giovedì, febbraio 26, 2009

[Se polemizzando] Look the Look

Scusate la mia latitanza, ma ero in america per avere nuovi spunti per la rubrica più snob del Megliopeggio: Look the Look.

Il presupposto da cui parto è il seguente: in America non sanno cosa sia lo stile.
Infatti, i vestiti preposti per le grandi occasioni (feste di gala, prom, ballo delle debuttanti..etc etc) sono una cozzaglia di tulle, voulevant e pizzi da sfiorare sempre il cattivo gusto, la volgarità, il kitsch, il ribrezzo.
Così mi sono tuffata in uno dei negozi più trendy alla caccia di vestiti da sera.
Facendo finta di telefonare, ho in realtà fotografato i seguenti mostri di raso (cosa che col vecchio cellulare di 6 anni fa nn potevo fare).

Ed ora, partiamo in questo lungo viaggio sulla Unfashion road


Questo corto marron con paiette dorate e fujakka bronzata è talmente brutto che pure l'obiettivo ha distolto lo sguardo. Ecco perchè la foto è sfuocata 



Vestito da sera con corpetto paiettato e gonna svulazzante in raso, color bejolino-dorato. Sicuramente è più raffinato l'involucro dei ferrero rocher 
 

Sobrio vestitino bianco con tulle a vari strati e una sorta di pizzo sangallo (ma non è pizzo sangallo, solo una squallida imitazione). Degno di nota anche l'abito a fianco con decisi inserti verdone. A fronte di cotanta orripilanza, credo che Cenerentola, caso mai la Fata l'avesse conciata così, averbbe preferito stare a casa a rammendare. 


E passiamo ora al colore preferito dalle americane: il pink, ossia un bel rosa shocking. Questi vestiti (nelle varianti rosa_barbie, rosa_bigbabol) hanno di estremamente sfarzoso e assolutamente kitsh le pieghette crespolate


In primo piano centrale un altro abito fucsia dall'ampia gonna (ispirato a "Barbie Gran Galà de Champignon"). Come già dissi, degno di nota anche l'abito a fianco con decisi inserti rosa acceso. Degno di nota pure, in primo sulla destra, un abito sbarazzino dalle tinte variegate ( e che fanno a cazzotti fra loro)


In primo piano due begli abiti con differenti tonalità di verde, bardati di lustrini e cinture argentate. Purtroppo è ignoto lo stilista. In secondo piano altri abiti bianchi, in cui sotto la gonna si potrebbe addirittura nascondere un letto rubato all'ikea o, attenzione attenzione!, Giuliano Ferrara.


E Concludiamo questa Unfashion Road, con questi abiti verdini pistacchio-sbiavido. Il primo tenta di riprodurre lo stile impero, peccato che il decoltè all'americana, non c'entri una mazza col su citato stile. Il secondo è un festival di svolazzi e nastrini degni di essere indossati se e solo se si impigliano in qualsia mobilia/tombini/altro per essere definitivamente strappati.
Nonostante il colore, non si può certo dire che siano "evergreen" del buongusto

Bene ho terminato, spero che la mia saccenza modaiola vi sia piaciuta. 
E se questa è la teoria, nel prossimo post si passerà alla pratica, ossia all'urban style, direttamente dalla strada.
Alla prossima.




mercoledì, febbraio 11, 2009

[Se Polemizzando misto inquietudini] I ragazzi della casa


Ho un dubbio che mi attanaglia da un po' di giorni.
Ora ho trovato le forze per parlarne.

Allora.

La dozzina di dementi rinchiusa nella casa del grande fratello è proprio così demente?
Sono casi umani scelti apposta per alzare l'auditel?
O sono, come dicono tanti critici blasonati, lo specchio degli italiani?
Cioè gli Italiani sarebbero così scemi?

Inoltre.

Gli italiani sono rappresentati da questi?
O loro rappresentano gli italiani?

Qualsiasi risposta data, è avvilente.
Io vorrei un censore bigotto che chiuda tutto.

 

mercoledì, febbraio 04, 2009

[Se polemizzando] Paoli vs Wonder

Stavo guardando un pezzo di Amici (lo so, lo so, è una schifezza di programma),.
Ad un certo punto Platinette litiga contro Luca Jurman. Purtroppo mi son dovuta arrendere a dare ragione a Platinette.
Il Jurman (da lezioni di canto alla modica cifra di 400 € a mese) sosteneva che lui ha parametri oggettivi nel giudicare. Quindi se avesse di fronte Stevie Wonder contro Gino Paoli, sceglierebbe senza ombre di dubbio il primo.
Come se la bravura fosse solo riconducibile a virtuosisimi vocali e non a una facilità e intensità di scrittura incommensurabili.
Tra un "uau uau loveEeeEly" e un "quando sei, qui con me" , preferisco di gran lunga il secondo.
E che io faccia la paladina della musica italiana la dice lunga.

domenica, febbraio 01, 2009

BOH

Visto che ci ho perso del tempo, e del maiale nn si butta via niente, posta questa cazzata colossale che ho fatto già su Facebook (una terribile Catena che non farò MAI più)

[avvertenze e modalità d'uso]
questa è una catena e tu hai due scelte: accettarla o spezzarla. se la accetti, devi scrivere le tue “25 cose” e poi taggare 25 amici (ivi incluso il simpaticone che ha taggato te stesso medesimo). se la spezzi... bèh...

1. Scrivo spesso sul mio blog, www.megliopeggio.blogspot.com : VISITATELO!!!

2. Amo lo shopping, ancor più se di marca

3. Per permettermi il punto 2, avrei bisogno di più soldi, per chi volesse fare una donazione, gli invio il mio IBAN

4. Ho chiesto a Silvio se negli enti del 5 per mille, può inserire anche "Francesca Dallasta Onlus". Investirò in scarpe Paciotti e viaggi alle Maldive, lo prometto!

5. Toglietemi tutto, ma non il mio breil

6. Odia la torta di mars e il mais

7.Ho tenuto per 6 anni un cellulare tenuto in vita da scotch

8. A proposito del punto 5, attualmente ha un cinturino pitonato besgiolino,comprato a milano in piazza duomo 3 mesi fa, che mi chiedo come abbia potuto acquistarlo, visto che ora ne ho ribrezzo

9. Se fossi in un vicolo buio, riempirei di botte la Hunziker

10. Mi piacerebbe tantissimo guidare una betuniera piena di escrementi da riversare nelle case di Briatore e consorte e il 99% degli studi televisivi (specialmente la casa del Grande Fratello)

11. A proposito del punto 10, tengo a anche a specificare che le case e gli studi devono essere sommerse, e con loro pure tutto quello che ci sta dentro (umani e oggetti). 

12. Ho fatto parte del pubblico generico a X Factor (rientrante nell'1% degli studi di cui al punto 10)

13. Ho giocato a calcetto femminile e sono stata ripetutamente espulsa. Ma ora ho smesso, è un brutto ambiente per una ragazza

14. Vorrei il pollice verde, ma rimane sempre color carne

15. Nella vita precedente, secondo me ero un'araba

16. Dovessi rinascere, mi piacerebbe molto il 1947 per questioni musicali o a Parigi nel 1902, nel pieno decadentismo a MontMatre

17. Ecco, non mi dispiacerebbe anche rinascere come matrona romana 

18. Se il mondo andasse come dovrebbe andare, un editore mi avrebbe già pubblicato il blog (cavolo hanno pubblicato pure Rino Gattuso e Gigi Buffon, e la Rowling è milionaria...)

19. Se il mondo andasse come dovrebbe andare, potrei pure essere una speaker radiofonica fichissima in uno studio zebrato fichissimo

20. Non ho mai capito come Maria l'8 dicembre abbia ricevuto la notizia che aspettava un figlio e il 25 dicembre già partorire.

21. Vorrei che il WWF salvasse il congiuntivo, ormai in estinzione 

22. In Kakà rivedo il mio eroe buono di cui ero innamorata a 5 anni, ossia Oliver Hutton detto Holly

23. Questa nota da scrivere mi ha stufato

24. fuori nevica

25. Se non ve ne foste ancora accorti, ho scritto 24 cazzate veritiere...25!