mercoledì, settembre 17, 2008

[Se polemizzando] C'è Trash e Trash

Eccoci al post che mi ripropongo di fare da anni.

Sono anni che ci penso e che non trovo le parole adatte per una dimostrazione razionale. Quindi assumiamo sia un assioma.

Comunque ieri ho avuto un’ulteriore epifania della mia teoria.

L’assioma del Trash. I Postulato di Fradalla

Il Trash italiano è trash. Il Trash americano è cult.

Come detto, non esiste dimostrazione razionale. Posso solo citare fatti empirici che validano la teoria.

Ieri c’era un programma su Raiuno sulla televisione, una tavola rotonda con i principali esponenti del Trash Italiano, tra cui:

  • Luca Giurato
  • Iva Zanicchi
  • Antonella Clerici (cercate su youtube “antonella clerici, la borra”, da morir dal ridere)
  • Paolo Bonolis
  • Pistarino

Presenziava anche la popputa Pamela Anderson, la bagnina di baywatch per chi non lo sapesse (forse solo mia nonna e la mia vicina di casa di 5 anni).

Al vociare insulso di cotanti personaggi, che discernevano del nulla televisivo, la Anderson, che nel trash ci sguazza, guardava schifata e con l’aria tipo “Perché sono qua? AH già perché mi han riempito di soldi”.

Ecco…il tutto per dire.

L’america fa molto Trash, ma lo sa fare bene. Quello è trash elaborato, pensato, d’esportazione.

Il nostro è non voluto, spacciato per programma intelligente (vedere alla voce Costanzo), provinciale, becero.

Perché loro hanno Paris Hilton e noi la Gregoraci?

Perché hanno sfornato Sex & The City e noi “Il Bello delle donne” con l’Arcuri?

Perché il loro gossip è sul Jennifer Aniston e il nostro su Marina Ripa di Meana?

Da non dormirci la notte

Pensate o gente, pensate

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