuola. Con una biro si faceva l'impronta della mano: era pierino che andava a scuola, ma si dimenticava a casa la cartella..quindi si andava a ritroso, con la biro, pierino tornava a scuola ma lasciava a casa l'astuccio...e via così per una decina di volte...ma poi pierino si stancava e tagliava la strada: cioè ti veniva fatto un bel segno di biro per tutto il dorso della mano.
Così mi è successo l'altro giorno. Sono andata al piano -1. Ma sbaglio piano e vado al 3. Torno al
-1 e recupero il cellulare.Esco dall'edificio. Rientro perchè mi ricordo che posso cambiare il porta badge che è rotto. Vado al piano2. Esco dall'edificio. Faccio tutta via Turati perchè così guardo le vetrine e la sede del Milan (chissà che non ci sia fuori Kakà che aspetta un taxi). Arrivo a Piazza Cavour, becco un furgoncino con dentro il peruviano che mi aveva allungato il cellulare aziendale e che mi dice che avevo lasciato nel suo ufficio il mio ombrello. Rifaccio via Turati (per la cronaca, Kakà non c'era nemmeno questa volta), rientro nell'edificio, vado al -1 e recupero l'ombrello.
Esco dall'edificio. Intravedo dall'ufficio di fronte uscire il DJ Alessandro Cattelan . Attraverso la strada, mi butto in un forsennato inseguimento, schivo una macchina, un suv, il tram 2, una persona in bicicletta,...che pensate, che tutti questi sforzi e rischi li abbia presi per il Cattelan? ...ma neanche per sogno! Ricordate la prolissa storia di Pierino?Era giunto il momento di tagliare la mano con la biro, che nella realtà voleva dire andare alla fermata del tram di fronte.

(ma quanto è tamarro il Cattelan? Ma che è, il Justin Timberlake dei poveri?)



FINE 3 Atto.