lunedì, febbraio 21, 2011

[Inquietudini ] Avventure ferroviarie 2

Prendere i treni è sempre avventuroso.
Uno perchè sai quando parti, ma non quando arrivi.
Due perchè si incontrano sempre personaggi strambi, degni di nota e di conseguente post.

Per dire, venerdì scorso,dovevo tornare a Guastalla. Mi faccio un bel 1.45 di milano-parma su un carro merci, aspetto circa un'ora la coincidenza con l'autobus che va a Guastalla e finalmente l'autobus arriva alla stazione e si può partire.
Mi incammino col mio trolley carico di una settimana di lavoro. Di Stress, di  incazzature varie e di sogni da emigrante, di cocci rotti da riparare. Ops scusate mi è partita la vena Mocciana...rimedio subito.

Mentre faccio ciò, con un piglio decisionale pari a Giulio Cesare, con una verve simile a quella di Luigi Cadorna, il guidatore dal predellino dell'autobus comincia a dire (leggete come il generale di Full Metal Jacket):
"No! Senza biglietto non sali"
"TI HO DETTO DI METTERTI DOPO GLI ALTRI.."
"Tu dove pensi di andare? Vuoi che chiami la polizia come ieri?"
"No no, tu quel trolley lo metti sotto, non sali col trolley" (questa era per me)
"Mettiti li ti ho detto, che ti controllo dopo"
"Dove è che hai il biglietto? Fammi vedere il biglietto...."

Poi finalmente saliti tutti, mogi e zitti perchè spaventati da contanti ordini dittatoriali, il conducente si siede e mentre mette la prima dice:
"E la prossima volta chiamo la Finanza, che così vengono coi cani....poi voglio vedere chi sale"

Cioè sembravamo una classe di un professionale di Scampia in gita.

Mentre il silenzio regnava nell'autobus, il conducente, il Furer, il Caesar si mette a parlare con una ragazza indiana seduta li davanti, proponendole non so quale matrimonio e aggiunge:
"Eh si perchè io son già stato in galera. Ho già pagato il debito con la giustizia. Si ho accoltellato uno, io.
Perchè quando rischi di prenderle, cosa fai, non le dai indietro prima?"
"No perchè io sono calmo e buono, ma poi non dovete farmi arrabbiare".

Nel pulman regnò il silenzio.
Io finii le mie parole crociate e appena arrivata a Guastalla, mi sono prodigata a salutarlo con molta gentilezza.

PS: nel cercare una foto a corredo di questo splendido post, ho digitato "malavitoso" sul google immagini.
Beh sapete che è ventuo fuori....? Noemi Letizia..... ahah


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