giovedì, settembre 29, 2011

[Fradalla vs VIP] Fradalla vs MCR

già pubblicato su http://www.24emilia.com/:
http://www.24emilia.com/Sezione.jsp?titolo=Modena+City+Ramblers+in+terra+sicula&idSezione=29476

VIP della BASSA IN TERRA SICULA


Salve a tutti,

dal momento che è successo, riprendo in mano le redini di questa rubrica per parlare del mio nuovo incontro vippistico, avvenuto stavolta in terra sicula (“miinchia”).

Giovedì 21/09/2011 nella mattinata tardi – Riserva dello Zingaro – Trapani

La Riserva dello Zingaro è una riserva naturale nel trapanese con sentieri ripidi, discese ardite e pure risalite in riva al mare. Il percorso è un po’ faticoso soprattutto per chi non è equipaggiato: io per dire avevo sandalini vintage, nel senso di vecchi, e scivolosi, borsa di cartone (quelle dei negozi di scarpe, per intenderci) con dentro circa 10kg di creme e occorrente per il mare: comodissima da portare a mano.

Ma per la legge di compensazione, per una persona equipaggiata male c’è sempre il corrispettivo super sportivo che ti stacca di 100 punti in una ipotetica gara.
Infatti mentre ce ne andavamo per i sentieri con moolta tranquillità, intravediamo con la coda dell’occhio una strana signora che spinge per sorpassarci: correva addirittura per questi sentieri impervi.

La signora, in perfetto stile “Il Mennea della montagna” aveva pure grossi auricolari ROSSI alle orecchie ed era pettinata in maniera indecorosa. Ho pensato fosse una mezza matta.
Appena ci sorpassa sentiamo altri signori sul cammino dire che era Vladimir Luxuria.

E non l’ho nemmeno riconosciuta  :(

Ma la domanda è: perché doveva correre nei sentierini scoscesi ? Perché aveva tutta questa fretta? E perché portava quegli auricolari assurdi? E perché devo fare queste domande, visto che sarebbe il caso di dire “da che pulpito”?

Giovedì 21/09/2011 nella serata tardi – Cus Cus Fest – San Vito lo capo

A San Vito lo Capo, sempre in provincia di Trapani, c’è questo festival sul Cus Cus.
Ci sono i Modena City Ramblers, per la gioia di tutti gli emiliani presenti (cioè io).
Alla fine avvisto e blocco Luca Serio Bertolini e Leonardo "Leo" Sgavetti, musicisti del gruppo.
Il dialogo è stato spassosissimo, ¾ è avvenuto in dialetto “arsan”:

F: “Hey ciao, che bello siete qua, io sono di Guastalla”

RdMCR (Rappresentanti dei MCR): “ma daboun, ma valà ad Guastala?!?!”

RdMCR2: “sono venuto fin qua per sentir na guastalese?… beh … ci sta”

RdMCR: “ma a guastalla non c’è la festa …come si chiama?”

F: “Delle piante e animali e perduti? Sisi…vuoi mettere il parmigiano con il cus cus?"

RdMCR: “hai ragione ma non diciamolo troppo ad alta voce”

Il dialogo è proseguito con altre amenità dette in dialetto.

Incontrare fulgidi esempi della Bassa a San Vito Lo Capo, in Sicilia, è stato quasi un tuffo al cuore.
Per la quadra del cerchio, durante “Bella Ciao,” Vladimir Luxuria era a cantare e ballare con i Modena sul palco.

Alla prossima


Fradalla e i rappresentanti dei MCR.

PS : ci tengo a sottolineare che il grande socio fondatore Iari ha contribuito a questo post con lo spelling di ARSAN.  

giovedì, agosto 11, 2011

miracoli, o mere circostanze o esternazioni della legge dei grandi numeri

In genere ad agosto, prima di andare in ferie scrivo qualcosa, della serie: se non mi succede qualcosa in vacanza ci vediamo a settembre.
Come se in quei 10-15 gg dovesse succedere chissà quale cosa stravolgente.
E' che per uno che lavora da mesi ininterrottamente, il fatto di poter staccare qualche giorno sembra sia un cambio di rotta maestoso.

Ultimamente mi accade che non so se credere alle coincidenze o meno.

Sarà perchè - sempre ultimamente - leggo storie che assomigliano assurdamente alle mie, ascolto versi che sembrano volermi dare un consiglio, una conferma, proprio quando ne vorrei ascoltare.
Ma come dice Coe:  "Non esistono cose come i miracoli. Solo una serie casuale di circostanze, che si intrecciano in modo insensato".

Però proprio ieri, mentre mi accingevo a scrivere questo post, ho letto sul corriere questa notizia.

http://www.corriere.it/gallery/spettacoli/08-2011/anne/1/giorno-diventa-film-premiere-new-york_6e21fbf6-c25b-11e0-80c8-eb6607a7b6a7.shtml#1

A questo libro sono particolarmente affezionata. L'ho regalato e il pensiero che probabilmente è su una mensola a fare il "ciapa - polver" me l'ha fatto rimuovere.
Ma questo libro ogni tanto "torna prepotentemente a galla" come direbbe la sua protagonista Emma, e come i pensieri che si porta dietro.
Mi è sempre piaciuto il pensiero che volti e parole potessero rendere ancora più vivo un libro che ho amato.


E quindi, se per caso cercate una lettura da ombrellone, ve lo consiglio caldamente.
Per il fil, vi saprò dire!!

E per il resto che dire, il mondo è pieno di "coincidenze", sta a noi scegliere se sono miracoli, o mere circostanze o esternazioni della legge dei grandi numeri.

Buone vacaze
and see you in september!!!

martedì, agosto 09, 2011

ROBBERTOOOOOOOO

Già pubblicato su emilia24ore.com
In questo clima vacanziero da ombrellone ognuno prova a dimenticarsi dell’annus horribilis appena trascorso sperando che a settembre tutto torni nuovo. Un po’ come a capodanno. Ma c’è una crisi che incombe, la borsa italiana in picchiata, lo spread dei bond che cresce e il rischio deficit… insomma, che Italia ci ritroveremo a settembre?


Non so come finiremo, ma io voglio ricordarci così:

http://www.youtube.com/watch?v=8cTR6fk8frs

Ossia come l’eccellenza italica vince in terra straniera contro ogni pronostico e si fa beffa di tutti i protocolli internazionali. Questo video è veramente esplicativo di tutti i pro e i contro comportamentali che abbiamo ereditato dai nostri avi e che credo tramanderemo:

- l’improvvisare scaltro / il fare come ci pare
- un'emotività profonda / la sceneggiata napoletana
- la simpatia innata / la caciara

Non posso non fare una telecronaca.


Fino a 00:05, una compassata Sofia legge la scaletta con perfetto accento english cercandosi di uniformarsi al protocollo degli Oscar: “And the Oscar goes to…”



A 00:06 un'esuberante Sofia va in escandescenze e in perfetto accento partenopeo urla “ROBBBBERTTTOOOOO”. Non paga, sventola l’ufficiale busta con il vincitore per aria.



Da adesso in avanti nulla sarà mai come prima. Tutto è andato “in vacca”.

Benigni salta sulla sedia (00:10), calpesta Spielberg (00:16), incita la folla (00:20), salta sui gradini come un canguro (00:27). Poi fa un discorso citando Dante (“L’amor che move il sole e l'altre stelle” - “love moves the sun and the other stars”) e ringraziando i genitori (“They have given to me the big gift of the poverty. Thank you mamma and babbo”) con gli americani che ridono a caso.
Beh, io spero che ci siano tanti “Benigni” che saltino i gradini ad attenderci per i prossimi anni.


PS: la causa scatenante di questo post è stata in realtà questa scena. Sull’aereo da Vienna c’era coda nel corridoietto per uscire. A un collega che sbuffava dissi: “Dovremmo fare come Benigni quando vinse l’Oscar, che saltò sulle sedie”… beh, come dire? Le grandi scoperte vengono sempre da osservazioni banali!





lunedì, agosto 08, 2011

[Se polemizzando] Non posso esimermi

C'è tutta sta polemica rovente tra Vasco e Ligabue, tanto che tutti devono dire la loro.
Articoli su articoli, servizi su servizi.
Vasco o Liga, Liga o Vasco?
Chi è meglio?
Ma chissenefrega.
No? Devo esprimermi per forza?
Emiliano per emiliano voto Cesare Cremonini.
No? Sarei qualunquista? Nella vita bisogna prendere una posizione sempre e comunque?
Ok allora rispondo:
Ligabue (è reggiano e in % ne ascolto di più)

Beatles o Rolling Stones? I Beatles, a occhi chiusi, su una gamba sola (quella destra, quella che ha il piede rotto tre volte)
Duran Duran o Spandau Ballet? Gli Spandau, ma di poco
Take That o East 17? Cagare per cagare, Take That
Oasis o Blur? Oasis tutta la vita
Spice girls o All Saints? Spice forever.
Duse o Callas? Duse

Ho dimenticato qualche altro scontro epico?

In questa foto, come sono ridotta dopo aver letto le diatribe tra fan:


domenica, luglio 24, 2011

We only said goodbye with words

Io odio i coccodrilli, sopratutto per gente che non si conosce.
Sono pieni zeppi di retorica e non sono certa che anche questo post non ne sia intriso.
Ma ci tengo a esprimermi su quello che è accaduto.

Erano gli ultimi mesi in cui avrei frequentato l'università; in genere, se non andavo in macchina col socio fondatore di questo blog, prendevo un treno alle 6 di mattina. Arrivavo al Campus che erano le 730, mi piaceva fare colazione nel baretto di fronte alla sede di ingegneria. Una di quelle mattine alla radio sentii una canzone che mi rimase impressa subito. Aveva una orchestrazione di tutto rispetto e un allure vintage come piace a me.
Era Rehab.
Aspettai che dicessero il nome della cantante, appena a casa scaricai tutta la discografia.
Da allora la cartelletta "Amy Winehouse" è sempre rimasta nei miei lettori mp3.

Non so perchè questa morte mi sia rimasta così impressa, nemmeno fosse una persona che conosco realmente.


Sarà perchè ascoltare quella voce disperata alle 3 di notte, nel buio di una stanza di hotel prima di addormentarmi, in un tram pieno di gente, mentre camminavo nella ciclabile verso Po, mi ha sempre raccontato più di tanti altri, mi ha tenuto compagnia, quasi mi ha capita.



venerdì, luglio 22, 2011

2011 - 2001

Ogni tanto mi piace pensare – con un sussulto direi simil romantico – che la mia vita sia tipo sliding doors.

Cosa sarebbe successo se quella sera fossi rimasta a casa? Se non mi avessero mandato in quel posto, se non avessi conosciuto la tal persona? Come sarebbe cambiata la mia vita?
Probabilmente non sarebbe cambiato niente, o forse si.
Una grossa “sliding doors”, o mi piace pensarlo, è di esattamente 10 anni fa.

2001. Anno della maturità.
Ti dicono (soprattutto in TV, Vedi quella marea di film che hanno fatto anni dopo) che sia l’anno della svolta, i media non fanno che parlarti di quanto sia figo, di quanto sia importante, decisivo, formativo, nostalgico, l’esame di maturità.
Probabilmente questi signori non sono approdati alla fase successiva: gli esami universitari da preparare senza tante balle in poco tempo! 
Ma io lo credetti lo stesso e come tutte le grandi aspettative, quella fu disattesa alla grande.

Avevo appena finito l’esame di maturità e scritto una tesina sulla “Globalizzazione”. Uno dei commissari esterni, con fare sarcastico, alla fine della mia esposizione se ne uscì con “Beh, penserà mica di andare al G8 di Genova?”. E io: “E perché no?”.

E a dire il vero ero proprio decisa ad andare, avevo già guardato gli orari dei treni. Ero incazzata con il mondo intero, non vedevo l’ora di aggiungermi alle proteste.

I giorni prima ero in Versilia con le mie compagne di classe, in quella che sarebbe stata l’ultima vacanza che ci vedeva insieme.

In quella che sarebbe stata una delle vacanze più belle.

E quindi, al momento di fare i biglietti, pensai più a me, al fatto che tutta quella incazzatura stava evaporando, che alle cause civili.
Il giorno dopo, invece che essere in un corteo a essere caricata dalla Polizia, o a Bolzaneto o alla Diaz, rimasi a Viareggio a cazzeggiare.
Cosa era giusto?

Cosa sarebbe successo se avessi vissuto quei tragici giorni a Genova? Cosa avrei fatto dopo? E come sarei adesso?

Mi piace pensare che alla fine sarei ancora a qua a scrivere - magari con i capelli corti e senza tailleurs: “Cosa sarebbe successo se avessi vissuto fino alla fine quei felici giorni a Viareggio? Cosa avrei fatto dopo? E come sarei adesso?”

Probabilmente non sarebbe cambiato niente, o forse si.

lunedì, luglio 18, 2011

Manifesto del futurismo ovvero come Vasco trae ispirazione da Marylin Manson a Shanya Twain

Adesso c'è sta moda di mettere FUTURISTICO in qualsiasi canzone, parole opere e omissioni.
Devo ancora riprendermi da RAP FUTURISTICO A-B del mitico Fabri (che da il sottotitolo a questo blog, ci tengo a ricordare) che subito il buon Vasco se ne esce con il MANIFESTO FUTURISTICO.
Peccato che del vero manifesto Futurista di Marinetti (1909) non vi è la minima traccia. Anche perchè in un certo modo il movimento futurista fu una delle ultime correnti originali che l'italia riuscì a esportare in europa.
Invece il caro vasco scopiazza a destra e manca dove destra è diciamo al polo nord e manca al polo sud. Insomma una bella cozzaglia. E adesso mi metto di impegno e ve li dico tutti:



  1. il titolo: già rimanda a Fabri, non va bene
  2. Fino a 0:36 ho questi ricordi:
    1. L'introduzione di Holiday dei green day
    2. L'introduzione di The passanger di Iggy Pop
    3. The Beautiful People di Marylin Manson
    4. Il Mare di Inverno della Bertè (la prima strofa)
  3. Anzi tutto il giro di basso è quello di The passanger
  4. A 1:01 ho dei rimandi country: ecchellà Shania Twain con Whatever You Do! Don't (http://www.youtube.com/watch?v=KaTVKJ5TStk dallo 0:20)
Bene direi 6 citazioni in questa canzone futurista...alla faccia del nuovo che avanza.

PS: "Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno."

PS2: " Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro" grazie Tommaso, mi conforti nel non aver mai scritto quelle cagate smielense che vanno tanto di moda.

lunedì, giugno 20, 2011

[Inquietudini] Grosso guaio a Chinatown

(già pubblicato su http://www.emilia24ore.it..ma/ è sempre farina del mio sacco!!)

Grosso guaio a Chinatown

ovvero… Fradalla a Chinatown a Milano
ovvero… Riflessioni sulla vita cinese a Milano

Spoiler: spero che questo post sia letto da Pisapia.

Spoiler 2: spero che questo post sia letto da un produttore di B-movie hollywoodiano in grossa crisi di idee e ci faccia un film (in cui io avrò sicuramente un cammeo, tipo una che passa nella scena clou) … quindi imposto questo articolo come se fosse un brogliaccio scarno con il plot essenziale del film.

Due giovani ragazze baldanzose, una bionda e una mora (ndF: come da peggiore cliché di Antonio Ricci, ma tanto siamo in un B-movie) se ne stavano in un locale fighetto di corso Como, a Milano, poiché quella sera era prevista una festa a Pois, come la zebra (ndF: Quanto è milanese organizzare aperitivi con un “dress code”, che poi nessuno segue?).

Alla fine dell’aperitivo si incamminano verso la macchina parcheggiata in una via traversa della centralissima corso Como. La macchina era stata parcheggiata tra un cantiere edile e pozzanghere larghe quanto il lago di Iseo. Ma non era quello il problema. Il problema era ora che la macchina si trovava alla fine di un imbuto dove davanti erano state parcheggiate in sequenza:

- Una Mercedes cabrio

- Un’Audi familiare

- Un suv

La macchina della Bionda, che non era un Hammer di sfondamento né tanto meno un carro cingolato ma bensì una timida Mini Minor, si trovava impossibilitata ad uscire.
Le due ragazze, non più così baldanzose, sperano di dipanare la questione entrando in un locale lì vicino.

Il locale si scopre essere un hotel 4 stelle cinese: la reception, arredata con la migliore oggettistica cantonese presentava un receptionist cinese, un “ospite” cinese scalzo che leggeva un giornale cinese spaparanzato su un futon cinese, un prezziario cinese attaccato al muro (la singola a partire da 120 euri europei… :-( ). Appena più avanti la reception c’era anche un baretto cinese con barista cinese e menu cinese che una delle ragazze, quella moretta, voleva leggere e fotografare, ma fu guardata male.
Di questa carrellata di personaggi, quello più degno di nota era il receptionist. In primis perché era una specie di Toto Cutugno mandarino, con tanto di capelli cotonati. Pesantemente anni 80.


E’ quasi uguale!

In secundis (ndF: lo so non si dice, ma tanto questo è un brogliaccio per il B-movie) perché, una volta spiegato il problema, in 5 minuti lo ha risolto. Che efficienza cinese! Infatti

- Ha chiamato a rapporto altri 3 camerieri cinesi di locali limitrofi spiegando … in cinese … il problema

- Dopo 2 minuti i camerieri sono ritornati con un mazzo di chiavi a testa

- Dopo 1 minuto il suv e l’Audi familiare erano “fori dli bali” (ndF: è un film cinese, ma deve avere un minimo di padanità, altrimenti Maroni lo boicotta alla dogana)

- Restava la Mercedes
(ndF: ecco questa è la scena clou, quindi è qua dove voglio avere il cammeo, tipo che passo per il marciapiede e citofono a una casa)
Con un mazzo di chiavi furono aperte gli sportelli, ma, non si sa come, le stesse chiavi non entravano nel cruscotto e non poteva essere messa in moto. Un cameriere si riallontana e dopo poco ritorna con un ulteriore mazzo: e anche la Mercedes fu spostata.

Le due ragazze ex baldanzose, ora alquanto allibite per l’efficienza cinese ma con tante domande (cosa ci fa e come può sopravvivere un hotel a gestione cinese solo per cinesi in centro a Milano? Come hanno fatto a recuperare in due minuti le chiavi? Di chi erano quei macchinoni? E perché la Mercedes è stata aperta prima con una chiave e poi accesa con un’altra?), furono in grado di rientrare in macchina e uscire dall’imbuto.

Le ragazze, con i loro foularini a pois al vento, abbassano il finestrino e ringraziano il sosia di Toto. (ndF: non è successo proprio così, ma mi sembrava una scena adatta per il finale del film).
 
Caro Pisapia, se mai leggerà questo scampolo di vita vissuta, che spero sarà anche il plot per il prossimo film di Tarantino, ecco, Le chiedo molto cortesemente: non è che farebbe qualche parcheggino in più così evitiamo queste avventure? Magari larghi larghi e con scritto “Riservato a Fradalla”. Grazieeee.

mercoledì, giugno 15, 2011

[Se Polemizzando] La retorica di Renatino

Renatino Brunettino è uno dei personaggi preferiti del megliopeggio.
Mi hanno sempre deliziato le sue esternazioni.
Oggi se l'è presa con i precari perchè "sono l'italia peggiore". (http://tv.repubblica.it/politica/brunetta-non-risponde-ai-precari-siete-l-italia-peggiore/70773?video=&pagefrom=1&ref=HREA-1)

Cioè sembra cha vada di moda che l'aguzzino se la prenda con la vittima, così è la vittima a passare da aguzzino e l'aguzzino a passare da vittima.

Cioè mi spiegate perchè c'è questo sadomasochismo di fondo?
Perchè devi umiliare ulteriormente chi è già annichilito, non ha un lavoro? Non è profondamente da bastardi, da miseri e meschini prendersela con chi è in una situazione di svantaggio e farsi forza con ciò?

E quindi: VIVA GARGAMELLA, secula, seculorum.

 Non perchè ce l'abbia con i puffi, eh, ma perchè ho paragonato Renatino a un puffo per la dimensione...no ci tenevo a non offendere la sensibilità dei Puffi. 
Beh insomma, questo post mi è venuto male, ma sono stancaaaa, capitemi!!!!

lunedì, maggio 30, 2011

[Celebration] Eh quando ce vo, ce vo

Eh quando ce vo, ce vo!
Nella mia carriera da elettrice ho festeggiato solo due volte.
La prima per mio padre, per le comunali.
La seconda nel 2007 quando Prodi vinse al fotofinish, con tavernello nella mensa universitaria con i miei compagni di studi.

Poi anni e anni di sconfitte totali.
Bene sta volta tutti i coglioni, i senza cervello, i bruttoni, i puzzolenti, i malvestiti (cfr Silvio) potranno andare in piazza a dire: "SILVIO SUCA"

scusate ma quando ce vo, ce vo!

mercoledì, maggio 25, 2011

Se su un corpo agisce una forza, allora esiste un altro corpo su cui agisce una forza uguale e contraria

Resto spiacevolmente sorpresa dal narcisismo ed egoismo di certe persone, ego che mi asfalta e mi butta a terra, fuori combattimento.
Resto spiacevolmente sorpresa da come il lavoro possa assorbirti tutte le energie rinnovabili.
Resto spiacevolmente sorpresa per come la destra affronti la campagna elettorale (che miserie, finti rom che danno i volantini di Pisapia...)

Ma


Resto piacevolmente sorpresa nel vedere che una serata che doveva essere triste e malinconica possa all'improvviso rivelarsi divertente e spensierata.
Resto piacevolmente sopresa per come certi scrittori, V. Coe, esprimano come le esprimerei io certe situazioni, sentimenti, emozioni, pensieri, facendomi credere che in Emma, Benjamin, Claire ci sia anche un po' di Francesca e che forse non è tutto così insensato.
Resto piaceveolmente sorpresa nel leggere che Famiglia Cristiana appoggi Pisapia e dia contro a Silvio & Co e nel pensare per qualche giorno che la speranza di battere Silvio & Co non sia ancora svanita.


Tutto questo, pubblico e privato, in 24 ore.

Come vado sostenendo, il terzo principo della termo dinamica a volta accade. Basterebbe crederci più spesso.

PS: se il mio correttore di bozze dirà che è stucchevole, questo post si autocancellerà dopo poco

martedì, maggio 10, 2011

[Se polemizzando] Eurofestival

Sono a Vienna, non sono uscita e così mi guardo un po' di tv.
Visto che raiuno è oscurata e rai due sarebbe meglio che lo fosse (c'è una specie di show tipo "furore furore furore nananana") sono attratta da uno show di cantanti su Orf (roba austriaca).
Scopro trattasi di EuroFestival, semifinali (e alle finali c'è pure un italiano!).
Che meraviglioso, scoppiettante, allegro trionfo di trash.
Dopo circa mezz'ora di queste semifinali ho notato questo:
  • Le basi più elaborate sono midi
  • Non sentire qualcuno che stona è utopia
  • I vestiti sono paiettati o traslucidi e dietro ci sono i fumi e le fiamme finte, per quasi tutti i cantanti. Mi sembra di stare nei primi anni '90
  • La Norvegia cavalca il successo di waka waka: Haba Haba.
  • Gli Eldrine (georgia) sono una copia degli Evanescence. C'è anche la parte rappata
  • Anna Rossinelli (Svizzera) che sembra fisicamente Taylor Swift, ha un incipit di canzone che sembra "I'm yours" di Jason Mraz ma poi diventa una nenia
zzzzzz

  • Eccomi di nuovo qua...il gruppo russo mi ha risvegliato alla grande. I backstreet boys sono niente a confronto
  • Il tizio di Malta sembra Marco Mengoni o Valerio Scanu
  • C'è pure San Marino con "stand By". Stasera tifo San Marino anche se la cantante magrebina (mi sembra) ha steccato di brutto
  • il gruppo islandese non è male dai, ecco adesso tifo loro. Anzi a riascoltarla, lo dico: mi piace!
  • Non sarei una donniciola se non cambiassi idea subito dopo. Non posso tifare questa dea del kitsch.Il live era eccezionale
Bene ragazzi la gara sta per terminare.
io tifo Sigurjón's Friends e Kati Wolf .
Come al solito porterò sfiga e vincerà il Maltese o il gruppo di russi. A presto.

PS: oh mi sono appassionata voglio vedere le altre finali

UPDATE: beh siamo in europa. Entrambi hanno passato il turno.

giovedì, aprile 28, 2011

The marriage of the century

Sarà perchè siamo entrambi dello stesso anno e noi, della generazione '82, è come se ci fossimo cresciuti insieme, visto che ogni 2x3 erano servizi su servizi.
Ma i rampolli londinesi mi ispirano simpatia.

Già il meglio peggio si prodigò in lodi per l'aspirante principessa KATE:
http://megliopeggio.blogspot.com/2007/04/mero-gossip-kate-e-il-principino-uk.html
(da leggere anche i commenti...potrebbero meritare)

Ieri mi sono vista la ficsion sul primo canale: non so perchè una stronzetta acida come me debba commuoversi per sti due cretini....ma è successo!!

Faccio parte del popolo che vuole la favoletta, evviva!!!

Quindi domani ragazzi, nonostante tutto (e tutto vuol dire: lavoro), cercherò di commentare live la cerimonia del secolo.
Sopratutto i cappellini.
E' già che ci sono affermo che ai matrimoni che avrò quest'anno ne indosserò uno anche io, in onore del casato Windsor.
Scappate fin che potete

mercoledì, aprile 20, 2011

[Fradalla vs VIP] Fradalla vs Muniz and Yespica

Premetto ammettendo che ritornare a scrivere questa rubrica ha un che di "tornare sul luogo del delitto".
Ho un po' un tuffo al cuore...anzi al cuLore, citando un vecchio compare liceale.

Comunque!

Sullo sfigatissimo aereo Vienna - Milano della Niki airlanes, oltre alla sempre folta schiera di business man, chi ti vedo? Sergio Muniz, ex modello spagnolo, ex concorrente dell'isola dei famosi, (ex) attore de ficsion.
Sergio Muniz in versione low profile, con sacca, barba lunga e aria un poco trasandata si incamminava verso l'uscita di Malpensa. Io lo rincorro (sempre che l'andatura claudicante con trolley, zainetto e borsetta a fianco possa definirsi "corsetta") e gli dico:
F: "Ma tu sei il concorrente dell'isola dei famosi?"
E lui: "Si sono io, piacere Sergio Muniz" stringendomi la mano e diventando rosso paonazzo.
A parte che essere riconosciuto come "il concorrente dell'isola dei famosi" e non come Sergio forse l'ha infastidito, ma che bisogno c'era di diventare rosso paonazzo? Ma che, non sei abituato agli importunatori sfigati?

Andando poi a prendere i biglietti del trenino di malpensa...beh mica lo rivedo pure li?
Ma come...niente limo, niente hammer, niente autista dei divi?..Manco un taxi?!?! Niente? Pure tu, Sergio mio, come noi, a prendere i trenini sporchi perennemente in ritardo?
Sergio Muniz, mortale tra i mortali.

Ragazzi, io gli do la vittoria e decreto la mia sconfitta.

un sergio muniz imbrazzato, come quando incontrò fradalla

PS: sempre quella sera li, dopo un po', vedo in un locale milanese che non nomino Aida Yespica. Aveva un vestito arancione e i capelli freschi di parrucchiere...dettagli importanti. Purtroppo non ho interagito con la signora.

mercoledì, aprile 13, 2011

La distribuzione dei cartelli elettorali a Milano. Analisi statistiche da far invidia a Mannheimer

Già pubblicato su reggio24ore.it (per chi non lo sapesse, il meglio peggio ha uno spinoff :) )


A Milano è arrivata la primavera: le belle giornate, il sole, l’aria frizzantina …sembra di essere in campagna. In campagna elettorale.


Tanti piccoli poster sbocciano ai bordi delle strade.

Tantissimi cartelloni troneggiano sui grattacieli. Facce di candidati ti accompagnano sui tram, sugli autobus, nelle pagine delle free press della metro.

E così ho pensato che fosse giusto fare una piccola statistica, una sorta di “macro” analisi degli spot elettorali cartacei.

Mi do un’aurea di professionalità (se sopportate Renato Mannheimer sul primo canale, potete farlo anche con me!) e parto subito con l’analisi demoscopica.


 
Campione statistico:
strade colorate in blu, indicativamente zona ovest di Milano

 

Metodo:
Conteggio manuale su taccuino con media ponderata che tiene anche conto delle dimensioni del cartellone.
Sono metodi super scientifici, spero non stiate a farmi le pulci.

Risultati:

• Distribuzione dei cartelli elettorali propagandistici, aggregati per area politica:

Beh direi che il grafico è assolutamente parlante, come si suol dire. Non aggiungo altro.

Analisi dei risultati e considerazioni varie


• Se nei cartelloni del PDL il nome di Letizia Moratti è caratteri cubitali e si riconosce subito, nel PD ho fatto notevole fatica a identificare il nome del candidato sindaco.
Il logo Pd era gigantesco, ma poi il nome del candidato non è di facile e immediata lettura. Il che sarebbe anche concettualmente bello (abbasso i personalismi) ma un elettore sprovveduto che viaggia in metro, come fa a rendersene conto?

• Su un cartellone “PDL – Il governo del fare” qualcuno con la bomboletta ha aggiunto “bunga bunga”

• Un altro cartellone PDL diceva più o meno “lo sport fa bene”…. Ok ok che lo sport è un valore, ma cosa c’entra con le elezioni comunali?
Da un momento all’altro mi aspetto anche un cartellone di un altro partito con scritto “mangiare secondo natura” e “dite no al colesterolo”

• Quelli con solo Letizia Moratti (16% del totale) sono molto belli. Raffigurano Letizia in vari lavori socialmente utili, con tanto di vestitini ad hoc.

Ad esempio vediamo i seguenti prototipi  : “Letizia architetto dell’expo”, “Letizia paladina della giustizia”, “Letizia va all’ospizio”, “Letizia Netturbina per un giorno”, “Letizia Green Ecology”. Ma il mio preferito è questo: “Letizia scolaretta”


Eccola qua, con fiocco e grembiulina, intenta a tenere il segno con il ditino nel sussidiario. Deve ripassare.

lunedì, marzo 28, 2011

La signora Carfagna e il signor B o c c h i n o..

Detto che questo titolo che ho messo fa schifo,
detto che in pratica la carfagna e b o c c h i n o hanno avuto una liason
detto che adesso la moglie di bocchino e bocchino fanno dichiarazioni per mezzo stampa e/o TV (ma chissene)

Commento brevemente questa dichiarazione via etere di B o c c h i n o

(...) Se mia moglie soffre io come marito e come padre ho il dovere di capire il perché e ho il dovere di chiedere scusa. Quindi colgo l’occasione per chiedere scusa degli errori che ho commesso.


--> "Se mia moglie soffre"...SE mia moglie soffre!?!? gli hai messo le corna con una che si dice fece a Silvio  Berlusconi la stessa cosa indicata dal tuo cognome ...credi che vada in giro contenta e saltellante?
--> "come marito e come padre ho il dovere di capire il perché ".
Ma Cristo! cosa c'è da capire?!? Ma sei scemo? Cioè gli hai fatto le corna con la fighetta più giovane e primo ipotizzi che tua moglie possa anche non aver sofferto e poi anche se fosse lontanemente il caso devi ancora capirne il perchè. Non so magari sono quei giorni li e tua moglie è un'isterica lunatica. Non mi farei ulterori domande

PS: ho dovuto scrivere b o c c h i n o perchè se no avevo i filtri e nn mi faceva caricare.... :|

giovedì, marzo 24, 2011

Quando si dice, oltre il danno la beffa

2-3-4 settimane fa è successa una cosa da Film. Un piccolo aneddoto degno di stare nella sceneggiatura di una commediola stile Bridget Jones. Quindi trash totale.


Mi sono letta tutto un manuale per scrivere sceneggiature per provare a farne una io. Non so cosa salterà fuori. Sicuramente nulla di buono, se si tratta di Bridget.

SCENA 1. IMMAGINI DI REPERTORIO. ESTERNO. NOTTE
E’ una notte stellata, si vede una coppia che passeggia mano nella mano e si bacia al chiar di luna


SCENA 2. INTERNO. NOTTE. LOCALE BUIO
Piove. E’ notte. Lei ha raggiunto i suoi amici in un locale. Dentro è molto buio e la musica è a tutto volume. Deve andare a prendere da bere e si mette in coda. Sarebbe triste ma sta facendo di tutto per non sembrarlo. Si è truccata, si è vestita bene, ha cercato di coordinare accessori e colori, fa qualche battuta.
Pensa a chi felice al suo posto, a chi si prende per mano o si bacia al chiar di luna.


SCENA 3. IMMAGINI DI REPERTORIO. ESTERNO. NOTTE
E’ una notte stellata, si vede una coppia che passeggia mano nella mano e si bacia al chiar di luna


SCENA 4. INTERNO. NOTTE. LOCALE BUIO
E’ sempre in coda per una semplice birra, col suo vestitino rosso. La accosta un ragazzo. E’ un ragazzo normale, vestito normale. Le sorride.


LUI: Ciao anche tu in coda?

LEI: Eh si

LUI: Ma sai che assomigli moltissimo alla mia ex ragazza?

LEI: ... Ah dai.. . e dove abita la tua ex?

LUI: è calabrese

Finalmente arrivano le Birre. Lei se ne vuole andare alla svelta dopo un dialogo così. Ma Lui continua a parlare e nel farlo le rovescia la birra addosso. Lei si incammina verso i suoi amici ma lui la vuole far ballare. E nel farlo le rovescia ancora dell’altra birra addosso.


SCENA 5. IMMAGINI DI REPERTORIO. ESTERNO. NOTTE
E’ una notte stellata, si vede una coppia che passeggia mano nella mano e si bacia al chiar di luna


SCENA 4. INTERNO. NOTTE. LOCALE BUIO
Lei è li ferma con il vestito pieno di birra.

mercoledì, marzo 16, 2011

[Inquietudini] Sliding doors

Come sapete, non sono una fan dei post troppo troppo personali. Ne ho scritti pochi: come non ricordare quelle perle di poesia moderna che chiamai "metafore esistenziali"  (il negozio, il sistema operativo, la funzione random del lettore mp3, l'autobus...)..brrrr!!!

Oggi mi prende così e scrivo un po' come mi pare, a braccio. Se vi annoio scusate, leggetemi un altro giorno.

Non so mai se devo credere alle coincidenze.
Sono frutto del destino, voli pindarici che fa la nostra mente, segni inequivocabili, "aiutini" dall'alto, o appunto mere casualità che creano confusione ma non implicano niente di niente?
Il dibattito è aperto.
Ad esempio: vedere impensabilmente in una città che non è la tua perchè ci sei in vacanza, toh mettiamo una bella città per fare più scena, Roma, una persona a cui però pensavi o che non vedevi da tempo?
Sentire in tv di sottofondo la parola "causticamente" mentre stai leggendo un articolo e in particolare proprio quella parola: "causticamente"?
Negli ultimi 7 giorni mi sono capitate un sacco di coincidenze: con un tassista parlavo della cantante "Adele", io sostenevo che la canzone migliore fosse "Chasing Pavements", lui no. Il giorno dopo l'ho sentita in diffusione a un centro commerciale.
Su facebook ho messo la scorsa settimana come mia foto del profilo il segnale di "fine delle trasmissioni". Il cameriere di un locale in cui sono stata poco dopo, indossava una t-shirt con la stessa immagine.
Oggi cliccando la modalità "random" nella mia cartella di 24G di mp3 è partita una canzone di cui avevo perso traccia (http://www.youtube.com/watch?v=eu-qQmmBCag) : Bryan Greenberg in "Someday".
L'ascoltavo sempre mentre scrivevo alle 4 di notte come una forsennata gli ultimi capitoli della tesi. E esattamente 4 anni fa mi laureavo
Come allora, sento la stessa aria frizzantina di Marzo, lo stesso clima.

Non so proprio cosa porterà l'aria frizzantina di Marzo 2011.
Forse non porterà niente, come non significano niente quelle coincidenze di cui parlavo.
Forse è solo bello pensarlo per un minuto, il tempo di scrivere questo piccolo post e poi tornare al vecchio caro sano realismo della bassa.

giovedì, marzo 10, 2011

[Celebration] Ingegneria will rule forever, secula seculorum

All'avvicinarsi del 4 anniversario della mia laurea in Ingegneria, vorrei riportare il dialogo che ho avuto con questo medico legale (ML).

ML: in cosa è laureata lei?
F: "In ingegneria delle telecomunicazioni"
ML: "uuhhhh Signore Santo...che sfiga. Come si fa a fare ingegneria?"

Devo dire che ultimamente devo aver perso dalle tasche del cappotto un bel po' di ironia. Mentre invece per strada ho trovato un po' "permalosità" (si dice?) che ovviamente ho raccolto e messo in borsetta.
Quindi con faccia lievemente scocciata ho replicato:

F: "Beh cosa c'è di male? E' una facoltà come un'altra"
ML: "Eh ma sa il mio migliore amico è ingegnere...se li conosci li eviti".

Meno male che è il tuo migliore amico.

giovedì, marzo 03, 2011

[Fradalla vs VIP] Fradalla alla Sfilata di Moda

Beh, cioè, dopo 4 anni non essere ancora andata a una sfilata di moda milanese è circa scandaloso.
Finalmente il grande giorno è arrivato sabato scorso.
Ovviamente mi sono imbucata.
Armata della mia solita faccia di bronzo, sono entrata fingendomi collaboratrice di un noto fotografo di tale "PK magazine", che mi è venuto a prendere all'ingresso con una reflex e un obiettivo di circa 60 cm.
Non sto a dire che il PK Magazine ovviamente è inesistente e che il fotografo era in realtà un mio collega.
Sta di fatto che il tizio all'ingresso, spaventato forse da cotanto obiettivo, ci ha fatto entrare come se niente fosse.

Allora  la sfilata era di Frankie Morello.
Tema anni 50, pin up.
Finalmente, mi dico, almeno sfileranno modelli adatti a persone che non hanno la taglia 40...modelli per chi ha un culo, dei fianchi e delle tette. Magari dei modelli colorati, femminili.

Ecco invece chi sfilava:



[Guardate anche qua:  http://fotovideosfilatemoda.seidimoda.repubblica.it/hp/1504 o qua:

http://blog.corriere.it/modadonna/2011/02/il_beauty_saloon_di_frankie_mo.html (con articolo della mitica Paola Bubarelli, qua anche sobria]

Erano talmente magre e deperite che volevo andare nel backstage sgranocchiano Fonzies o mangiando un Mars.

Perchè poi da brochure: "E' una donna astratta e rarefatta...l'idea è stata quella di iperdecontestualizzarli (ndf: gli anni 50)...aver evitato lo stereotipo delle pin up color confetto."

Ma Santissimi Numi Santi: ma pure le pin up volete IPERDECONTESTUALIZZARE?
Ma se la pin up è una stecca, talmente magra che è trasparente, non è più una pin up è una modella anoressica.
Prechè l'unico modello sensato femminile è iperdecotestualizzato?
E perchè è vestita di nero? con le bretelle e la cravatta? Ma che eresia è questa? Dove sono i pois? E gli abitini stretti in vita? e le camicette sbottonate? E i colori pastello?

Come protesta verso tutto ciò, ho deturpato la passarella di Frankie Morello sfilando io stessa:


senza nessuna iperdecontestualizzazione.
(Sono la ragazzotta col cappotto verde che si guarda intorno.)




W i pois, w le pin up, w le donne grasse.

PS: mi spiegate perchè le modelle camminano con il bacino in avanti? Ma che è sta camminata? Ma sopratutto, quale Donna cammina in maniera così demenziale?

PS2: dimenticavo: il vip avvistato era Jo Squillo, fasciata in una sorta di folgio domopack con buchi qua e là.