
Parte il dialogo

Direi che tifo gli ousider o coloro non sono piaciuti a nessuno, quindi:
- il duo inutile A&K
- le pazze celtiche Yavanna
- la rossa Francesca perchè omonima (eh che motivazione)
Vedremo quanto dureranno.
Non mi passa il mal di stomaco, certi fatti mi danno il vo-vo-vomito
e 3
Cavolfiore, ma cos'è un provino per il ruolo di Apollo (il dio Bello per antonomasia, da sempre raffigurato iconoclasticamente come riccio brunetto e occhi azzurri) per il remake cinematografico di "Pollon combina guai"?
Comunque, sempre tecnicamente inecceppibili ma con meno spinta diaframmatica, non sono da sottovalutare pure questi:
Come si può notare, Carlà era in partially totally white:
- Caftano bianco in merletto lungo fino ai piedi
- Sciarpa bianca
- Borsa bianca
- Collant bianchi
- Scarpe bianche
- Laccio capelli bianco
- Collana a sfere grosse ROSSE
- Cappello di PAGLIA GIALLINA.
Le ballerina era accompagnata da due signori attempati che le portavano il corredino Luis Vuitton (una donna e un uomo, l’uomo sembrava TinTin da vecchio e mi ha pure tagliato la strada sulla rampa mobile, beccandosi un mio “cafone” detto tra i denti e neanche troppo piano).
Scesi sulla terra ferma, mi allineo alla Fracci e parte il dialogo:
F: “Lei è Carla Fracci? Tanti complimenti”
CF: “…” credo annuisca
TCSTTDV (Tizio che sembrava TinTin da vecchio): “SISI” e mi sorride.
Poi io allungo la mano a Carla Fracci, lei mi guarda e non me la da. Si guarda intorno e poi continua a parlare.
Quindi io affranta da cotanta ingiuria, rimetto la mano sulla maniglia del Trolley e me ne vo.
Adesso va bene che tu sei tu e io non sono un cazzo (citando Sordi), ma un minimo….tra l’altro mi ero appena lavata le mani con l’amuchina in Gel, se proprio aveva paura che le attaccassi chissà quali germi metropolitani.
Fradalla vs Carla Fracci: 0-0
MATCH 2
Stavo camminando sul treno TAV per sgranchirmi le gambe (ok, ok, in realtà per andare in I classe per scroccare i quotidiani che a loro danno gratis…la lotta di classe è sempre viva in me). In una località imprecisata del treno e dell’italia, mi accorgo di PierFerdinando Casini
Torno al mio posto triste perché ne trovai il giornale, ne le parole giuste da dire a Pier. Mi ripropongo di beccarlo alla discesa ma più non lo ritrovai.
Comunque il mottetto che la mia mente ha partorito di dirgli era o una lecchina captatio benevolentia con: “PierFerdinando da quando l’UDC non è più con Silvio lo voto molto più volentieri” (NOTA: non ho mai votato UDC in vita, mai, ci mancherebbe solo quello !!!!..orsù mi scusino gli elettori eventuali dell’UDC, sto scherzando), oppure un : “Pier, libera Nos a Malos, liberaci da Silvio”.
Purtroppo non sapremo mai quale sarebbe stata la sua risposta.
Fradalla vs Casini: 0-1
MATCH 3
In un locale romano,area prive, avvistiamo un tizio fisicato e lampadato al cui tavolo ci sediamo. Lui ci da il permesso. Costui passa la serata a farci occhiolini e a mandarci baci immaginari sporgendo le labbra (cosa che tra l’altro ho rimandato al mittente in modalità abbastanza sarcastica…). Insomma un fighetto coglione.
Poi segue un dialogo delirante in cui lui ci dice essere un cileno che da milano si è avventurato a roma. Scambiamo qualche battuta su milano, e altre amenità che non ricordo dette in modalità: “ok ti rispondiamo per gentilezza ma sotto sotto ti prendiamo per il culo perché te la credi troppo”_ON .
Non ricordo nemmeno se voleva farci ballare sulle note dell’ultima monnezza di bob sinclair. Comunque fu decisamente snobbato.
Direte: " E che ce frega? " Invece no….stamattina un’inquietante rivelazione mi attendeva sul messanger:
amica Fradalla: fraaaaaaaaaaaa
Fradalla: amicaaaaaaaaaa
Fradalla: dimmi
amica Fradalla: nn puoi capire
amica Fradalla: quello li
amica Fradalla: marselo
amica Fradalla: cn cui abbiamo parlato al Level 4
amica Fradalla: .... è uno di uomini e donne
amica Fradalla :D
Fradalla: ma chi?!?!
Fradalla: oddiioooo
Fradalla: come fai a saperlo?
amica Fradalla: ihih e noi nn lo sapevamooooo
Fradalla: ommioddio
Fradalla: ahahah
amica Fradalla: sisisisisisi
amica Fradalla: melo ha detto gianna
Fradalla: ossignur
Fradalla: ma lei come faceva a sapere?
amica Fradalla: bo
amica Fradalla: lo conosceva
amica Fradalla: ...ihih perchè sta in TV
Fradalla: ecco perchè stava a corso como.
Fradalla: ihih
Fradalla: ma era troppo stupido
Fradalla: lo devo mettere nei vip che ho conosciuto
Fradalla: http://images.google.com/images?hl=it&source=hp&q=marcelo%20uomini%20e%20donne&lr=&um=1&ie=UTF-8&sa=N&tab=wi
Fradalla: oddio
Fradalla: è proprio lui
Fradalla: marcelo fuentes
Fradalla: santiddio
Fradalla: :P
amica Fradalla: ihih
amica Fradalla: che ridere
Fradalla: corteggia tale elga
amica Fradalla: mado!!! quanto lo abbiamo preso per il culo noi
Fradalla: si
Fradalla: l'abbiamo snobbato
Fradalla: alla grande
amica Fradalla: godo troppo:P
Fradalla: ma cosa che gli dicevamo quando si è avvicinato a noi?
Fradalla: io ho rimosso!
Fradalla: so che l'avevo catalogato come 2neuroni
amica Fradalla: lui ci ha chiesto i nomi e di dv eravamo e io l'ho preso anche per il culo
Bene ho scoperto che ha pure un fans club http://tronisti.altervista.org/uomini-e-donne/da-marcelofuentesforum-forumcommunity-net-resoconto-e-foto-del-raduno-delle-fans-con-marcelo-fuentes/
Qua a chi è interessato alla storia con sta Elga nella trasmissione Della DeFilippi: http://elgamarcelofirstforum.forumcommunity.net/(ho chiuso subito alla lettura di “Elga e Marcelo noi crediamo in voi X sempre”, manco fosse una pagina con virus).
Bene essermela tirata parecchio col tronista, anche se non lo sapevo, mi riempie di orgoglio.
Fradalla vs Marcelo: 25-0
PS: e veramente non è finita. To be continued…
Bene, ora che questi grandi obiettivi sono stati raggiunti (anche se purtroppo non ho raggiunto quello di incontrare kakà e farmi offrire almeno un aperitivo), mi pongo come nuovi stimoli per fare sempre del mio peggio, i seguenti incontri vippistici:
- Simona Ventura, Signora della TV
- Maurizo Costanzo
- Emilio Fede
- il mio idolo Kakà (ma ormai è durissima)
e rullino i tamburi, perchè questa è la sfida delle sfide:
- Silvio Berlusconi
Corona al MeglioPeggio
CAPITOLO 3.1: Aneddoti divertenti (???)
Quelli che mi ricordo (sto cercando di annegare tali dispiaceri nell’alcol, scusate se questa sezione non è ricca):
Il fatto è che queste pseudo genialate umoristiche quanto le vignette della Settimana Enigmistica, sono ricicli di ricicli, cose che sanno di già visto, di già sentito, di già letto. Per ogni trametta, per ogni aneddoto posso trovare almeno 2 rimandi letterari/cinematografici.
Niente è originale in questo libro:
Moccia ha trangugiato qualche serie TV amorosa, qualche fiction italiota, qualche Harmony, qualche canzone zuccherosa degli anni 90, qualche film strappalacrime anni 80, non li ha digeriti, li ha vomitati e defecati. E questo è il risultato.
Ed ecco qualche esempio di aneddoto divertente / dialogo brillante alla Moccia
Un bel sole inatteso contro ogni previsione di Giuliacci che aveva messo un po' di nuvole birichine a coprirlo.
Oh forti questi,...sono stilosi” §“Oh, ma senti come parla questa da quando l'hanno presa a fare lo stage! a Olly & Gabbana!”
“Ed è così, lei era la cosa più bella della mia vita, glielo ripetevo sempre, lei era la mia isola segreta, la mia spiaggia felice, il mio porto sicuro...”
“Ho capito c'ha un altro...Alla fine si è messa con un marinaio" Cndf: AHAHAH^8)
“Sei proprio cheap”
“Cip?
“A papà..ma dove vivi? Vuol dire scadente, un poveraccio, che pensavi a Cip e Ciop?“
"Va beh...cmq sarò pure Cip se parlo di soldi! O Ciop quello che volete voi”
(ndf: AHAHAH^n, n--> infinito)
(a New York) E dopo una bistecca e dell'ottimo vino italiano della Maremma (ndf: il solito italiano stolto che va all’estero per mangiare italiano) (..)Soho il vero paradiso dello shopping. Adidas,Banana Republic, Miss Sixty, H&M, il mitico Levis' store
(ndf: Adidas: made in Germania, H&M: made in Svezia, Miss Sixty: made in Italia..accidenti che shopping, che marchi introvabili …)
CAPITOLO 3.2: Citazioni e autocitazioni
Moccia si autocita una quarantina di volta. Manco fosse la reincarnazione di Dante. Inoltre fa anche delle piccole modifiche ai suoi motti celebri. Ricordo un inquietante: “Tremila metri sopra il cielo” (sono in volo su un aereo), “Scusa ma ti chiamo eccezione”, “Scusa ma non chiamarmi Amore”. Citazioni anche di film e di strofe di canzoni. I più gettonati? Battisti, James Blunt, Morrison (ma non quello dei Doors, quell’altro di adesso che canta con nelly furtado), Zarrillo, chili di Baglioni, Negramaro, Eros, Morandi. Che dire….un po’conservatore come repertorio?!?!? Mi assento un attimo, vado ad ascoltare Marylin Manson.
CAPITOLO 3.3: Frasi / dichiarazioni d’ammore, di una banalità sconvolgente
Eccoci qua al punto cruciale. Munirsi di insulina, può venire il diabete. Io dico. Vabene intortare le ragazzine con sta storia dell’amore perfetto che fa sognare e blabla ma a confronto le frasette dei Baci Perugina sono perle di saggezze, opere d’arte. Qua siamo alla mercificazione vacua delle parole, alle nefandezze verbali, al vuoto dei tubi catodici, alla melassa sciocchina che tutto appiccica. Più vuoto del cervello della Gregoraci. Più vuoto dell’istante appena prima del Big Bang. Più vuoto del mio portafogli. Insomma basta, adesso cito.
TEMA SAN VALENTINO
"Amore. La parola di san Valentino. La parola di questo giorno appena iniziato. Amore. Il tuo secondo nome. (ndF: OmmiOddio!!Sto svenendo...Scaricaaa!!) Sono seduto al tavolo in cucina.. Tu starai certamente dormendo. E' notte.(…) Se io conosco l'amore è solo perchè tu me l'hai fatto vivere e respirare(..) L'amore sei tu. L'amore sono io quando sono con te.Felice. Sereno.Migliore. (ndF: ed ora…via con l’ipotassi da 3 elementare) Ti amo quando sorridi. Ti amo quando ti commuovi. Ti amo mentre mangi. Ti amo sabato sera quando andiamo al pub. Ti amo il lunedì mattina quando hai ancora sonno. Ti amo quando canti a squarciagola ai concerti. Ti amo al mattino quando abbiamo dormito insieme e non trovi le ciabatte per andare al bagno. Ti amo sotto la doccia. Ti amo al mare. Ti amo la notte. Ti amo al tramonto. Ti amo a mezzogiorno.Ti amo quando vai a cagher. (ndf: ..ops questo è un mio refuso ..in dialetto reggiano rendeva molto di più)
Tempo dopo. Notte di San Valentino. Notte d'amore. Ma anche notte divertente, di musica, di parole, di eventi. Notte artistica. Notte delle grandi menti (ndF. Non quella di Moccia autore, evidentemente) (ndF2: da quando San Valentino è notte delle grandi menti??)
Lettera di Alex a Niky per conquistarla:
Al mio Amore.Al mio amore che ride al mattino per un biscotto buono da tuffare nel caffelatte.Al mio amore che guida veloce in motorino e riesce a non arrivare mai in ritardo.(..)Al mio amore che è l'onda più bella e più forte del mare che devo ancora navigare.Al mio amore sincero, forte come una roccia, saggio come un antico guerriero, bello come la stella più meravigliosa del cielo.
(ndf: mancherebbe anche “Al mio Amore bello come il Sole e buono come il pane.” ma era troppo difficile, come concetto)
Message in a Bottle (fanno il di mettere frasette in bottiglie da affidare al Tevere)
"Tu che mi hai trovata...Ti grido amore, che tu possa amare di follia ribelle, di insana passione, che queste parole siano per l'inizio per te l'inizio di spericolata felicità..."
"Dove vanno queste mie parole, dove fuggono...hanno forse paura a dire ti amo?" (ndF sarebbe bello che queste parole fuggissero all’estero, inteso come altra galassia)
Filippo regala tutina gialla per il nascituro di Diletta "Giallo come il sole che illumina il tuo mondo, giallo come un fiore che brilla a mezzogiorno, giallo come il biondo dei tuoi capelli d'oro, giallo come un sogno che poi sarà realtà."
CAPITOLO 4: De Finale Perla
Concludo con questa perla finale. Ero agli sgoccioli del libro. Sinceramente mentre la lessi, ero in dormiveglia. Poi mi addormentai e feci degli incubi. La mattina dopo, mi sveglio e mi dico:
“ho letto veramente la cazzata del surf? Ma no dai, sarà stato un sogno…” e invece no, era lì scritta ancora, nero su bianco. Perché purtroppo Scripta Manent.
Siamo su un isola tipo Formentera, Alex raggiunge Niki in discoteca e fa una dichiarazione strappalacrime sul palco del dj.
Alex: “Niki sono arrivato oggi sono venuto fino a qui sperando di trovarti(...)Ma se così non fosse non ti preoccupare, riproverò ancora per tutta l'isola, giorno dopo giorno perchè non basterà una vita, non mi stancherò mai di dirti quanto ti amo...”“Eccomi! Sono qui!” Niki faticosamente avanza in mezzo a tutta quella calca. Un ragazzo decide di aiutarla (..)E così il tipo la prende, la fa salire sulle sue gambe, poi sulle sue spalle e infine su un surf e in un attimo Niki è sulla gente, e tutti gli altri surfisti mettono una dopo l'altra le loro tavole sopra la testa, e Niki si tiene. (ndF: chi non va a ballare in discoteca con un surf sottobraccio? ) Poi Niki scende dall'ultimo surf. Cammina lentamente sul palco fino a trovarsi di fronte a lui.“Ciao Alex” “Ciao sono stato fortunato...” “Perchè ero al concerto?” “No perchè ti ho conosciuto”. E si baciano davanti a tutti. (ndF: Tra l'altro questa scena ricorda palesemente qualla finale di dirty dancing, dove Frances portata dai ballerini, arriva sul palco dove c'è il bellinbusto) Filippo guarda diletta negli occhi: “Ti amo amore..” “Io di più” (NDF: in questo momento vorrei fare harakiri: aver speso 18 euro per leggere sto scambio di battute è inquietante e mi pongo seriamente il dubbio se è il caso che frequenti uno psicologo, ma uno bravo)
Bene, ho terminato. Mi scuso per la lunghezza del post, ma capitemi dovevo esorcizzare quello che ho letto.
Non ne sono sicura, ma credo che leggere Moccia uccida neuroni, e come si sa, i neuroni una volta morti sono morti. Io ne ho persi parecchi durante il periodo di letture Mocciane (vabeh insomma, devo trovare un capro espiatorio per quel periodo, ok??)
Quindi non imitatemi, leggete altro, leggete le poesie di Shakespeare, Catullo, leggete piuttosto Prevert. Scrivete voi stessi.
Una tizia con badge di riconoscimento, micorfono e telacamera di soppiatto da dietro mi coglie alla sprovvista chiedendomi "Scusi posso farle una domanda?". Ovviamente, nonostante la zavorra, la fatica appena fatta, il fiatone non posso sottrarmi alla grave responsabilità che mi è stata data. Quindi rispondo alla giornalista del Corriere della Sera. Ecco il video, sono la seconda, dopo la Sciura che va a Sperlonga, dove tra l'altro andai io, ma non mi sembra di averla vista!!!
Devo dire che mi hanno nuovamente censurata: infatti hanno tagliato una parte molto eversiva dove dicevo che vado in vacanza cercando relax dal lavoro.
Bene direi che questo è il penultimo appuntamento prima delle mie vacanze.
Se ho voglia posterò entro venerdì l'ultima recensione al rifiuto radioattivo Mocciesco (l'ho finito....terrore) e con quello vi saluterò degnamente.
Ciaooo
è un comico a cui già il megliopeggio espresse piena solidarietà quando fu tacciato di terrorismo dalla Chiesa per aver detto:
"Io non sopporto, non sopporto che il Vaticano abbia vietato i funerali a Piergiorgio Welby, non lo sopporto. E invece l'ha permesso a Pinochet, a Franco e a un componente della banda della Magliana.”
http://megliopeggio.blogspot.com/2007/05/se-polemizzando-il-concerto-del-1.html
(Non posso trattenermi: Rivera, un comico reo di aver espresso un’opinione tra l’altro condivisibile, è un terrorista su cui scagliarsi il mattino dopo. Su Silvio niente di niente).
Tornando a noi, ecco un breve stralcio della biografia di Rivera, copiata da Wikipedia:
Andrea Rivera (Roma, 23 marzo 1971) è un attore e cantante italiano, conosciuto anche per i suoi interventi comici (nei panni di un "citofonista") nella trasmissione Parla con me di Serena Dandini.
Ecco, ricapitolando, ricordiamo quindi di Rivera:
- Interventi comici citofonando alla gente
- Palesemente di sinistra
- Contro Moccia
Bene.
Arriviamo al punto e traiamo le conclusioni.
Moccia, poverello, deve essersela presa contro le esternazioni del Rivera.
Ecco quindi che, ad un certo punto compare nel libro tale Renato Materia “il falso artista di Sinistra”.
E Renato Materia è la personificazione del nostro Rivera.
Quindi Moccia si vendica e gli fa accadere le peggiori cose.
Facendolo apparire ad esempio come un burattino vuoto e sedicente. Criticando i girotondi, criticando la satira di sinistra, criticando chi critica i suoi luchetti del menga.
Ecco qua, testuale del libro, le prove inconfutabili.
Alex: “Ah ho capito chi è, quello che fa finta di essere di Sinistra…l’abbiamo chiamato per una pubblicità(…) dove tutto andava in beneficenza e ha chiesto un cachet altissimo(…) Barba incolta, maglione girocollo a pelle (n.d.F. Cos’è???) …tutto per apparire in tv, dove dice di essere il portavoce del popolo, di saper ascoltare la sua rabbia e quelle cose lì… Sono tutti così. Sai quanti nomi potrei farti?”
“Renato Materia, il giovane e aitante artista di sinistra, almeno così si professa nel volantino. (…)” si presenta all’università ad una sorta di manifestazione. Rappa così in aula magna:
“Bugiardi e ladri, falsi politici, guru fanatici, da questo mondo toglietevi di torno e giù le mani dal nostro girotondo(…) Bugiardi e ladri, falsi politici, guru fanatici, piuttosto innamoratevi e andate a quel bel ponte, incatenatevi con tanto di lucchetto e con quella chiave fate voi il bagnetto…un bel salto e giù dal parapetto. E noi liberi.”
(n.d.F. non ce la faccio…citatemi Dante per compensare…)
Ma i contestatori lo prendono a insulti e ortaggi e lo vogliono picchiare.
“ Da ogni lato della sala parte una pioggia di verdura andata a male(…). Adriano Mei continua la sua personalissima lotta al megafono: “Buffone, bugiardo, falso artista di sinistra! (…)Sei uno sporco figlio del sistema. Levati quella barba fatti crescere qualcos’altro” (n.d.F. uhuh che insultone)
E continuano così allegri e divertiti (n.d.F. ah beh che simpatia) a innaffiare il povero Renato Materia(…) fino a quando, tirato con grande precisione e forza,un uovo non lo centra in piena fronte, esplodendo sul suo viso e costringendolo a una vergognosa ritirata.”Bastardo! Bastardo!”. Il gruppo comandato da Adriano Mei (…)alla fine parte con una specie di carica, tanto che il povero Materia è costretto a fuggire.
(n.d.F. Vergognosa ritirata? Moccia proviamo con te, troviamo una 50ina di tuoi detrattori che ti tirano uova putrescenti e ti inseguono per menarti…poi ne riparliamo ok?)”
Così il “povero” Materia si rifugia in macchina dopo che i simpatici e allegri contestatari l’hanno seguito. Il dialogo col suo manager:
“Si può sapere perché si sono incazzati così?Che hai detto?”
“Macchè non ho detto nulla!Stavo facendo il solito pezzo…quella cacata sui politici e i lucchetti (…) Senti un po’ questa: ”Una sinistra costruttiva è quello che ci serve, un uomo intelligente che lavora con la mente, non solo girotondi ma pensieri più profondi. Com’è?” (n.d.F. “E uscimmo a riveder le stelle”)
“Ottima Renà. …E’ con roba come questa che torni a fa credere in te e nelle tue parole… Pure quell’idea dei citofoni la devi abbandonare. Ormai è vecchia.”
No ma dico…ma quanto si deve essere miseri per vendicarsi in maniera letteraria di un comico che ti ha criticato? Penoso.
Di nuovo: piena solidarietà a Rivera
PS: Bello questo articolo del Giornale su Moccia: http://bur.rcslibri.corriere.it/docs/6391.pdf .
Ecco adesso posso seriamente andare in bagno a vomitare.
In una crisi mistica religiosa ho pensato a questa preghiera. Spero sia accolta nell'alto dei cieli
Dopo 4 anni di blog e di megliopeggio.
Dopo 4 anni di lamentazioni per ciò che non mi andava e di lamentazioni verso chi si lamentava che io mi lamentavo.
Dopo 373 post.
Dopo circa 15 post specifici di denigrazione.
Dopo 2 anni di scontri vippistici a Milano nella vana speranza di incontrarlo.
Di incontrare Lui, il re del Male.
Il re di Vallettopoli.
Il re del Malcostume.
Lui, “l’ispiratore di questo blog”, il responsabile del “suo far schifo nel suo orrendo blog” come mi disse un caro amico.
Il destinatario preferito delle mie invettive e polemiche.
Il fine ultimo, il mezzo, la causa primaria, il big bang, il brodo primordiale, l’essere uno e trino, il demone di Socrate, il demiurgo di platone, il visnù, il gotha, (oh mi fermate?)
insomma colui che ha propagato e diffuso trash abietto volgare basato su tette_culi_figa_3neuroni3, … E’ QUI!!!!!
Era di un viscidume unico: si strafogava di prosciutto crudo e di cozze, spalpognava il tizio che aveva di fianco (uno normale, non un tronista) e credo pure si sia messo a fissare il mio collega.
La frase che volevo dirgli e che ho pensato era: “Signor Lele, in Italia ce ne sono di bigotti…ma sempre troppo pochi per uno come lei”
Purtroppo non ce l’ho fatta.
Ho perso miseramente.
Ma se avessi vinto avrei dovuto chiudere baracca e burattini.
Invece no…si è mai visto nei migliori telefilm americani che fila tutto liscio subito?
Quindi direi che possa iniziare la seconda serie.
Capitolo 1
Sull' Elisabetta Gregoraci Briatore Marketing
Vorrei porre all’attenzione vostra il seguente sito trash made in Elisabetta Gregoraci Briatore:http://www.billionairejunior.com/ita/
(A dire il vero, questa oscenità internettiana me l’ha consigliata il fantastico sito delle Malvestite di Betty …Gran bel blog…dico solo che il mio blog sta al suo come una cantante del coro dello Zecchino d’oro sta a Courtney Love… )
Si pubblicizza una nuova linea del brand “Bilionaire”, ossia vestitini per giovani rampolli.
Sfondo blu con foto di Elisabetta Gregoraci Briatore che occhieggia e boccheggia…la bocca turgida sempre aperta come dire “ammazza quanto son sensuale” sta a ricordarci il suo passato ossia come divenne famose ossia come fece favori sotto un tavolo di un dirigente.
Leggo:
“Un marchio esclusivo riferito al mondo del lusso esprime, attraverso i prodotti junior, linee morbide e ricercate per uno stile radical-chic da vivere in ogni situazione.
La cura dei materiali, lo studio meticoloso dei particolari, conferiscono massima qualità ad un progetto inconfondibile per futuri uomini e donne di successo.”
A parte che “prodotti junior” è un’aberrazione del marketing o comunque un concetto fuffologico poco intellegibile, io un figlio RADICAL CHIC non lo vorrei mai e poi mai.
Deve essere di un’antipatia unica.
Che poi devo ancora capire come un bambino vestito fighetto, se è questa l’accezione che vogliamo dare a “radical chic”, possa vivere in ogni situazione, tipo che ne so, mentre gioca con lo scivolo, mentre fa la pappina con la terra, mentre fa la cacca nel vasino...ah già ma queste sono cose da proletari.
Come diceva un mio professore: il 99% di internet è inutile. Come non essere d’accordo?…del resto la mente che ha partorito questa cagata immane è la Gregoraci.
Capitolo 2
Sulle diatribe tennistiche
Anche il megliopeggio partecipa all’annosa questione “il tennista Federer è davvero il numero 1”?
Dal momento che di tennis so solo che si gioca in 2 divisi da una rete, il mio implacabile quanto competentissimo responso è:
“ Si, Federer è un campione al 100% perché è veramente un gran figo”.
A presto!
ULTIMA NOTIZIA
Devo ancora ristabilirmi da “Scusa ma ti chiamo Amore” quand’ecco che leggo su Repubblica la notizia ufficiale (fino adesso ho sperato non fosse vero): oggi esce il continuo “Scusa ma ti voglio sposare”.
Sinceramente non capisco di cosa possa parlare….!
Saranno altre pagine di sproloqui e amenità.
Ho fatto la Pro & Cons List (termine fuffologico di cui mi sono vergognata al momento stesso della battitura)
- nuovo post
- nuova roba di cui sparlare
- divertimento finale nello sberleffo mocciano
- Costo del libro, ossia soldi buttati nel cesso, in cui si tira lo sciacquone, si passa dal macero e si ripassa dal via senza passare dalla prigione
- Lettura forzata di un mostro letterario
- Visita dallo psicologo conseguente
Stamattina in aereo al gate ho beccato Roberto Baffo da Crema.
Trattasi del mitico televenditore con l’asma. Mi ricordo che in genere vendeva orologi o bislacche aspirapolveri ingombranti quanto l’Enterprise e maneggevoli quanto la pancia di Giuliano Ferrara.
Andò poi a un reality show dove bestemmiò e fu espulso. E furono pianti (tra i concorrenti, a me continua a non fregarmene una beneamata).
Detto ciò, io me ne stavo comodamente (beh insomma….comodamente… con 3 zavorre addosso) per i fattacci miei utilizzando il biglietto per farmi vento con la mano rimasta libera (le altre mani a mia disposizione erano impegnate a reggere e trascinare valige/valigette/trolley/zaini/borsette). Sarà perché avevo 3 ore di sonno sul groppone, sarà perché la voglia di interagire con il prossimo_tuo era nulla, io me ne stavo ferma zitta e immobile, sempre a farmi aria col bigliettino.
E inaspettatamente è il vip che mi attacca bottone.
Baffo: “Signorina ha caldo?”
IO: “Eh si”
Baffo: “Sapesse noi signorina….abbiamo la pressione alta…noi prendiamo le pastigliette” e mi fa l’occhiolino.
IO: “ahahah”
Idiozia totale.
Cmq scusate, ma vinco a mani basse.
Fradalla vs Baffo: 3-0 , così. Olè.
Ero sul treno TAV, quando decido di andare al bar. Nell’attraversare le carrozze di prima classe, vedo l’onorevole Giovanardi (sottosegretario alla famiglia contro le droghe) con amico.
Decido di agire.
IO: “Buonasera SIGNOR Giovanardi….volevo sapere se prossimamente farete un Family Day e se parteciperà anche Silvio Berlusconi”
Oohhhh che affronto.
Hanno cercato di indrottinarmi per mezz’ora esatta. Addirittura ho preso della talebana.
Ragazzi, vi annuncio, il post è lungo. Se non avete voglia di leggere l’impegnativo dibattito, che mi ha visto in pedi tra Firenze e quasi Bologna al cospetto dei due politici, andatevi a leggere l’ultima frase in grassetto e in rosso. Posso solo dire che nonostante sia stata per la maggior parte del tempo in trincea a guerrigliere, la controffensiva finale mi ha fatto riemergere. E poi va detto a onore di Giovanardi e amico che comunque è stato un bel dialogo, combattuto ma onesto e in un qualche modo costruttivo e loro sono stati molPubblica postto cordiali.
Giovanardi si giustifica inizialmente con: “Ma che vuol dire, ma scusi ma ce l’ha insegnato il vangelo a non scagliare la prima pietra….la vuole scagliare lei?”
E io “Si. Perché io non ho nulla da nascondere”.
E loro a dire che mi devo liberare dalle mie ideologie, che la mia parte politica ha fatto un sacco di danni, quelli contro la Chiesa e il mondo Cattolico.
Al che rispondo: “no scusi, ma che ne sa lei di quello che penso io? “ al che si scusano.
E via a citare esempi: Sircana, l’amico Casini, l’amico Fini. Roosvelt grande politico e grande puttaniere.
(Sta dando implicitamente del Puttaniere a Berlusconi?)
Giovanardi dice addirittura che Hitler era integerrimo, che viveva come un monaco, ma che poi ha fatto quel che ha fatto (vabbeh a me risulta che fosse un maniaco sadomaso, comunque, basta andare su wikipedia per smontare questa tesi).
Io ri-replico che entrambe le sfere, pubblico e privato, dovrebbero essere trasparenti e coerenti. E Giovanardi: “Va beh solo i santi possono farlo”.
La sostanza della loro teoria è che quello che fa uno nel privato non deve attaccare la sostanza di ciò che fa se questa è buona.
???cose buone fatte da Silvio, please??? Ah si forse la legge contro il fumo nei locali, giusto per onestà intellettuale.
Ma al di là di ciò, che vuol dire? E perché fare sempre i paragoni con altri? Io critico ciò che vedo. E glielo dico.
Anzi continuo affermando che ancor più disprezzo il comportamento privato se implica che da favori sessuali avuti da una ragazza, questa viene arruolata in politica: “Cioè pensi, viene arruolata in politica una escort alla faccia vostra che avete esperienza e lo fate di mestiere”.
Giovanardi abbozza, ma riparte: “Beh perché Luxuria? Un prostituto di altoborgo…e D’alema e Cucciolina”…insomma, il dibattito si fa duro, sto per soccombere ma non mollo.
Cercano d’incastrarmi con i paragoni della sinistra. Questa tattica dei paragoni è difficile da battere.
Loro poi passano alla tesi: “se la maggioranza lo vota, allora la sostanza è giusta, quindi non è da biasimare”.
Al che ho detto: “Perché quello che dice la maggioranza è vero?”
e loro “Ma come si permette siamo in democrazia, voi volete i dittatori. Lei è una talebana”.
E io: “Scusi, ma la maggioranza diceva che il sole girava intorno alla terra e verità scientifiche l’hanno smentita.”
E Giovanardi: “ma che razza di discorsi fa?”
E io: “dico che se la maggioranza è ignorante, anche se maggioranza non è detto possegga la verità” Giovanardi “Ah si ha ragione ma questo è un discorso di amministrazione”. Se va beh e io sono Monica Bellucci.
Poi si passa al capitolo divorzio.
Giovanardi: “Ma scusi, può andare male un matrimonio e si riprova con un altro,….lei pensa che sia per sempre?”.
IO “No, io penso che sia giusto il divorzio, e di conseguenza non mi batto nel dire che il divorzio è sbagliato. Non sopporto chi dice che è contro il divorzio, e lo usa per comodo, perché comunque c’è.” Mi sto risollevando.
Si riprende la prima tesi, quella da cui faticavo a rispondere: per Giovanardi esistono vescovi che sono puttanieri ma che lo stesso, se la predica è giusta la si ascolta comunque al di là di comportamenti.
E io a continuare a insistere che non è coerente, che è comodo dire agli altri cosa fare e fare tutto il contrario, trincerandosi dietro il “peccare è umano”. Che la sostanza è anche la forma per i personaggi pubblici. Che il predicare A ma razzolare B svilisce tutto.
E poi: “Guardate, io al momento non ho idea ne di sobrietà ne di serietà. Voi l’avete? Avete questa impressione?”
Grande mossa.
E qua l’ammissione. Anche loro si vergognano di tutto ciò, sperano non ci siano altre uscite.
Il dialogo si conclude con loro che dicono che è stato un dialogo costruttivo e io che rispondo “Beh ho colto l’opportunità di parlare con chi mi rappresenta, Va bene, vi lascio ai vostri cocktail”.
Non paga della memore sconfitta 7-0, nonostante il fuoco fatuo avuto con Braida, Fradalla è incappata in una nuova, altisonante sconfitta. (Da leggersi col vocione della Metro Golden Mayer).
Una è bionda è fortemente antipatica a pelle. Mi sembra Michelle Hunziker.
A voi risulta che però Michelle Hunziker abbia i capelli corti? Ma per corti intendo circa 5 cm…
Allora:
Cmq sta sosia di Michelle Hunziker coi capelli corti aveva ste scarpe:
OSCENE!!!
E apriamo un [Se polemizzando]
Cos’è sta moda della scarpette alla figlia di Toro Seduto? Alla squaw figurante del villaggio indiano di Gardaland? Vi prego, toglietele subito dal mercato, re-instaurate i dazi doganali, chiamate la Sacra Inquisizione, istituite il libro nero delle calzature e mettetele al primo posto! Grazie. E chiudo la sterile polemica.
Uscita dal baretto, mi ferma un ragazzo che decido essere sloveno.
Mi fa: “Scusa, dove essere Metro Turati?”.
Il ragazzo essere molto figo.
Presumo fosse un modello, visto che è la settimana della moda maschile.
Al che, invece di rispondere un banale “avanti 50 m” mi dilungo in spiegazioni che secondo me lo avranno solo confuso:
“Guarda, devi andare dritto, poi c’è l’insegna M della metro. Però non prendere le prime scale mobili che sono in senso opposto, vai avanti ancora qualche passo, attraversi una stradina, e li la prendi”.
Ecco mi son confusa pure io a ste cavolo di spiegazioni che do. Però ne valeva la pena dilungarsi per quel figo mostruoso.
Fradalla vs figo mostruoso modello che ho deciso essere sloveno: 0-1
In fine.
Dopo circa due ore di permanenza in Rinascente a fare shopping, esco (0 avventure 0…ormai non mi diverto più come una volta a fare figure barbine in Rinascita).
Vedo vicino a un baretto (non il solito, un altro) Beppe Convertini con uomo pelato.
Beppe Convertini, noto per non essere noto. Abilità: non avere abilità.
Su wikipedia ho trovato che ha partecipato alla soap Vivere ma io che la guardavo, non me lo ricordo. Signore pietà, Cristo Pietà, Signore Pietà (non perché non ricordi Convertini, ma perché guardavo Vivere).
Il Beppe comunque si presenta con parecchi capelli bianchi e parecchio incanutito.
Fradalla vs Beppe Convertini: 0-1
Ricapitolando:
Lo so, ste notizie sui capelli altrui sono inutili quanto le notizie di Susanna Petruni.
Infatti perdo ben 4-0
Non ci siamo.
Ad Majora