Allora c’è anche questa pubblicità delle calze.
La colonna sonora sarebbe l’inno d’Italia con incipit “sorelle d’Italia” anziché “fratelli”. I patrioti della pdl si sono stracciati le vesti*
A dire il vero io volevo già farci un post appena lo vidi, ma ora che leggo i lamenti degli intellettuali della pdl ci vado giù ancora più pesante.
Ma chissenefrega!!!
La realtà è che la pubblicità è di uno stucchevole allucinante e l’Inno d’italia, che già musicalmente è abbastanza ridicolo (oddio ho bestemmiato), cantato in quel modo dolciastro fa ancora più italietta quaquaraqua.
Ma per piacere.
Ecco vorrei aggiungere una modifica al nostro pregevole inno: “L’italia s’è DESTRA”
* Da La Repubblica: "Più che usare l'inno nazionale distorto per fare pubblicità, bisognerebbe fare pubblicità all'inno nazionale", dice il sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli. Angelo Vaccarezza, presidente della Provincia di Savona: "Con il canto degli italiani non si gioca. E non si può nemmeno metterlo sotto i piedi. Sentirlo in un spot di calze da donna è una vergogna. Chiedo all'azienda di toglierlo". Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato: "Bisognerebbe evitare di mescolare il commercio con l'Inno d'Italia, che va sempre rispettato".
Nessun commento:
Posta un commento