lunedì, luglio 18, 2011

Manifesto del futurismo ovvero come Vasco trae ispirazione da Marylin Manson a Shanya Twain

Adesso c'è sta moda di mettere FUTURISTICO in qualsiasi canzone, parole opere e omissioni.
Devo ancora riprendermi da RAP FUTURISTICO A-B del mitico Fabri (che da il sottotitolo a questo blog, ci tengo a ricordare) che subito il buon Vasco se ne esce con il MANIFESTO FUTURISTICO.
Peccato che del vero manifesto Futurista di Marinetti (1909) non vi è la minima traccia. Anche perchè in un certo modo il movimento futurista fu una delle ultime correnti originali che l'italia riuscì a esportare in europa.
Invece il caro vasco scopiazza a destra e manca dove destra è diciamo al polo nord e manca al polo sud. Insomma una bella cozzaglia. E adesso mi metto di impegno e ve li dico tutti:



  1. il titolo: già rimanda a Fabri, non va bene
  2. Fino a 0:36 ho questi ricordi:
    1. L'introduzione di Holiday dei green day
    2. L'introduzione di The passanger di Iggy Pop
    3. The Beautiful People di Marylin Manson
    4. Il Mare di Inverno della Bertè (la prima strofa)
  3. Anzi tutto il giro di basso è quello di The passanger
  4. A 1:01 ho dei rimandi country: ecchellà Shania Twain con Whatever You Do! Don't (http://www.youtube.com/watch?v=KaTVKJ5TStk dallo 0:20)
Bene direi 6 citazioni in questa canzone futurista...alla faccia del nuovo che avanza.

PS: "Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno."

PS2: " Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro" grazie Tommaso, mi conforti nel non aver mai scritto quelle cagate smielense che vanno tanto di moda.

Nessun commento: