domenica, ottobre 04, 2009

[Inquietudini] Un cane annegato nel mare

Ho preso il giornale "Il Giornale" per leggere un po' cosa avrebbero detto della manifestazione sui diritti di informazione tenutasi a Roma lo scorso sabato.
Ritengo che un giornalista debba avere uno modo di scrivere e un lessico non dico aulico, ma comunque corretto stilisticamente e grammaticamente.
Lo stile è qui veramente un susseguirsi di turpiloquii, frasi inesatte, smozzicate, parole da scaricatore di porto.
Perchè è vero che anche per esempio Repubblica e l'Unità sono schierati, ma io non ho mai letto vilipendi, ne sono mai stati lanciati insulti triviali ai dissidenti.
Nel giornale il Giornale c'è uno stile da squadrone atto solo alla denigrazione di chi ha idee diverse e quindi avversario da battere e mandare a ko. Questo modus operandi è vergognoso.
E anche se usciamo dalla politica, questo è il titolo del pezzo sulle ragazze della pallavolo che hanno vinto una partita: "Le pupe del volley sono sempre da copertina". Per dire la considerazione della donna...


Nel caso ce ne fosse bisogno, ora ricopio le prove di quanto dico.


Questi sono gli epiteti che sono stati rivolti ai manifestanti o alla manifestazione, nei soli due articoli di Feltri e di Farina.


  1. "sciagura"
  2. "manca la sostanza"
  3. "lagnare"
  4. "vittimismo senza precedenti "
  5. "bamboccioni della sinistra"
  6. "fanno la guerra con armi improprie"
  7. "fallimento"
  8. "attacchi sconsiderati (verso Silvio, ndf)"
  9. "hanno perso la sinderesi"
  10. "piombati nella più cupa disperazione si sono aggrappati alle sottane di signorine così così."(ndf ma questo è umorismo involontario? Ma la Patty era a consolare il tuo di capo, mi sembra...)
  11. "italianuzzi pii"
  12. "fuori da ogni logica"
  13. "disastro"
  14. "insulsaggine"
  15. "costoro pretendono di essere l'universo, un cane annegato nel mare"
  16. "manifestazione da razzisti, la pretesa per una razza superiore di descrivere una inferiore"
  17. "persecutori"
  18. "campagna di destabilizzazione del paese"
  19. "è veramente una roba da farabutti"
  20. "realtà di briganti"
  21. "occupano il territorio con mentalità dominante armata di bazooka della carta e della tv alla moda"
  22. "broda culturale"
  23. "la testa, anche se talvolta vuota, ciondola a sinistra"
  24. "Sono l'antitalia, sprofonderanno"
Penso a chi li ha scritti e li rimetto nella loro giusta luce: quindi non mi offendo, anzi mi son fatta pure una risata.
Lo stesso però credo sia totalmente incivile e becero questo attacco, che magari potrei offendermi comunque.
Perchè io cittadina incensurata che paga le sue belle tasse (e sono tante) e mi sento di dirmi onesta e responsabile (passatemela, c'è chi si autoproclama di essere di granlunga il migliore da 150 anni a questa parte), debba sentirmi dire della razzista, del brigante, della farabutta, dell'italianuzza? Solo perchè vado a una manifestazione tra l'altro civilissima?
Questa è proprio il tipo di informazione contro cui sono andata a manifestare e cui sempre andrò.
Perchè passi l'attacco, ma l'offesa becera no e ingiustificata.
La prossima volta parlerò delle solite stronzate, ma questo dovevo dirlo.


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