domenica, aprile 22, 2007

[Unbearable..] Naomo

A mò di digestivo, dopo pranzo ho guardato 2 minuti 2 di BuonaDomenica., sufficienti per digerire definitivamente il sushi di ieri sera (fa figo dire che si mangia il sushi vero?).
C'era infatti Flavio Briatore intervistato dalla grande giornalista Paola Perego. Per quel poco che ho sentito, l'illuminato Flavio diceva che non capiva perchè la Telecom debba rimanere in mani italiane criticando Prodi. Certo, facciamo fare altre speculazioni finanziarie all'AT&T.
Al che la Perego, gli dice che ammira da sempre Briatore, perchè non rinnega le sue origini umili. (n.d.F. ...si si, proprio non si vergogna...Si vedano anche le sue case in giro per il mondo, le sue discoteche di VIPPSS, le sue ditte-scatole cinese di beni di lusso..)
Briatore risponde che il governo dovrebbe fare in modo che gli operai che lavorano 8-9 ore al giorno, non si vergognino del loro lavoro.
Cosa? E perchè mai un operaio si dovrebbe vergognare? E cosa dovrebbe fare il governo affinchè questo non accada? Dipingere le mura della fabbrica in azzurro indaco?
Sicuramente Flavio Briatore non si deve invece vergognare di:

1)la sua brillante e incensurata carriera, copiaincollata sotto...
2)la ragazza con cui sta insieme, tale Gregoraci, indagata per prostituzione, di cui pure se ne vanta in alcuni spot
3)i ballettini che la sua ragazza gli dedica a Buona domenica (quello di oggi era sulle note di una canzone di Giorgia, lei faceva finta di cantare a squarcia gola sbagliando le parole e tutti i passi. Pure il ballerino era brutto e stempiato e vecchio...insomma inguardabile nemmeno da bendati)
4) un figlio non riconosciuto
5)essere interista


Al termine del sudetto ballettino, la Perego chiede ai fisanzatini (?) quando si sposersanno. E qua la perla di Briatore: "il matrimonio è una ROBA seria".

Bene, poichè non sopporto le persone lodate e incensate per il semplice fatto di essere ricche sfondate e potenti, riporto come già detto, la biografia di Briatore.....bella ROBA come direbbe lui!

Briatore è nato a Verzuolo, in provincia di Cuneo, da insegnanti di scuola elementare. Diplomatosi con voti piuttosto bassi come geometra, lavorò come istruttore di sci e gestore di ristoranti. Quando ne aprì uno proprio lo chiamò con il suo stesso soprannome, Tribüla, derivato dalla sua capacità di superare gli ostacoli per ottenere ciò che vuole. Alla fine però il ristorante dovette chiudere.
Dopo aver fatto il piazzista di polizze assicurative a
Saluzzo e dintorni, esordì nel mondo dell'imprenditoria a Cuneo, collaborando con un finanziere locale e costruttore edile, Attilio Dutto, che aveva rilevato la Paramatti vernici, ex azienda di Michele Sindona. Il 21 marzo del 1979, Attilio Dutto venne assassinato a Cuneo con una bomba collegata all'accensione della sua auto (l'omicidio fece un grosso scalpore nella tranquilla cittadina piemontese); La verità su quel botto del 1979 non si è mai saputa, ma si dice che avesse pestato i piedi in Costa Azzurra a qualcuno di importante. Da questo momento, però, comincia l'escalation di Briatore.
Briatore si spostò a
Milano dove iniziò a frequentare la Borsa. Lì conobbe Achille Caproni (Caproni Aeroplani) e divenne consulente della Cgi (Compagnia generale industriale), sua holding. Poco dopo, la Paramatti, acquistata nel frattempo da Caproni sotto consiglio dello stesso Briatore, ebbe un "crac" e il pacchetto azionario della Cgi fu venduto alla statale Efim. Diverse società del gruppo fallirono, gli operai finirono in cassa integrazione e banche e creditori rimasero con un buco di 14 miliardi di lire.
Per un certo periodo, poi, Briatore si presentò in pubblico come discografico.
Briatore fu in seguito condannato in primo grado ad 1 anno e 6 mesi a
Bergamo e a 3 anni a Milano. Fu accusato infatti di essere a capo di quello che i giudici chiamarono il gruppo di Milano che aveva il delicato compito di agganciare clienti di fascia alta e di truffarli. L'attività si interruppe con una retata, una serie di arresti, un'inchiesta giudiziaria ed un paio di processi che coinvolsero tra gli altri Emilio Fede, assolto per insufficienza di prove. A cadere nella rete furono alcuni nomi importanti tra cui l'imprenditore Teofilo Sanson, il cantante Pupo, l'armatore Sergio Leone, l'ex vicepresidente di Confindustria Renato Buoncristiani e l'ex presidente di Confagricoltura Giandomenico Serra. Briatore non fece un solo giorno di carcere poiché si rifugiò per tempo a Saint Thomas, nelle Isole Vergini, per poi tornare in Italia dopo un'amnistia.
L'amicizia con
Luciano Benetton gli permise, nonostante la latitanza, di aprire alle Isole Vergini qualche negozio Benetton e di fare rapidamente carriera nel gruppo di manager dell'azienda di Ponzano Veneto.
All'inizio degli anni novanta prese in mano la scuderia
Benetton di Formula 1, creata nel 1986 da Davide Paolini e Peter Collins sulle ceneri della Toleman. Nel 1994 e nel 1995 vinse il mondiale con Michael Schumacher come pilota. Grazie a questa straordinaria vetrina la Benetton ottenne una copertura pubblicitaria molto importante.
Briatore è il proprietario di due note discoteche, il
Billionaire di Porto Cervo e il Twiga di Marina di Petrasanta in Versilia, sedi di molte sue chiacchierate frequentazioni femminili come ad esempio quelle con Naomi Campbell, Adriana Volpe, Heidi Klum ed Elisabetta Gregoraci. Dalla relazione con la Klum è nata nel maggio 2004 l'unica figlia di Briatore, Leni.
Fu di nuovo coinvolto da inchieste giudiziarie: nel novembre del 2003 il P.M. di Potenza
Woodcock chiese la custodia cautelare di Briatore nell'ambito di una inchiesta che coinvolse molti Vip con un sottobosco di pressioni indebite con ambienti ministeriali, ma il Gip di Potenza emise una sentenza di incompetenza per territorio.

Finito

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Briatore, come tutti quelli che comandano, non han capito che gli operai non si vergognano...sono solo incavolati neri perchè son quelli che fanno il lavoro ma son pagati da fame! stesso discorso per chi fa l'impiegato!
Basterebbe che impiegati e operai si fermassero per 1 settimana e tutte le società fallirebbero.

non sapevo del passato da "criminale" di Briatore...è vero che se hai i soldi fai quel che vuoi!!!!!

fradalla@gmail.com ha detto...

@violence: hai perfettamente ragione!!!
Beh dai allora il mio blog fa pure informazione se non sapevi dei trascorsi del bel Flavio!!!

Anonimo ha detto...

direi che, il CV di Briatore, mi ha dato una idea di come arricchirmi!!!! :-P
Altro che passare il we a lavorare!!!

Van der Blogger ha detto...

Che poi a me sta pure antipatico il Flavio...

Ciauz

fradalla@gmail.com ha detto...

per arricchirmo l'altra idea è darla/o via!!!

Anonimo ha detto...

ok....sotto a chi paga! E' il momento dei saldi! XDDD

ps: non fateci caso è l'effetto della birra bevuta stasera in una fantastica pizzeria napoletana!!!
pps: se passi da torino, fradalla, ti ci porto..fa una pizza da paura!! ^__^

fradalla@gmail.com ha detto...

@Violence,
ok quando un giorno verrò nell'ex capitale, esigo essere portata a mangiare la pizza allucinogena!!!

Anonimo ha detto...

veramente la pizza è buona...son io che faccio paura! XDDDD

fradalla@gmail.com ha detto...

oddio, se dici così,n on verrò mai a Torino, oppure viaggerò in incognito (bombetta naso rosso, occhiali montatura nera)

Anonimo ha detto...

eh mi spiace se son più simile a Lerch della famiglia Addams piuttosto che Giorg Clunei XD

fradalla@gmail.com ha detto...

ti va bene perchè nn so chi sia lerch