Questa è l’occasione che cercavo per parlarne. Fonte: www.gazzetta.it
ZURIGO, 1 ottobre 2008 - Le opinioni politiche di Christian Abbiati («del fascismo condivido ideali come la Patria e i valori della religione cattolica, mi piace la capacità che aveva di assicurare l’ordine, garantendo la sicurezza dei cittadini»,…) hanno smosso i pensieri e provocato reazioni anche all’estero. Nel tardo pomeriggio…un piccolo gruppo di ragazzi non identificati (ma si suppone si trattasse di ultrà dello Zurigo, la cui tifoseria è ideologicamente di sinistra) lo ha insultato pesantemente ed esposto questo striscione: "Zurigo ricorda le vittime del fascismo. Abbiati bastardo".
Allora io vorrei sapere: dove sarebbe l’insulto!?!
A casa mia il “fascismo” è un insulto. Il fatto è questo. chepo, solo a casa mia e quella di pochi altri. Dichiararsi con ideologie fasciste per il collettivo è una cosa normale.
Dichiararsi ANTIFASCISTI è da comunisti, retrogradi, da ancorati al passato, da comunisti mangiabambini, etc.
3 sono le cose sento dire più spesso:
1. “coi fascisti c’era ordine pubblico” Che bello essere managanellati dagli squadroni, esiliati per avere idee diverse, portati in campi di concentramento per leggi razziali approvate in completa sudditanza. Che bello omologarsi nei balilla, o nelle loro corporazioni. Che bello, essere parte del “popolo”, senza avere libertà di dissenso, di opinione, di essere “diverso”.
2. “Mussolini era comunque un grande capo carismatico”. Se fare andare in guerra una nazione allo sbaraglio è grande prova di grande capacità…
3. “Ma dai, è sucesso nel 1945, tu non eri ancora nata”. E che vuol dire? Cosa vuol dire? Allora a sto punto, non ero nata anche quando hanno ucciso Gesù Cristo, non per questo vado a dire in giro che Ponzio Pilato, almeno lui, ha messo ordine in Palestina.
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