martedì, agosto 25, 2009

Prossimamente su questi schermi


Ciao gente,

sono tornata, volenti o nolenti, a scrivere post ai posteri da quassù.

La calura estiva, l'afa della bassa, un certo senso di pigrizia mentale mi fanno desistere dal mio compito scribacchino.

Ma devo dire che ripartirò col botto (blogghistico).

Infatti, nei prossimi giorni, troverete almeno questi post, a grande richiesta:

- seconda parte della recensione al secondo libro della saga di Moccia "Scusa ma..." (completare a proprio piacimento)

- post sui neomelodici con materiale imperdibile

- SCONTRO EPOCALE: Fradalla vs Corona....ebbene si, ma per questione di suspence non vi dirò chi è: sarà la birra o il paparazzo più paparazzato d'Italia, l'uomo che tutti ci invidiano?
Nel mentre vi lascio dicendo che sto continuando la mia impresa civile/morale contro i SUV: probabilmente dovrò testimoniare (come testimone oculare nonchè spia) in un caso di semiincidente causato da SUV a una innocua berlinetta posteggiata. Io prontamente andai a riferire al propritario della berlinetta, spero solo che il proprietario del SUV non faccia rappresaglie e che quello della berlinetta mi ricompensi adeguatamente (un Pomellato va benissimo, per dire...)

Alla prossima...ciao!

venerdì, agosto 07, 2009

[Celebration] See you later


Presa da mille cose da fare (ragazzi anche il cazzeggio ha le sue urgenze da risolvere), non ho potuto fare un adeguato post di commiato per le mie ferie.

Ma mi raccomando, state connessi...al mio ritorno a fine agosto ci sarà la seconda parte della recensione al tomo di Moccio e qualcosina sui cantanti neomelodici che sto preparando da mo (anche qua ci vuole del tempo per metabolizzare).

Nel mentre, visto che siamo in tema ferie, vi risaluto con sta cagata mostruosa che è la mia intervista al corriere della sera online (repetita juvant) che mi fa sempre ridere, sia per l'accento finto milanese che ho messo su inconsciamente, sia per le banalità dette.

Ora stacco tutto, ma me ne vado via con un grande quesito: qual è la causa del litigio tra Simona Ventura e Fabrizio Corona?

lunedì, agosto 03, 2009

[Fradalla vs Fradalla] Fradalla on Air

Trafelata, con:
  • # 1 Trolley di 20 kg con tutta la stagione Primavera Estate 2009 dell'armadio Fradalliano

  • # 1 Borsone di 15 kg con tutta la stagione Primavera Estate 2008 dell'armadio Fradalliano

  • # 1 Zainetto di 10 kg con pc aziendale, 200 pagine di appunti progettuali e amenità varie

  • # 1 Borsetta di 5 kg con tutto quello che aveva Mary Poppins nella sua (Cappello, attacappani, specchio grande, pianta, lampada, scarpe, specchietto, scialle, cosa bianca non identificata, metro)
e dopo aver:
  • camminato per 5minuti sotto un sole cocente

  • preso un passante ferroviario

  • preso la metro per 1 fermata

  • scalate le scale così zavorrata

  • prese le scale mobili della stazione

  • fatto il biglietto alle macchinete

Una tizia con badge di riconoscimento, micorfono e telacamera di soppiatto da dietro mi coglie alla sprovvista chiedendomi "Scusi posso farle una domanda?". Ovviamente, nonostante la zavorra, la fatica appena fatta, il fiatone non posso sottrarmi alla grave responsabilità che mi è stata data. Quindi rispondo alla giornalista del Corriere della Sera. Ecco il video, sono la seconda, dopo la Sciura che va a Sperlonga, dove tra l'altro andai io, ma non mi sembra di averla vista!!!

Devo dire che mi hanno nuovamente censurata: infatti hanno tagliato una parte molto eversiva dove dicevo che vado in vacanza cercando relax dal lavoro. 


Bene direi che questo è il penultimo appuntamento prima delle mie vacanze.

Se ho voglia posterò entro venerdì l'ultima recensione al rifiuto radioattivo Mocciesco (l'ho finito....terrore) e con quello vi saluterò degnamente.

Ciaooo

giovedì, luglio 30, 2009

[Zibaldone] Una giuastallese a Milano

Inizio subito

Fradalla vs VIP + Una guastallese alla Rinascente

Martedì me ne andavo in giro per milano con un allegria e una voglia di vivere pari a questa:


quando mi sembra di vedere Federica Fontana, soubrette sparita dai teleschermi (credo si sia scioperato per giorni e giorni per cotanta mancanza ingiustificata).

La Fontana aveva circa 15cm di riga sotto gli occhi, a confronto Nefertari e Nefertiti sono struccate:


Cmq la bastarda aveva una borsa fighissima che avevo appena finito di ammirare in una vetrina di via Montenapoleone. Per quella borsa stavo anche rivedendo il mio budget prefissato per l'acquisto borsistico, ma quando ho visto il cartellino col prezzo, mi sono spaventata e mi sono venuti i capelli grigi. 15.000€ mi paiono un po' troppi.

Sempre navigando per Milano, ci mancava poco che facessi il tristissimo trenino PEPEPEPE per via Montenapoleone, tanto stavo su di giri, un po' come lei:

vengo importunata da un ragazzo parecchio tamarro.

Ragazzi, non ,me la voglio tirare, ma era veramente un truzzo patentato. Comunque scopro che è un giocatore di calcio di una squadra brianzola...che faccio, accetto l'invito su Facebook? Già mi immagino intervistata da Signorini su Chi e il solito monotono clichè della velina col calciatore. Insomma che volete se frequentiamo gli stessi ambienti? ;)


Alla fine di tale giro demenziale, mi reco alla Rinascita, sempre alla ricerca di una borsa. Purtroppo a meno di 700€ non ho trovato niente di mio gradimento (anche perchè non c'era niente sotto quella cifra, a dire la verità). Quindi me ne sono andata a casa, ma il non shopping mi ha rigenerata.
Ah ecco stavo dimenticando.
Al piano -1 della Rinascita hanno fatto un super cool reparto New Design. Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare....caffetiere a forma di orologi, orologi a forma di caffettiere, macchinine porta sale (40 euro), sale porta macchine...amenità inspiegabili.
O forse sono io che come al solito non capisco!!!


martedì, luglio 28, 2009

[Se Polemizzando] Scusa ma ti chiamo Falso Artista punto


Date le numerose richieste ricevute via Facebook, ho acquistato il nuovo tomo Mocciesco “Scusa ma ti voglio sposare”.
Ero a Napoli il 1 Luglio, quindi mi sono recata alla Feltrinelli. E nonostante a Napoli non conosca nessuno, lo stesso me lo sono fatta impacchettare, come se fosse un regalo.
Girare col tomo mocciesco sotto braccio è un’onta da evitare sempre ovunque e comunque.

570 pagine di letteraria spazzatura. Che non si può nemmeno riciclare. Alla data attuale sono a pagina 274.
Una noia mortale. Un fastidio nauseante che ti accompagna, anzi aumenta, pagina dopo pagina.
Non succede niente se non 2 fatti in croce. In 274 pagine.
Si potrebbe controbattere che anche in James Joyce non succedeva niente ma c’era introspezione psicologica.
Qua nemmeno quella. A meno che, come introspezione psicologica non ci facciamo bastare l’unica definizione che ne può derivare: mentecattezza totale vacua.

Cacchio con Lansdale dopo 15 pagine c’è già un morto di morte violenta o una mega scazzotata.
Qua niente di niente (a meno che un Santo, a pagina 15 vada a casa di Moccia munito di oggetto contundente …ma non credo sia successo).

Visto che di spunti ne ho già parecchi, inizio con la prima parte della recensione. Appena avrò finito di leggere queste pagine di massacro alfabetistico, posterò la seconda parte.

Anzi per facilitare il compito di voialtri lettori, divido in capitoletti tematici, come faceva quell’altro tomo liceale ossia l’antologia di italiano con la copertina giallino_ocra, che era divisa in 27 tomini (non il formaggio) per ogni epoca, ognuno pesante 12kg.

NOTA A MARGINE: Ecco ma io mi chiedo: i nostri figli e i figli dei nostri figli avranno quella stessa antologia aggiornata? E per gli anni 2000 troveranno il capitolo “Moccia Federico” ???
Mioddiooooooo, come si fa a mettere al mondo figli in questo mondo barbaro?

Moccia e la Questione finestra.
Dichiarazione d’amore di Alex (40 anni suonati) a Niky (19enne all’anagrafe, mentali ne ha una dozzina). Ovviamente condita con effetti speciali e trovate letterarie da far invidia allo sceneggiatore della migliore teen drama americana.
Il risultato è accaponimento della pelle e grasse risate.
Alex fa scrivere: “Si, Scusa ma ti voglio sposare!” sulle finestre di un grattacielo a NY mentre è in elicottero con la sua amata.
Moccia ci dice che sta tutto all’ultimo piano su un lato e che tutt’ad un tratto si illuminano le finestre.
Opzione 1.
1 finestra= 1 carattere, per un totale di 31 finestre a lato del grattacielo, che ci può stare. Ma come si fanno le lettere? Con dei neon accesi attaccati alle finestre? Ma allora che si legge da un elicottero? E che han detto alle segretarie / Amministratori Delegati seduti vicino a quelle finestre: “Scusa ma un cretino deve scrivere “scusa ma ti voglio sposare” e dobbiamo attaccare questi neon”?

Opzione 2
L’altra opzione, sicuramente più leggibile dall’elicottero, è che le finestre siano usate come i digit della calcolatrice (15 finestre in tutto, 3 di larghezza e 5 di lunghezza, il minimo necessario per fare una lettera). Solo che così, innanzitutto servono almeno 6 piani (c’è anche la virgola di “Si,”) e soprattutto almeno 96 finestre per lato.
Da brava ingegnere non architetto ho fatto dei conti ragionando per difetto e ipotizzando una finestra larga 1 m e distanziata dall’altra di 50 cm: occorrerebbero, per difetto tengo a sottolineare, 144,5 m di lato agli ultimi piani per contenere le 96 finestre.
Io non sono architetto, ma mi pare che un grattacielo così sia un insulto alla fisica e alla legge di gravità.

Vabeh comunque sia, non servono i conti per dire che sta trovata è pura follia della mente umana.
Perché possono intortarci ore e ore con sta storia dei sogni, ma per piacere, questa non è realtà, è trametta da fiction, da fantasy scombiccherato, da favoletta vuota e superficiale.

La mia chiosa finale è: al di la di tutte ste finestre, di cui sinceramente non importerà a nessuno, Moccia è da DEFENESTRARE. E su tutte le 96 finestre calcolate.

L’excel dove ho fatto i conti:


Moccia e il suo credo politico.
Durante la recensione al primo tomo mocciesco, ero andata su wikipedia, per vedere qualche citazione antiMoccia.
Trovai solo questa di Rivera del 22 dicembre 2008:
Con i suoi libri si arricchisce rincoglionendo intere generazioni”.

Rivera :



è un comico a cui già il megliopeggio espresse piena solidarietà quando fu tacciato di terrorismo dalla Chiesa per aver detto:


"Io non sopporto, non sopporto che il Vaticano abbia vietato i funerali a Piergiorgio Welby, non lo sopporto. E invece l'ha permesso a Pinochet, a Franco e a un componente della banda della Magliana.”
http://megliopeggio.blogspot.com/2007/05/se-polemizzando-il-concerto-del-1.html
(Non posso trattenermi: Rivera, un comico reo di aver espresso un’opinione tra l’altro condivisibile, è un terrorista su cui scagliarsi il mattino dopo. Su Silvio niente di niente).

Tornando a noi, ecco un breve stralcio della biografia di Rivera, copiata da Wikipedia:

Andrea Rivera (Roma, 23 marzo 1971) è un attore e cantante italiano, conosciuto anche per i suoi interventi comici (nei panni di un "citofonista") nella trasmissione Parla con me di Serena Dandini.

Ecco, ricapitolando, ricordiamo quindi di Rivera:
- Interventi comici citofonando alla gente
- Palesemente di sinistra
- Contro Moccia

Bene.
Arriviamo al punto e traiamo le conclusioni.
Moccia, poverello, deve essersela presa contro le esternazioni del Rivera.
Ecco quindi che, ad un certo punto compare nel libro tale Renato Materia “il falso artista di Sinistra”.
E Renato Materia è la personificazione del nostro Rivera.
Quindi Moccia si vendica e gli fa accadere le peggiori cose.
Facendolo apparire ad esempio come un burattino vuoto e sedicente. Criticando i girotondi, criticando la satira di sinistra, criticando chi critica i suoi luchetti del menga.
Ecco qua, testuale del libro, le prove inconfutabili.

Alex: “Ah ho capito chi è, quello che fa finta di essere di Sinistra…l’abbiamo chiamato per una pubblicità(…) dove tutto andava in beneficenza e ha chiesto un cachet altissimo(…) Barba incolta, maglione girocollo a pelle (n.d.F. Cos’è???) …tutto per apparire in tv, dove dice di essere il portavoce del popolo, di saper ascoltare la sua rabbia e quelle cose lì… Sono tutti così. Sai quanti nomi potrei farti?”

Renato Materia, il giovane e aitante artista di sinistra, almeno così si professa nel volantino. (…)” si presenta all’università ad una sorta di manifestazione. Rappa così in aula magna:
“Bugiardi e ladri, falsi politici, guru fanatici, da questo mondo toglietevi di torno e giù le mani dal nostro girotondo(…) Bugiardi e ladri, falsi politici, guru fanatici, piuttosto innamoratevi e andate a quel bel ponte, incatenatevi con tanto di lucchetto e con quella chiave fate voi il bagnetto…un bel salto e giù dal parapetto. E noi liberi.”
(n.d.F. non ce la faccio…citatemi Dante per compensare…)


Ma i contestatori lo prendono a insulti e ortaggi e lo vogliono picchiare.
Da ogni lato della sala parte una pioggia di verdura andata a male(…). Adriano Mei continua la sua personalissima lotta al megafono: “Buffone, bugiardo, falso artista di sinistra! (…)Sei uno sporco figlio del sistema. Levati quella barba fatti crescere qualcos’altro” (n.d.F. uhuh che insultone)
E continuano così allegri e divertiti (n.d.F. ah beh che simpatia) a innaffiare il povero Renato Materia(…) fino a quando, tirato con grande precisione e forza,un uovo non lo centra in piena fronte, esplodendo sul suo viso e costringendolo a una vergognosa ritirata.”Bastardo! Bastardo!”. Il gruppo comandato da Adriano Mei (…)alla fine parte con una specie di carica, tanto che il povero Materia è costretto a fuggire.
(n.d.F. Vergognosa ritirata? Moccia proviamo con te, troviamo una 50ina di tuoi detrattori che ti tirano uova putrescenti e ti inseguono per menarti…poi ne riparliamo ok?)”

Così il “povero” Materia si rifugia in macchina dopo che i simpatici e allegri contestatari l’hanno seguito. Il dialogo col suo manager:
Si può sapere perché si sono incazzati così?Che hai detto?”
“Macchè non ho detto nulla!Stavo facendo il solito pezzo…quella cacata sui politici e i lucchetti (…) Senti un po’ questa: ”Una sinistra costruttiva è quello che ci serve, un uomo intelligente che lavora con la mente, non solo girotondi ma pensieri più profondi. Com’è?” (n.d.F. “E uscimmo a riveder le stelle”)
“Ottima Renà. …E’ con roba come questa che torni a fa credere in te e nelle tue parole… Pure quell’idea dei citofoni la devi abbandonare. Ormai è vecchia.”


No ma dico…ma quanto si deve essere miseri per vendicarsi in maniera letteraria di un comico che ti ha criticato? Penoso.
Di nuovo: piena solidarietà a Rivera

PS: Bello questo articolo del Giornale su Moccia: http://bur.rcslibri.corriere.it/docs/6391.pdf .
Ecco adesso posso seriamente andare in bagno a vomitare.

[Se Polemizzando] 0 assoluto


No, oggi sono buona.

Non mi dispiacciano nemmeno più di tanto gli Zero Assoluto, anche se un po' appartengono a quel mondo che noi "Acidi_Cinici" disprezziamo tanto.

Ossia i Cesaroni, i Moccia, la romana gioventù, la melassa diabetica dei bbbuoni sentimenti.

Quello che mi chiedo con una certa perplessità è perchè uno dei due (non chiedetemi i nomi, riconoscere i nomi di un duo è sempre difficile, peggio del riconoscimento di due gemelli omozigoti) si fa sempre i caccaci suoi.

Nelle foto guarda sempre da un'altra parte, ovviamente dove non c'è l'obbiettivo.

Nelle canzoni, canta una frasetta del ritornello e per il resto canta l'altro...!

Ma che duo è?

venerdì, luglio 24, 2009

[Inquietudini] Preghiera Fradalliana

In una crisi mistica religiosa ho pensato a questa preghiera. Spero sia accolta nell'alto dei cieli



mercoledì, luglio 22, 2009

[Se Polemizzando] Le buffe esternazioni di Veronica Maya

Antefatto.

L'ex direttore di Rai1 promosse a rango di presentatrici una serie di ragazze / vallette. Tra queste tale Veronica Maya.

Ora, sinceramente non conosco il loro tasso di bravura perchè non ho mai guardato i loro programmi, c'è da dire che a pelle tendenzialmente mi stanno un po' antipatichine.

Però a leggere questa dichiarazione della Maya, ecco, rabbrividisco più di quanto mi stia facendo rabbrividire l'aria condizionata e 15° in ufficio (ecco, non fatemi polemizzare pure su quello):

“Mi ero preparata molto: un programma in prima serata era davvero una grande sfida per me. Perciò, dopo la prima puntata, quando mi hanno dato la notizia che non sarei più andata in onda a causa dei bassi ascolti, sono caduta nella disperazione. Tornata a casa, mi sono chiusa in camera a piangere. Anche Aldo non mi era di alcun conforto. Allora è entrato in camera e mi ha messo in mano un rosario dicendomi: ‘Se non ti posso essere di aiuto io, sicuramente ti è d’aiuto il Signore'. Io ho iniziato a pregare forte, recitando il Padre nostro e l’Ave Maria e mi sono sentita più serena”.

Ma dai....sta qua che urla e piange PADREEEE NOSTROOOOOO UAAHAHAH CHE SEI NEI CIELI SIIIGHGHGHGHGH

Cioè è una scena talmente ridicola che potrebbero sceneggiarla.
(la battuta finale è una mia licenza poetica, spero non mi sia revocata...la licenza!)
Maya: "uehueueue mi hanno chiuso il programma" (battendo i piedi per terra)

Aldo (??): "Ma dai Cara, c'è di peggio a questo mondo, pensa ai poveri bambini dell'Africa che hanno tanta fame, hanno famissima, vorrebbero tanta pappa"

Maya: "ueheueheuehue"

Aldo: "Orsù, pensa allora alla cassiera dell'esselunga con quei brutti e alquanto dozzinali camici blu"

Maya: "Oh Aldo caro, c'eri quasi riuscito a risollevarmi con la storia della cassiera ... ma....UAHAHAUAHHA"

Aldo: "Se non ti posso essere di aiuto io, sicuramente ti è d’aiuto il Signore"
(musica di Ateam e le porge il rosario)

Maya: "PADREEEE NOSTROOOOOO UAAHAHAH CHE SEI NEI CIELI SIIIGHGHGHGHGH PIENA DI GRAZIA , IL SIGNORE E' CON TEEEE"

Signore: "A' zozza che ti strilli" (con accento smaccatamente di trastevere)
Update: ah ecco chi è sto Aldo...un tronista. Forse a Signore, potevo far rincarare la dose!

venerdì, luglio 17, 2009

Classifica

Dopo decenni di lotte femministe, suffragette, cheerleader, ecco un ulteriore debacle.
Dopo anni e anni di evoluzione del cervello e del pensiero umano, siamo arrivati al capolinea.

Ho infatti appena stilato una classifica personale dei cartonati più belli della storia dell'umanità.


3 Posto

Al terzo posto troviamo, lui, lo Spice Boy.


Troneggiante su tutta Brera col suo scettro.
Foto artistica in bianco e nero con ombreggiature degne solo del miglior Caravaggio.
Un must del cartonato.
2 posto
C'è un tizio fichissimo che telefona. Sta pubblicità (tim o telecom non ricordo) è appesa a tutte le fermate dell'autobus, in modo tale che la sciura con 3 sportine dell'Esselunga e il cane al guinzaglio abbia un ulteriore chance di cadere scendendo gli alti gradini del tram osservando il gradevo giovinotto.
Ma il tizio è veramente fichissimo. Io al momento non sono ancora inciampata.
Purtroppo non riesco a reperire la foto.

1 Posto
Rullo di tamburi.....
Eccolo qua, il macio targato D&G in tutte le fermate metropolitane, il toro per cui andremmo volentieri a Pamplona, il bronzo di Riace da non lasciare chiuso in un museo ad ammuffire:


Bene
con questa classifica demenziale credo di aver raggiunto la mia buona azione quotidiana di trash !

giovedì, luglio 16, 2009

[Fradalla vs Vip] Fradalla vs Ringo

Lunedì ho incontrato un VIP.
Mi rincresce parecchio dirlo, ma ho perso l'ispirazione, non trovo niente di simil spiritoso o pesudo buffo per raccontare il fatto o per arricchire l'aneddoto.
L'unica cosa che posso dire è ho incontrato vicino a un bar il DJ Ringo, tutto meshato e parecchio invecchiato da come lo ricordavo alla prima Isola dei Famosi.
Poi sono tornata a lavorare.
Ecco probabilmente sta lì la colpa delle mie defiance letterarie.
Chi è che diceva che il lavoro nobilita l'uomo? Hitler forse?...ah ecco!

sabato, luglio 11, 2009

[Look the Look] Cosa mi tocca dire


Mi tocca.

Quando ci vuole, ci vuole. Anche se fa molto male tale ammissione.
Ho guardato tutte le foto delle first lady al G8.
E andando contro alla stampa comunista, mi tocca dirlo: La Carfagna Mara, Ministro delle pari opportunità, era ineccepibilmente impeccabile al G8.
Elegantissima. Più della Signora Obama.

A me il giallo canarino di Ms. Obama non convince proprio per niente. Per non parlare della spillaccia verde.
Eh vabeh crocifiggetemi, ma sio sono cresciuta col diktat: col nero non si sbaglia. Never.

giovedì, luglio 09, 2009

[Fradalla vs VIP] Scontro Epocale

Dopo 4 anni di blog e di megliopeggio.

Dopo 4 anni di lamentazioni per ciò che non mi andava e di lamentazioni verso chi si lamentava che io mi lamentavo.

Dopo 373 post.

Dopo circa 15 post specifici di denigrazione.

Dopo 2 anni di scontri vippistici a Milano nella vana speranza di incontrarlo.

Di incontrare Lui, il re del Male.

Il re di Vallettopoli.

Il re del Malcostume.

Lui, “l’ispiratore di questo blog”, il responsabile del “suo far schifo nel suo orrendo blog” come mi disse un caro amico.

Il destinatario preferito delle mie invettive e polemiche.

Il fine ultimo, il mezzo, la causa primaria, il big bang, il brodo primordiale, l’essere uno e trino, il demone di Socrate, il demiurgo di platone, il visnù, il gotha, (oh mi fermate?)

insomma colui che ha propagato e diffuso trash abietto volgare basato su tette_culi_figa_3neuroni3, … E’ QUI!!!!!

Ho incontrato Lele Mora in un locale di Napoli. Ecco la foto, perché come sempre, dico cazzate ma veritiere.

Era di un viscidume unico: si strafogava di prosciutto crudo e di cozze, spalpognava il tizio che aveva di fianco (uno normale, non un tronista) e credo pure si sia messo a fissare il mio collega.

La frase che volevo dirgli e che ho pensato era: “Signor Lele, in Italia ce ne sono di bigotti…ma sempre troppo pochi per uno come lei”

Purtroppo non ce l’ho fatta.

Ho perso miseramente.

Ma se avessi vinto avrei dovuto chiudere baracca e burattini.

Invece no…si è mai visto nei migliori telefilm americani che fila tutto liscio subito?

Quindi direi che possa iniziare la seconda serie.

mercoledì, luglio 08, 2009

Varie

Capitolo 1
Sull' Elisabetta Gregoraci Briatore Marketing

Vorrei porre all’attenzione vostra il seguente sito trash made in Elisabetta Gregoraci Briatore:http://www.billionairejunior.com/ita/

(A dire il vero, questa oscenità internettiana me l’ha consigliata il fantastico sito delle Malvestite di Betty …Gran bel blog…dico solo che il mio blog sta al suo come una cantante del coro dello Zecchino d’oro sta a Courtney Love… )

Si pubblicizza una nuova linea del brand “Bilionaire”, ossia vestitini per giovani rampolli.

Sfondo blu con foto di Elisabetta Gregoraci Briatore che occhieggia e boccheggia…la bocca turgida sempre aperta come dire “ammazza quanto son sensuale” sta a ricordarci il suo passato ossia come divenne famose ossia come fece favori sotto un tavolo di un dirigente.

Leggo:

“Un marchio esclusivo riferito al mondo del lusso esprime, attraverso i prodotti junior, linee morbide e ricercate per uno stile radical-chic da vivere in ogni situazione.
La cura dei materiali, lo studio meticoloso dei particolari, conferiscono massima qualità ad un progetto inconfondibile per futuri uomini e donne di successo.”

A parte che “prodotti junior” è un’aberrazione del marketing o comunque un concetto fuffologico poco intellegibile, io un figlio RADICAL CHIC non lo vorrei mai e poi mai.

Deve essere di un’antipatia unica.

Che poi devo ancora capire come un bambino vestito fighetto, se è questa l’accezione che vogliamo dare a “radical chic”, possa vivere in ogni situazione, tipo che ne so, mentre gioca con lo scivolo, mentre fa la pappina con la terra, mentre fa la cacca nel vasino...ah già ma queste sono cose da proletari.

Come diceva un mio professore: il 99% di internet è inutile. Come non essere d’accordo?…del resto la mente che ha partorito questa cagata immane è la Gregoraci.

Capitolo 2
Sulle diatribe tennistiche

Anche il megliopeggio partecipa all’annosa questione “il tennista Federer è davvero il numero 1”?

Dal momento che di tennis so solo che si gioca in 2 divisi da una rete, il mio implacabile quanto competentissimo responso è:

“ Si, Federer è un campione al 100% perché è veramente un gran figo”.




lunedì, luglio 06, 2009

[Se Polemizzando] Se il buongiorno si vede dal mattino

Non vorrei mai tirarmela, perchè può sempre andare peggio...però vi prego... mobbasta!

Stamattina, a parte che dalle mie parti sembrava di stare "A Novembre" (come cantava la Giusy) da tanto c'era freddo e umido, nell'ordine:
  • apro la sportella della macchina, appoggio il piede sulla terraferma e ovviamente becco la pozzanghera di turno.
  • il trenino fa 1 ora di ritardo
  • nel mentre aspetto che si aprano le porte per scendere dal treno, osservo mamma con bimbetto suppergiù di anni 3. Il bimbetto all'apparenza è tanto carino: ricci biondi, occhioni, sorrisoni...io lo saluto con la manina e anche lui. Poi mentre scendo dalle scalette del treno mi sento pizzicare il mio popò (per rimanere in tema fanciullesco). Giuro, un pizzicotto in piena regola. Mi giro, col mio fare battagliero...beh c'era mica il fanciullino dietro di me? Hai capito il bambino bello e buono?
  • rimango chiusa in ascensore per 5 minuti e manco c'era un figone come accade nei migliori film
  • rischio l'assassinio in Piazza Cavour, Milano, causa taxista pirata impazzito...ma l'ho sfangata!

A presto!

mercoledì, luglio 01, 2009

[Se Polemizzando] ORRORE

ULTIMA NOTIZIA

Devo ancora ristabilirmi da “Scusa ma ti chiamo Amore” quand’ecco che leggo su Repubblica la notizia ufficiale (fino adesso ho sperato non fosse vero): oggi esce il continuo “Scusa ma ti voglio sposare”.

Sinceramente non capisco di cosa possa parlare….!
Saranno altre pagine di sproloqui e amenità.

Da qui il dilemma: lo compro?

Ho fatto la Pro & Cons List (termine fuffologico di cui mi sono vergognata al momento stesso della battitura)

I PRO:

- nuovo post

- nuova roba di cui sparlare

- divertimento finale nello sberleffo mocciano

I CONS

- Costo del libro, ossia soldi buttati nel cesso, in cui si tira lo sciacquone, si passa dal macero e si ripassa dal via senza passare dalla prigione

- Lettura forzata di un mostro letterario

- Visita dallo psicologo conseguente

Che faccio? Via al Televoto.

martedì, giugno 30, 2009

[Se Polemizzando+Inquietudini] Domande di natura Amletica

  1. Perchè alcuni mi chiamano dandomi del Lei?
  2. Perchè alcuni si rivolgono a me con l'appellattivo "Signora"?
  3. Perchè se apro bocca in un posto che non sia in emilia: "Ah che Bello il tuo accento romagnolo"?
  4. Perchè se dico che sono di Reggio Emilia: "ah allora mangerai un sacco di piadine romagnole"?
  5. Perchè il ragù alla bolognese a Napoli ha la provola e i funghi? Che c'azzecca la provola con la cucina emiliana?
Vado a cercare le risposte...ma se per le domande 3-4-5 comunque sia "chissene", per la 1-2 sono inquieta...



lunedì, giugno 29, 2009

[Fradalla vs Vip] Fradalla Vs Baffo da Crema

Stamattina in aereo al gate ho beccato Roberto Baffo da Crema.

Trattasi del mitico televenditore con l’asma. Mi ricordo che in genere vendeva orologi o bislacche aspirapolveri ingombranti quanto l’Enterprise e maneggevoli quanto la pancia di Giuliano Ferrara.

Andò poi a un reality show dove bestemmiò e fu espulso. E furono pianti (tra i concorrenti, a me continua a non fregarmene una beneamata).
Detto ciò, io me ne stavo comodamente (beh insomma….comodamente… con 3 zavorre addosso) per i fattacci miei utilizzando il biglietto per farmi vento con la mano rimasta libera (le altre mani a mia disposizione erano impegnate a reggere e trascinare valige/valigette/trolley/zaini/borsette). Sarà perché avevo 3 ore di sonno sul groppone, sarà perché la voglia di interagire con il prossimo_tuo era nulla, io me ne stavo ferma zitta e immobile, sempre a farmi aria col bigliettino.

E inaspettatamente è il vip che mi attacca bottone.

Baffo: “Signorina ha caldo?”

IO: “Eh si”
Baffo: “Sapesse noi signorina….abbiamo la pressione alta…noi prendiamo le pastigliette” e mi fa l’occhiolino.

IO: “ahahah”

Idiozia totale.

Cmq scusate, ma vinco a mani basse.
Fradalla vs Baffo: 3-0 , così. Olè.

sabato, giugno 27, 2009

[Fradalla vs VIP]FRADALLA TALEBANA VS GIOVANARDI – ovvero sull’impeachment di Silvio Berlusconi

Ero sul treno TAV, quando decido di andare al bar. Nell’attraversare le carrozze di prima classe, vedo l’onorevole Giovanardi (sottosegretario alla famiglia contro le droghe) con amico.

Decido di agire.
IO: “Buonasera SIGNOR Giovanardi….volevo sapere se prossimamente farete un Family Day e se parteciperà anche Silvio Berlusconi”

Oohhhh che affronto.

Hanno cercato di indrottinarmi per mezz’ora esatta. Addirittura ho preso della talebana.

Ragazzi, vi annuncio, il post è lungo. Se non avete voglia di leggere l’impegnativo dibattito, che mi ha visto in pedi tra Firenze e quasi Bologna al cospetto dei due politici, andatevi a leggere l’ultima frase in grassetto e in rosso. Posso solo dire che nonostante sia stata per la maggior parte del tempo in trincea a guerrigliere, la controffensiva finale mi ha fatto riemergere. E poi va detto a onore di Giovanardi e amico che comunque è stato un bel dialogo, combattuto ma onesto e in un qualche modo costruttivo e loro sono stati molPubblica postto cordiali.

Torniamo ai fatti.
Giovanardi si giustifica inizialmente con: “Ma che vuol dire, ma scusi ma ce l’ha insegnato il vangelo a non scagliare la prima pietra….la vuole scagliare lei?”

E io “Si. Perché io non ho nulla da nascondere”.

E loro a dire che mi devo liberare dalle mie ideologie, che la mia parte politica ha fatto un sacco di danni, quelli contro la Chiesa e il mondo Cattolico.
Al che rispondo: “no scusi, ma che ne sa lei di quello che penso io? “ al che si scusano.

E via a citare esempi: Sircana, l’amico Casini, l’amico Fini. Roosvelt grande politico e grande puttaniere.
(Sta dando implicitamente del Puttaniere a Berlusconi?)
Giovanardi dice addirittura che Hitler era integerrimo, che viveva come un monaco, ma che poi ha fatto quel che ha fatto (vabbeh a me risulta che fosse un maniaco sadomaso, comunque, basta andare su wikipedia per smontare questa tesi).

Io ri-replico che entrambe le sfere, pubblico e privato, dovrebbero essere trasparenti e coerenti. E Giovanardi: “Va beh solo i santi possono farlo”.

La sostanza della loro teoria è che quello che fa uno nel privato non deve attaccare la sostanza di ciò che fa se questa è buona.

???cose buone fatte da Silvio, please??? Ah si forse la legge contro il fumo nei locali, giusto per onestà intellettuale.

Ma al di là di ciò, che vuol dire? E perché fare sempre i paragoni con altri? Io critico ciò che vedo. E glielo dico.

Anzi continuo affermando che ancor più disprezzo il comportamento privato se implica che da favori sessuali avuti da una ragazza, questa viene arruolata in politica: “Cioè pensi, viene arruolata in politica una escort alla faccia vostra che avete esperienza e lo fate di mestiere”.

Giovanardi abbozza, ma riparte: “Beh perché Luxuria? Un prostituto di altoborgo…e D’alema e Cucciolina”…insomma, il dibattito si fa duro, sto per soccombere ma non mollo.

Cercano d’incastrarmi con i paragoni della sinistra. Questa tattica dei paragoni è difficile da battere.

Loro poi passano alla tesi: “se la maggioranza lo vota, allora la sostanza è giusta, quindi non è da biasimare”.

Al che ho detto: “Perché quello che dice la maggioranza è vero?”

e loro “Ma come si permette siamo in democrazia, voi volete i dittatori. Lei è una talebana”.

E io: “Scusi, ma la maggioranza diceva che il sole girava intorno alla terra e verità scientifiche l’hanno smentita.”

E Giovanardi: “ma che razza di discorsi fa?”

E io: “dico che se la maggioranza è ignorante, anche se maggioranza non è detto possegga la verità” Giovanardi “Ah si ha ragione ma questo è un discorso di amministrazione”. Se va beh e io sono Monica Bellucci.

Poi si passa al capitolo divorzio.

Giovanardi: “Ma scusi, può andare male un matrimonio e si riprova con un altro,….lei pensa che sia per sempre?”.

IO “No, io penso che sia giusto il divorzio, e di conseguenza non mi batto nel dire che il divorzio è sbagliato. Non sopporto chi dice che è contro il divorzio, e lo usa per comodo, perché comunque c’è.” Mi sto risollevando.

Si riprende la prima tesi, quella da cui faticavo a rispondere: per Giovanardi esistono vescovi che sono puttanieri ma che lo stesso, se la predica è giusta la si ascolta comunque al di là di comportamenti.

E io a continuare a insistere che non è coerente, che è comodo dire agli altri cosa fare e fare tutto il contrario, trincerandosi dietro il “peccare è umano”. Che la sostanza è anche la forma per i personaggi pubblici. Che il predicare A ma razzolare B svilisce tutto.
E poi: “Guardate, io al momento non ho idea ne di sobrietà ne di serietà. Voi l’avete? Avete questa impressione?”

Grande mossa.

E qua l’ammissione. Anche loro si vergognano di tutto ciò, sperano non ci siano altre uscite.

Il dialogo si conclude con loro che dicono che è stato un dialogo costruttivo e io che rispondo “Beh ho colto l’opportunità di parlare con chi mi rappresenta, Va bene, vi lascio ai vostri cocktail”.

venerdì, giugno 19, 2009

[Fradalla vs Vip] Incontri Vippistici ...e 2

Ieri giornata piena di incontri vippistici.

Non paga della memore sconfitta 7-0, nonostante il fuoco fatuo avuto con Braida, Fradalla è incappata in una nuova, altisonante sconfitta. (Da leggersi col vocione della Metro Golden Mayer).

Partiamo con ordine.

Nel solito baretto dove sono solita incontrare Vip, vedo uscire due ragazze.
Una è bionda è fortemente antipatica a pelle. Mi sembra Michelle Hunziker.
A voi risulta che però Michelle Hunziker abbia i capelli corti? Ma per corti intendo circa 5 cm…
Allora:

  • se era lei e non vi risulta, vi do questo mega scoop (cioè che si è tagliata i capelli alla maschiaccia…beh sempre notiziola è…sapeste cosa scrivono su Chi o 777 di mediavideo!)
  • se era lei e vi risulta dei capelli, Fradalla vs Michelle: 0-2 (manco lo scoop riesco a darvi, mannaggia)
  • se non era lei, a sto punto, chissenefrega di come aveva i capelli (va beh anche se fosse stata lei, dormivo lo stesso).

Cmq sta sosia di Michelle Hunziker coi capelli corti aveva ste scarpe:


OSCENE!!!
E apriamo un [Se polemizzando]
Cos’è sta moda della scarpette alla figlia di Toro Seduto? Alla squaw figurante del villaggio indiano di Gardaland? Vi prego, toglietele subito dal mercato, re-instaurate i dazi doganali, chiamate la Sacra Inquisizione, istituite il libro nero delle calzature e mettetele al primo posto! Grazie. E chiudo la sterile polemica.

Uscita dal baretto, mi ferma un ragazzo che decido essere sloveno.

Mi fa: “Scusa, dove essere Metro Turati?”.
Il ragazzo essere molto figo.
Presumo fosse un modello, visto che è la settimana della moda maschile.
Al che, invece di rispondere un banale “avanti 50 m” mi dilungo in spiegazioni che secondo me lo avranno solo confuso:
“Guarda, devi andare dritto, poi c’è l’insegna M della metro. Però non prendere le prime scale mobili che sono in senso opposto, vai avanti ancora qualche passo, attraversi una stradina, e li la prendi”.

Ecco mi son confusa pure io a ste cavolo di spiegazioni che do. Però ne valeva la pena dilungarsi per quel figo mostruoso.

Fradalla vs figo mostruoso modello che ho deciso essere sloveno: 0-1

In fine.

Dopo circa due ore di permanenza in Rinascente a fare shopping, esco (0 avventure 0…ormai non mi diverto più come una volta a fare figure barbine in Rinascita).
Vedo vicino a un baretto (non il solito, un altro) Beppe Convertini con uomo pelato.

Beppe Convertini, noto per non essere noto. Abilità: non avere abilità.
Su wikipedia ho trovato che ha partecipato alla soap Vivere ma io che la guardavo, non me lo ricordo. Signore pietà, Cristo Pietà, Signore Pietà (non perché non ricordi Convertini, ma perché guardavo Vivere).

Il Beppe comunque si presenta con parecchi capelli bianchi e parecchio incanutito.

Fradalla vs Beppe Convertini: 0-1

Ricapitolando:
Lo so, ste notizie sui capelli altrui sono inutili quanto le notizie di Susanna Petruni.
Infatti perdo ben 4-0

Non ci siamo.

Ad Majora

martedì, giugno 16, 2009

[Se Polemizzando] SCUSA MA TI CHIAMO PEDOFILO PORCO


Ci sono. Mi sono immolata per i miei fedeli lettori, l’ho fatto per conoscere il nemico, per combatterlo dall’interno. Un patto col diavolo, che mi vede uscire dalle tenebre, vincitrice ma fortemente acciaccata.

4 settimane 4, di merdate pseudo-letterarie. E questo per voi. Vorrei un risarcimento morale.

Torno ai fatti.

Sono andata un giorno di 4 settimane fa in biblioteca. Mi son fatta dare Quel libro. Ho chiesto una borsina di piombo schermante anche i raggi X, perché sia mai che qualcuno me lo vedesse in mano.

Trattasi del tomo Mocciesco “Scusa ma Ti chiamo Amore”

663 Pagine.

125 capitoli.

Le 663 pagine più inutili e noiose della mia vita (resta sempre il manuale di C++ comprato il primo anno all’università, ma quello almeno una sua utilità l’aveva)

663 pagine in cui accade solo che:

o Il 40enne è mollato dalla coetanea, raffigurata come stronza.
Ecco apriamo una parentesi.
Un personaggio deve essere credibile. Deve essere complesso e sfaccettato. Qua invece o sono stronzi o sono belli e bravi.
Attenzione però: i maschi amici del protagonista fedifrago sono tanto simpatici, vedi in seguito.
La donna che molla il compagno, rea di allontanare la protagonista 17enne dal pedofilo 40enne, è stronza, allora Moccia si vendica e la fa finire scippata che batte la terra contro un gradino. Ma che infantilismo è? Ci mancava un “pappappero” come chiosa finale.
Chiudiamo la parentesi.

o la 17enne si innamora del 40enne si mettono insieme e fanno sesso.
Direi che questa è la parte dominante del libro, prende circa 500 pagine.
500 pagine di ciò che Moccia vorrebbe che una teenager facesse a lui.
Hai capito, la trasposizione letteraria? L’autobiografia intrinseca?
Caro Moccia, si prenda una delle sue fans e facciamola finita, thanks. Non riempiamo gli scaffali di cotanta monnezza…che poi Silvio non sa come smaltirla.

o 2 dei topos letterari moccineschi: la gara clandestina con le macchine (uhuh che schiaffo al sistema, che ribellione…), un’amica che va in ospedale e rischia la morte ma poi, come Lazzaro, si alza e si incammina.

o Storie collaterali che non c’entrano una mazza.
Bella quella del burino che sta simpatico solo a Moccia, giustificato perché i suoi genitori lo rimproverano, poverino, visto che nè studia nè lavora. Già ma che ne capiamo noi, freddi e asettici uomini del nord. Lui ha dei sentimenti.
Anche io ho dei sentimenti. Quelli che mi spingono a menare Moccia. Valgono lo stesso?

Note personali fradalliane sparse:

o Credo che Moccia abbia cerebralmente manco gli anni delle sue eroine che tanto ama. Forse non arriviamo nemmeno alla doppia cifra.
Questa è l’unica spiegazione allo scempio letterario

o Giustificazioni meschine a comportamenti puerili (E.g. se il marito fa le corna alla moglie dell’amico non è simpatico, è un bastardo traditore. Se dei ragazzotti fanno gare clandestine con macchine rubate, non è trasgressione al sistema, è delinquenza. E via andando).

o Considerazioni stilistiche.
Stile ipotattico da 3 elementare. Diabete nascosto in ogni pagina. Figure retoriche (che poi son sempre quelle 2-3: reiterazioni, climax, ossimori da strapazzo) usate a cazzo. E mi si passi la volgarità, ma non c’era perifrasi migliore che “usate a cazzo”.

o Frasette che nell’immaginario Mocciano dovrebbero essere scritte sui diari o nei sms. In realtà di una banalità imbarazzante. (si vedano i cfr. dopo)

o Citazioni sedicenti (tipo “Dai che bello scriviamo come i ragazzini 3MSC sui muri” detto dai 40enni oppure qualcosa sui malefici lucchetti). Perché? PERCHE? PERCHEEEE’?

o A leggere questa idiozia suprema, mi è venuta in mente la solita inquietudine:
Gli italiani sono rappresentati da questi? O loro rappresentano gli italiani? Che ne sarà di noi??
Perché? PERCHE? PERCHEEEE’?”

E ora…facciamo parlare il libro “Scusa ma ti chiamo amore” (chiedo alla categoria sindacale dei Libri che non si arrabbino con me per l’accostamento)

1. “Un’altra porta si chiude ma senza sbattere. E fa più male. “Hai il mio disprezzo sentimentale” le urla dietro Alessandro”
NdF: e tu hai il mio disprezzo totale

2.
NdF. Cacchio non ci avevo mai pensato. E che ne dici de “La vita inizia quando nasciamo? “ Figa no….la metti nel sequel?

3. In merito al topos Mocciano della ragazza in coma, quando questa si sveglia, le sue amiche fanno un gavettone di pipì al medico:
E se ne vanno via così, ridendo a crepapelle. Onde ribelli, giovani robin hood dei sentimenti, don chisciotte in gonnella che per la prima volta, anche se con un palloncino, hanno fatto riflettere quello stupido mulino a vento ”
N.d.F: no words. Solidarizzo con la categoria dei medici. Ma quelli dell’infermità mentale, che le dovrebbero curare a seduta stante.

4. I piccioncini vanno in vacanza a Parigi
“Poi un ricordo degli ultimi mondiali, non dimenticare quella capocciata, e ricordarsi bene quella semplice battuta “Ridateci la Gioconda”! ”
Nd.F: allora chiariamolo una volta per tutta. La Gioconda è uno dei pochi dipinti che furono REGALATI / ACQUISTATI dai re francesi (Leonardo a Francesco). Mettiamocelo in testa. I dipinti rubati sono altri. E Moccia è un ignorante.

“E un bacio e un’altra risata. E una notte che perde i suoi confini. E alla fine perfino quelle stelle francesi lo devono ammettere. Sì. E’ un’altra vittoria. Gli italiani lo fanno meglio”
N.d.F. santi numi…

5. La 17 enne fa la geisha per il compleanno del 40enne. Fanno il bagnetto.
Ecco la poesia per descrivere un soffocone bello e buono.
“Perfino i suoi capelli ondeggiano lasciandosi cullare da quella calma acquatica. Poco dopo qualcosa di liscio sfiora le sue gambe. E poi la vede. Niki. Come una piccola pantera. Scivola su di lui completamente nuda.(…)Con la bocca aperta, affamata d’amore, scivola su di lui, sul suo corpo. E poi ancora giù, immergendosi. (…)E lo bacia.E un altro bacio. E ancora un altro. Di due bocche perse, che scivolano, che si trovano, che non fremano, che si amano. E poi di nuovo giù senza pudore, come una geisha perfetta che trova nel piacere del suo uomo la sua unica felicità. Fino in fondo. Fino a colorare quell’acqua azzurra e profumata di possibile vita.”
NdF: se vabeh le ultime due frasi sono una metafora per cosa, Moccia?

6. Perché tanto più è stata grande la bellezza di un amore, tanto più sarà lunga la sofferenza quando questo finisce. Come in matematica: grandezze direttamente proporzionali. Matematica sentimentale. E Niki purtroppo in questa materia potrebbe prendere dieci.”
NdF: questo sillogismo degno di Spinoza credo rimarrà negli annali.

7. Qui è quando racconta del tizio proletario che picchia la ragazza infedele poi va a peripatetiche. (V. punto Storie collaterali che non c’entrano una mazza.)
“Due mignatte sono ferme, in fondo alla strada. Gli vengono incontro. Una alza la gonna cortissima davanti e mostra il pube nudo. Radi peli scomposti sotto la luce del lampione. Stanchi. Stufi di respirare smog. L’altra (..) mostra il sedere nudo, bianco, sodo. Mauro fa una curva col motorino, le sfiora cerca in qualche modo di colpirle con un calcio. Così per scherzo. Ma le due polacche quel tipo di scherzo non lo capiscono ”
NdF: la personificazione dei tarzanelli fa scompisciare dalle risate. E poi: che bello scherzo dare calci alla polacche. Secondo me non lo capirebbe nessun altra, di qualsiasi nazionalità. Tuttavia potremmo provare a colpire lui, il Moccia, per capire questo benedetto scherzo.

E concludo dicendo. Ragazzi non imitatemi. Può avere effetti collaterali. Se permangono contattare un medico e uno psicologo.

Guardate che è vero. Durante le 4 settimane in cui l’ho letto sono rimbecillita, ho perso il lume della ragione fatto cose che non rifarei. Alla grande.

lunedì, giugno 15, 2009

[Se polemizzando] Scene di ordinaria follia.

1° Scena.

Sono seduta comodamente su uno sgabello di legno al bancone del baretto/gazebo/baracchino sorseggiando non mi ricordo cosa (forse uno spritz) dicendo non mi ricordo cosa (forse le solite mie amenità).

Sento qualcosa sfiorare la mia gamba.

Dico “Oh” con tono spaventato. Mi giro dalla parte dello sfioramento e vedo una ragazza. Le dico “Scusa credevo fossi un cane”. Invece era la sua borsetta Miu Miu. La ragazza si allontana allibita. Non credo abbia preso bene il fatto che io abbia scambiato una borsetta da 800€ per un cane.

 

2° Scena.

Sono sdraiata comodamente sul mio telo di cotone in piscina. Non sto sorseggiando niente, ne dicendo le solite amenità. Sto semplicemente cazzeggiando.

Sento qualcosa sfiorare la mia gamba.

E’ la palla con cui giocano a calcetto i giovincelli di fianco. Mi dicono “scusi”. E io: “SCUSI a chi? …Abbello ho 16 anni.”

Risposta non pervenuta.

Mannaggia a sto tempo che passa…!!!


Post Scriptum

Beh insomma a me sembra una cera di Madam Tossoud con annesso faretto:


mercoledì, giugno 10, 2009

[Fradalla vs VIP] Fradalla vs Braida


Fresca Fresca.
Un'ora fa vado con manager e collega (di grado superiore al mio, ci tengo a dirlo, poi capirete perchè) a mangiare un misero panino in un baretto di via Turati, di fronte alla sede del milan.
Nel mentre i colleghi parlano di argomenti per me francamente interessanti quanto le dissertazioni di Alberoni o la musica di Venditti+Vecchioni, vedo 2 tizi al tavolino dietro al nostro.
Ci sono un ragazzo e un adulto con la borsa del ghiaccio sul collo (qualche colpo della strega?) a cui cade l'Iphone per terra.  Ovviamente sghignazzo.
Poi entra Braida, capoccia della dirigenza rossanera. 
Raggiunge i due suddetti personaggi.
Io interrompo i colleghi dicendo: "E' Braida quello?" e loro "si", poi mi guardano male perchè li ho interrotti e riprendono a parlare delle loro cose (sempre interessantisssssime, sisi).
Io ovviamente spremo le meningi.
E sto mezza girata sulla sedia per carpire che dicono.
Allora.
O Milanisti, ho delle perle per voi.
  • in un qualche Manchester c'è un nuovo Kakà che vorrebbero comprare
  • sono interessati a tale Abate, giovane promettente per Braida
  • Braida in una telefonata dice a uno che "Sisi lo compreremo il giovane, ma il mercato è ancora lungo e c'è tempo. Dobbiamo vendere il tale, non mettemi pressione cazzo se no non se ne fa niente. Si l'ingaggio è alto per il giovane ma una parte va alla società"
Dopo l'ultimo 7-0 inflittomi da vippume vario, non posso perdere anche stavolta
Così strolico a:
  1. come evitare figure di merda con i miei superiori
  2. come vendicare Kakà e poter dire su alla dirigenza del Milan con signorilità
Per risolvere il punto 1) ho finto di attardarmi alla cassa comprando le chewingun prima, impegandoci 5 minuti nel dire cosa avevo mangiato, fingendo di ricordarmi all'ultimo la bottiglietta acqua (così ha dovuto rifare lo scontrino), dando tipo 23 € così doveva faticare a capire quanto resto darmi ai 7 € effettivi. Di fatto il barista ha sbagliato i conti, io gliel'ho fatto notare, quindi ho avuto una proroga di altri 5 secondi.
5 secondi sufficienti affinchè i miei superiori se ne uscissero dal locale NON aspettandomi.

E così avevo campo libero.

Passiamo al punto 2.
Mi giro verso il tavolino di Braida e Co. 
Loro mi sorridono e mi salutano. Braida mi saluta con la manina!!!
Io faccio 2 passi verso di loro, tutta sorridente e dicendo con la vocina smielensa gentile ma con una lieve punta polemica: 
"Volevo complimentarmi per la gestione della vendità Kakà. Complimenti. "
E Braida sempre sorridente "Ah grazie grazie"
E io: "Siamo tutti molto contenti ora".
E Braida sempre sorridente "Grazie"
E io "ahah" e me ne esco.

Ora, io non so chi sia stato più falso....
Un dialogo dell'assurdo degno di Brecht.
MA.....me ne compiaccio enormemente.

Frdalla vs Braida: 1-0 

PS: Braida aveva un vestito blu gessato e scarpette scamosciate marroni tristissime.


venerdì, giugno 05, 2009

[Una Guastallese a Milano] Fradalla Giacobina

Ieri alle ore 18.45 sono uscita dall'ufficio, ho attraversato la strada e mi sono unita ai moti rivoluzionari davanti alla sede del Milan per protestare contro la cessione di 
Kakà.




Donne uomini bambini, vecchi ragazzi ragazzotti, fighetti yuppy proletari, tifosi_tatuati tifose dell'ultim'ora tifosi_incalliti, tutti a protestare contro la dirigenza del Milan.
Bene, pure io mi sono unita. 
  1. Perchè Kakà è il mio idolo indiscusso, l'incaranzione umana di un altro mio idolo indiscusso ossia Oliver Hutton (di Holly e Benji) di cui ero innamorata in 3° Asilo (vabbeh dai avevo 5 anni, abbiate pietà). 
  2. Perchè non volevo perdere l'occasione di urlare "VERGOGNA" a Silvio Berlusconi. Anzi ce ne fossero di occasioni.
  3. Anzi qua lo dico e qua lo nego, che pur di vedere Silvio Berlusconi preso nella Bastiglia, sarei disposta anche a questo:



giovedì, giugno 04, 2009

[Fradalla Vs VIP] Incontri Vippistici Vari

Ho ultimamente incontrato parecchi Vip.
Purtroppo però non sono riuscita nè a fermarli, nè a intrattenerli con le mie solite amenità, nè a dargli il bigliettino straccio col link al megliopeggio.
Cmq, ho visto, in ordine cronologico:
  • Adriano Galliani in un baretto a Milano. Perso perchè sono andata in bagno a lavarmi le mani e lui non c'era più al mio rientro. Lo vedessi adesso gli schiafferei la pelata con mani sporchissime
  • Leone di Lernia in una via di Milano. Perso perchè davo ordini al cellulare su cose dell'Ikea da comprare
  • Marco (il tizio piastrato dell'ultimo Grande Fratello) e Vittorio (il tizio ossigenato dell'ultimo Grande Fratello) in una discoteca di Milano. Persi perchè c'era una marea di ragazzotte sgambate-scollate-scriteriate intorno a loro
  • Siria (la tizia omosessuale mangiatrice di Serpenti dell'ultimo Grande Fratello) in macchina nel traffico romano.  Persa perchè dovevo correre a prendere un treno
  • Le terribili gemelle dell'isola dei famosi (quelle che mettevano zizzania e amichette di Silvio Berlusconi) che se la tiravano con un taxista in una via di Milano. Perse perchè ero col manager e di fare figuracce, per colpe di ste due sgallettate, non ne avevo voglia.
  • Direi Basta
Fradalla vs Vip: 0-7 . Che Caporetto! 

Che inettitudine.
Spero di rifarmi prossimamente, ma non ci metterei la mano sul fuoco.

mercoledì, giugno 03, 2009

[Se Polemizzando] Se il buon giorno si vede dal mattino

Ritorno a Milano.

1 scena, sul treno
Arrivano nel mio scomparto 4-5 uomini di mezza età. Uno tira fuori una biro con sopra disegnato il faccione del Duce, e se ne vanta. Gli altri ridono compiaciuti.
Io esclamo: 
"e poi la disinfestazione dei treni la fa solo Borghezio per gli extracomunitari
Mi guardano malissimo. Di grazia che non ho aggiunto "l'apologia al fascismo è reato per la Costituzione Italiana"...chissà quanto olio di ricino mi avrebbero già dato.

2 scena, in via Turati, davanti alla sede del Milan
Un sit-in di telecronisti Sky è davanti alla sede del Milan. E' probabile uno scoop da un momento all'altro sulla campagna acquisti del Milan. Io passo. Nel passare si incastra il mio tacco nella grata del tombino. Quindi stile cavatappi giro un po' su me stessa, riesco a estrarre il tacco senza toccarlo (solo la forza del pensiero...magiaaa!) poi rido fra me e ritorno a incamminarmi.
Ecco se han ripreso la scena c'è da ridere. Perchè a vedere la campagna acquisti del milan invece c'è da piangere.

Arrivederci.

martedì, giugno 02, 2009

[Inquietudini] Metafore esistenziali

Come ben sapete ho due grandissimi ispiratori letterari, di cui ho letto tutte le saghe.
Uno è Lansdale, i suoi libri sono classici del rubbish pulp splatter truculento.
L’altra è Sophie  Kinsella, i suoi libri sono classici dei chicklit, con i suoi I Love Shopping, allegri divertenti e sciocchini.
Insomma il Diavolo e L’acqua santa. Il Bene e il Male. Titti e Silvestro (??).

Parlando di Sophia Kinsella, è stata per parecchio tempo una delle mie scrittrici preferite. Purtroppo ora ha perso un po’ la verve di un tempo.
Devo ammettere ad onore del vero che qualche volta le ho pure rubato qualche battuta, che hanno sempre fatto abbastanza ridere (grazie Sophie, sono in debito di una battuta).Una diceva pressappoco che i ragazzi dovrebbero girare con delle specie di cartellini, come quelli dei vestiti, con scritto se erano gay o etero e soprattutto se erano liberi o meno.

Ecco, ma nel caso si trovasse facilmente questo benedetto cartellino e ci fosse scritto “occupato”, come il WC della stazione (scusate, questo è un refuso Lansdaliano), che si deve fare? 
Si ripone la mercanzia nell’espositore e si esce dal negozio, facendo finta di niente?  O la si prova lo stesso?
Io ho sempre riposto tutto nell’espositore per rispetto della legittima proprietaria, ma se per stavolta volessi essere sgridata dal commesso?  “signorina che fa, non è suo e non è nemmeno della sua taglia”.
Che si fa? Si fanno orecchie da mercante? Si fugge dal negozio sperando di non essere beccati?
Questo la Kinsella non me l’ha detto. E sinceramente…non lo so!!!