domenica, dicembre 11, 2005

[POLEMIZZANDO..] Perchè non leggo Harry Potter

Come onde anomale, si scagliano sui lettori, best seller che tutti leggono e di cui tutti vanno pazzi.Se poi in allegato ci esce il film o peggio una saga, tutti non ne possono fare a meno.
IO mi rifiuto di leggere questi libri che leggono tutti, commerciali, fatti solo per sbancare il botteghino, che diventano mode e fatti di costume.
Io mi rifuto di leggere libri che leggono tutti, e che sono di qualità scadente,ma di facile lettura.
Io mi rifuto di leggere harry potter e il signore degli anelli.
Io rifiuto Dan brown.Qualcuno mi potrebbe accusare di snobismo e di parlare di cose che non so, visto che mi sono rifiutata di leggerele.Per poter avere anch'io argomenti di discussione quando questi libri dilagano e per documentarmi sul fenomeno, ho letto anch'io un best seller riconosciuto come capalavoro dalla massa. Ho provato a convincermi che fosse la nuova letteratura,una nuova avanguardia.Era "io uccido" di Faletti. Ammetto che mi abbia incollato al testo, ammetto che non è malaccio è c'è di peggio, ma ciò non toglie che il libro sia scontato, un misto tra seven hannibal e altri gialli psicologici americani.Ciò non ha fatto altro che confermare la mia tesi.
Io rifiuto di leggere questi libri conclamati, celebrati, sopravvalutati.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

propongo di leggere un libro controcorrente di un'epurato perchè troppo libero: "Ragione e Passione" di Vittorio Sgarbi

Anonimo ha detto...

Anche io mi schiero con i polemizzatori, perchè il sig. H.Potter fa parte del romanzo di peggior letteratura per l'infanzia, perchè Dan Brown ha trovato il modo di fare i soldi con le cazzate...anzi, forse si è rassegnato, perchè i soldi si fanno con le cazzate, a quanto pare.
Certo non ci salverà il "controcorrente libero" Sgarbi...
Chiedo di essere linkato, il mio blog è www.bloggers.it/drmuppet/.
Matteo
P.S.: ValdiSusaFree...

fradalla@gmail.com ha detto...

Caro matteo, linkaci anche tu, anzi facci pubblicità sul tuo blog e passaparola!

Anonimo ha detto...

Potrei essere d'accordo, è per questo che propongo di ritirare dal commercio la Bibbia. Dunque vediamo: è il best-seller più venduto della storia dell'editoria; è stata ed è tuttora fonte inesauribile di saghe infinite ed innumerevoli film; quanto alle mode e ai fatti di costume, in questi campi impera da più di duemila anni; tra l'altro è anche pericolosa, quante persone sono morte per emulazione (e poi si scagliano sul Wresling).

Comincio a pensare che certe idee vi vengano direttamente dall'unto pizzo nero di Socci. Pertanto invoco uno scontro all'ultimo sangue tra Antonio Socci e Alabaruzzazza.

IGM ha detto...

La seguente frase (di Alabaruzzazza) merita molta attenzione, perchè frutto di genio:

Il problema è che avuta la maggioranza come "eclettici culi rotti" si dovrà nuovamente fare outing sulla propria eterosessualità per tornare nella minoranza.

Qui sono condensate sociologia, antropologia e psicologia. Grazie Ala e complimenti per il tuo intuito. Ti stimerei anche se tu non fossi Atti.

Anonimo ha detto...

EHI FRA..
io credo che in generale tu abbia ragione sul fatto della commercializzazione,ma bisogna considerare che è un po' l'atteggiamento della nostra società.Lo stesso discorso che fai tu per i libri si può fare per il cinema e soprattutto per la musica (argomento che sai quanto mi stia a cuore)...insomma,parliamoci chiaro:nuotiamo nella banalità,fra libri fatti solo ed esclusivamente per vendere e canzonette cantate da super-gnocche prive di qualsiasi cosa che si avvicini a un'idea o da ragazzini che cercano di fare i punk con le scarpe di prada ai piedi...la cosa fa stare davvero male.avrei voluto vivere la mia giovinezza nei favolosi anni 70..Tuttavia mi sento di spezzare una lancia in favore di Tolkien.Il Signore degli Anelli è un libro che ha incantato tanti bambini/ragazzi in passato,quando ancora non era associabile alla pellicola di Jackson.Io l'ho letto e lo apprezzo perchè ogni tanto mi garbano queste sane storie di fantasia..senza contare che, per il mio gusto, è scritto anche piuttosto bene,considerata la grande cultura dell'autore..a ognuno la sua scelta.Massima libertà...comunque, visto che si parla di libri,consiglierei Pennac...cièo agne

Anonimo ha detto...

Fradalla, escludendo a priori qualcosa solo perchè la maggior parte delle persone lo apprezza rischi di tralasciare anche ciò che potrebbe piacerti.
Pensa solo a ciò che esite da molto tempo e solo di recente è diventato popolare come il già citato Signore degli Anelli, oppure a ciò che lo sarà tra breve tra breve come le Cronache di Narnia.
Un'opera oggi poco conosciuta va bene e domani la medesima, divenuta popolare è da scartare?
Sul principio dell'esclusione priori non dovresti nemmeno gustare un gelato dopo una bistecca succulenta, oppure una gustosa tazza di latte e miele dopo uno speziato arrosto e rinuciare così, a numerosi momenti di ilarità con gli amici per non parlare di montagne di oro e seta.
Ti invito a riflettere, ciao.