Vista la bella stagione parlerò di indumenti da mettere definitivamente nell'armadio, per non tirarli fuori mai più, almeno per la buoncostume.
Giacca #1: il bomber
Prima indumento unisex d'elite per i bulletti, poi divulgato alla massa intera...chi non è stato sul tagadà col bomber? (io no). Oltre al classico nero, ce ne erano dei più disparati colori.
Giacca #2: il bomber dell'NBA
Versione del bomber per fighetti (ricordo che quello nero o rosso era per i bulletti delle scuole medie): bomber pseudo ufficiale di una delle 1025 squadre di basket americane.
Giacca #3: il Barbour
Giacca unisex larga e dritta, il tessuto era la tela cerata che usano umili pescatori, ma il prezzo non era poi così umile. Sta giacca andava unta con un particolare unguento, puzzava di grasso di foca da far schifo, ma cose volete, this is fashion!
Accessorio: la spilletta che ne garantiva l'autenticità (innumerevoli le imitazioni di portaportese, ancora i cinesi non c'erano), attacata con spago e colla vinavil, per evitare il ratto della spilletta da parte dei bulletti col bomber.
L'originale era in verdone, poi una volta divenuto indumento IN, ci furono Barbour di colore blu antracite, grigio antracite e rame antracite...colorini sgargianti insomma!
Dentro, oltre alla federa scozzesa poteva esserci il pelo staccabile per gli inverni freddi.
Giacca #4: il piumino corto
Giacca politicamente corretta, rigorosamente con cappuccio. Il piumino era più largo che lungo, arrivava circa all'ombelico. Di vari colori, il mio, per la cronaca, era nero.
Giacca #5: la casacca militare tedesca
Ai tempi delle medie, ai tempi della primavera, spopolava questa giacchetta militare di tela di colore verde militare con la bandiera della germania cucita sul petto. E' uno dei grandi misteri della moda.
Ai tempi delle medie, ai tempi della primavera, spopolava questa giacchetta militare di tela di colore verde militare con la bandiera della germania cucita sul petto. E' uno dei grandi misteri della moda.
Giacca #6: la giacca termica
Altro mistero della moda. In pratica era una giacchetta con un tessuto indecifrabile tipo poliestere ma con la proprietà di essere termico (così dicevano...) I colori erano grigio, blu, mattone. Terribile
Altro mistero della moda. In pratica era una giacchetta con un tessuto indecifrabile tipo poliestere ma con la proprietà di essere termico (così dicevano...) I colori erano grigio, blu, mattone. Terribile
Sul finire degli anni '90, era abbastanza IN anche la giacca NAPAPIRI, ma non ho trovato sul web adeguata documentazione fotografica.
Sempre la NAPAPIRI mise sul mercato una terrificante giacca di pelo di pecora a palline, con dietro la bandiera scandinava (o danese?).
8 commenti:
Qual'è la bandiera scandinava? Esiste? E' mai esistita?
Comunque il bomber dell'NBA fa figo anche oggi o_O o no?
:-D
Ciao
Probabilmente no!!!!
Per i bomber: ormai la linea è irrimediabilemente fuori moda...è figo se e solo se lo indossa un figo!
Ma il bomber messo in foto non rende... ce ne voleva uno di quelli verdastri o quello nero ocn interno arancio, che io avevo.
Fradalla congerma la sua ignoranza geografica.
la bandioera scandinava era una cosa buffa che ho scritto, orsù capitemi...
Per voi amanti del bomber, potete sperare in un ricorso storico che lo riporti alla ribalta...lo stanno già facendo con l'Inquisizione
gli inquisitori col bomber... sarò uno di loro
puahahahhhhahha la bandiera scandinava!!!!!! ignurant!!!!!! hai voluto fare il figo smerdando gusti altrui, e poi hai fatto UNA FIGURA DEMMERDA DA SOMARO PROPRIO! AHAHAAHAAHA LA BANDIERA SCANDINAVA. AAHHAHAHAHAAHHAHA!!!! E dove sarebbe lo "stato" della Scandinavia? ILLUMINACI. madooo che asino hhhiiiiii-hhoooooooo
una cosa buffa..... ma smettila somaro. hai fatto la figura del coglione, taci e intasca. hhhiiiiii-hoooooooo aahahahahhahah
scusa tu invece andavi in giro nudo? no visto che ne hai una x tutti, chiedevo. ah già, vero, l'asino ha il pelo! spuauauauauaauau
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