“Chi tra i 6 reietti sul palco di X factor 3 Fradalla il meglio peggio e l’Elfo incazzato dovrebbero tifare per sentire il loro iendito musicale e tremare di paura e terrore per probabili angherie musicali che se Mozart le sentisse si rivolterebbe nella tomba?”
Per rendere le cose più brevi, ho ribattezzato il tutto con “chi azzarola tifo”?
Riepilogo della scorsa puntata.
L’elfo incazzato, il nemico number one, ci regala un attimo di tregua mandando tutti e tre i beniamini di diritto alla decima puntata. Quindi bando alle ciance e …
..Decima puntata
Le Yavanna, che per passare il turno sono costrette sul palco a suonare 380 strumenti, cantare i do di petto, essere fighe, essere simpatiche, essere intelligenti, insomma cose che manco Flavia Vento o la Gregoraci riuscirebbero nell’impresa titanica, riescono ancora una volta a ingannare il pubblico cafone che vota da casa e ce la fanno. Molto bene.
Morandino, in arte Silver, invece come già con lungimiranza previdi la scorsa volta, non è riuscito a continuare nell’azione del “metterla nel deretano” a tutti i quanti.
Sembra infatti che qualcuno di invidioso gli abbia rubato la vaselina, quindi non riuscendo nell’atto, è andato in ballottaggio contro la testimonial di Marina Rinaldi.
Ce la fa… ma i tempi sono duri caro silver.
Annuncio che ho messo in panchina Giuliano, la cui voce di carta vetrata e l’espressione seria imperturbabile stile Fini quando ha a che fare con Silvio, mi hanno un po’ fiaccato. Quindi l’ho sostituito con Paola, i cui meriti al momento sono quelli di avere una pettinatura OSCENA e una voce con la quale si potrebbe rompere il servizio di piatti vecchio senza passare dalla discarica.
Nelle puntate successive
La finale è un miraggio e noi siamo ancora in mezzo al deserto, ma confido negli:
- Ultrasuoni yavanneschi
- Potenza vocale paoliana
- Vaselina di Morandino che spero torni a rimetterlo nel deretano a tutti i puristi neomelodici.
Go boys go.
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