domenica, giugno 15, 2008

[Unbearable] Dio li fa poi li accoppia

Ieri, matrimonio del mese. Gregoraci e Briatore. Della serie Dio li fa poi li accoppia.
Ho già fatto un post analogo, ma non mi stufo di ripeterlo
Riporto sotto stralci della loro biografia (basta wikipedia), per far capire che brave personcine a modo sono.
Per far capire come due furbastri senza arte ne parte, con passati anche giudiziari, siano oggi osannati da tutto il popolo italico e dai media italiani.

Ma prima riporto queste Perle del Briatore:
Corsera Magazine, 29 dicembre 2005
- Chiunque faccia bene un lavoro si deve sentire un Briatore. Anche senza essere campione del mondo.
(n.d.F.: no grazie, preferisco piuttosto farlo male, il lavoro)
- Adoro gli italiani e adoro l'Italia. Ma per me è il luogo delle vacanze. Adoro l'Italia in costume da bagno.
- La logistica è fondamentale nella vita di una persona. Uno che nasce nella periferia di Delhi ha dei problemi. Io sono made in Italy da esportazione.
(nd.F. Che gran economo..! Eh già...così tanto esportato,il Briatore, che è stato Latitante!)
Corriere della sera, 15 ottobre 2006
- La Finanziaria criminalizza i ricchi. Si vuole criminalizzare i ricchi. I ricchi e cioè chi ce l'ha fatta. E chi ce l'ha fatta dovrebbe essere considerato un esempio per i giovani. Questa finanziaria colpisce i poveri che non hanno la struttura del ricco. È il mercato che decide chi diventa ricco e chi diventa povero.
(n.d.F. ..bah...mi trattengo...mi escono solo insulti..)
- I nostri rappresentanti politici attuali in Italia sono scarsi. Se tra un paio d'anni potessi dare un contributo alla politica italiana perché no? Ci rivediamo e ne parliamo, la politica non annoia
(N.d.F..ma per piacere..perchè abbassare ulteriormente la media)

Briatore's life (in grassetto e sottolineato le opere omnie) - da wikipedia

Briatore è nato a Verzuolo, in provincia di Cuneo nel 1950, da insegnanti di scuola elementare. Diplomatosi con voti piuttosto bassi come geometra, lavorò come istruttore di sci e gestore di ristoranti. Quando ne aprì uno proprio lo chiamò con il suo stesso soprannome, Tribüla, derivato dalla sua capacità di superare gli ostacoli per ottenere ciò che vuole (in realtà derivato dalla difficoltà a far fronte ai propri debiti). Alla fine però il ristorante dovette chiudere.
Dopo aver fatto il piazzista di polizze assicurative a Saluzzo e dintorni, esordì nel mondo dell'imprenditoria a Cuneo, collaborando con un finanziere locale e costruttore edile, Attilio Dutto, che aveva rilevato la Paramatti vernici, ex azienda di Michele Sindona. Il 21 marzo del 1979, Attilio Dutto venne assassinato a Cuneo con una bomba collegata all'accensione della sua auto (l'omicidio fece un grosso scalpore nella tranquilla cittadina piemontese); La verità su quel botto del 1979 non si è mai saputa, ma si dice che avesse pestato i piedi in Costa Azzurra a qualcuno di importante. Da questo momento, però, comincia l'escalation di Briatore.
Briatore si spostò a
Milano dove iniziò a frequentare la Borsa. Lì conobbe Achille Caproni (Caproni Aeroplani) e divenne consulente della Cgi (Compagnia generale industriale), sua holding. Poco dopo, la Paramatti, acquistata nel frattempo da Caproni sotto consiglio dello stesso Briatore, ebbe un "crac" e il pacchetto azionario della Cgi fu venduto alla statale Efim. Diverse società del gruppo fallirono, gli operai finirono in cassa integrazione e banche e creditori rimasero con un buco di 14 miliardi di lire.
Per un certo periodo, poi, Briatore si presentò in pubblico come discografico.
Briatore fu in seguito condannato in primo grado ad 1 anno e 6 mesi a Bergamo e a 3 anni a Milano. Fu accusato infatti di essere a capo di quello che i giudici chiamarono il gruppo di Milano che aveva il delicato compito di agganciare clienti di fascia alta e di truffarli. L'attività si interruppe con una retata, una serie di arresti, un'inchiesta giudiziaria ed un paio di processi che coinvolsero tra gli altri l'amico Emilio Fede, assolto per insufficienza di prove. A cadere nella rete furono alcuni nomi importanti tra cui l'imprenditore Teofilo Sanson, il cantante Pupo, l'armatore Sergio Leone, l'ex vicepresidente di Confindustria Renato Buoncristiani e l'ex presidente di Confagricoltura Giandomenico Serra. Briatore non fece un solo giorno di carcere poiché si rifugiò per tempo a Saint Thomas, nelle Isole Vergini, per poi tornare in Italia dopo un'amnistia.
Fu di nuovo coinvolto da inchieste giudiziarie: nel novembre del 2003 il P.M. di Potenza Woodcock chiese la custodia cautelare di Briatore nell'ambito di una inchiesta che coinvolse molti Vip con un sottobosco di pressioni indebite verso ambienti ministeriali, ma il Gip di Potenza emise una sentenza di incompetenza per territorio.
L'amicizia con
Luciano Benetton gli permise, nonostante la latitanza, di aprire alle Isole Vergini qualche negozio Benetton e di fare rapidamente carriera nel gruppo di manager dell'azienda di Ponzano Veneto.
All'inizio degli anni novanta prese in mano la scuderia
Benetton di Formula 1, creata nel 1986 da Davide Paolini e Peter Collins sulle ceneri della Toleman. Nel 1994 e nel 1995 vinse il mondiale con Michael Schumacher come pilota. Grazie a questa straordinaria vetrina la Benetton ottenne una copertura pubblicitaria molto importante.
Briatore è il proprietario di alcune note discoteche, tra le quali, il
Billionaire di Porto Cervo.

Vita sentimentale
Noto per essere un playboy, ha avuto storie con le top model Naomi Campbell, Heidi Klum, Vanessa Kelly. Si dice che la Klum abbia avuto la sua prima figlia, Leni, nata nel maggio 2004, da Briatore, ma lui non l'ha ancora riconosciuta legalmente.
La sua attuale compagna è
Elisabetta Gregoraci, con cui sta dall'inizio del 2006 e che ha sposato il 14 giugno 2008 nella Chiesa del Complesso Monumentale di Borgo Santo Spirito in Sassia, a Roma.


Elisabetta Gregoraci's life - da wikipedia

L'esordio nel mondo dello spettacolo risale al 1997 allorquando, partecipando come "Miss Calabria" al concorso di bellezza "Miss Italia", le viene assegnato il titolo di "Miss Sorriso" e partecipa alle finali nazionali di Salsomaggiore Terme, arrivando ventiquattresima.

Gli esordi televisivi in Rai
Raggiunta una certa notorietà come valletta di Starflash, programma televisivo condotto da Jerry Calà ed Elenoire Casalegno, e, soprattutto, di Libero, in coppia con Ilaria Spada, condotto su Raidue da Teo Mammucari, partecipa al reality show Ritorno al presente, su Raiuno, all'inizio del 2005, dove è la prima concorrente eliminata prima della chiusura del programma, dopo sei settimane, per gli scarsi ascolti.
Scelta come valletta del
quiz Il malloppo, condotto da Pupo (Raiuno), all'inizio del 2006 balza al centro della cronaca rosa per la relazione con Flavio Briatore, direttore generale del team di Formula 1 della Renault e noto imprenditore miliardario, che la Gregoraci ha conosciuto in discoteca nel novembre 2005. I due si sono sposati il 14 giugno 2008 nella Chiesa del Complesso Monumentale di Borgo Santo Spirito in Sassia,a Roma.

Il passaggio a Mediaset
Fra il 2005 ed il 2006 conduce, su Retequattro, numerose puntate della rubrica Sipario del Tg4, chiamata dal direttore della testata Emilio Fede che le affida, nello stesso periodo, anche la conduzione delle previsioni del tempo nell'edizione delle 19 del telegiornale.
Nell'autunno del 2005 ha posato insieme ad altre 12 showgirl (
Eleonora Daniele, Anna Safroncik, Janet De Nardis, Antonella Mosetti, Miriana Trevisan, Benedicta Boccoli, Denny Méndez, Giulia Montanarini, Roberta Faccani, Elena Barolo, Antonella Elia, Angelica Russo) per il calendario Woman for Planet 2006, realizzato dal fotografo Enrico Ricciardi e venduto in allegato alla rivista lifestyle GOO!, parte del cui ricavato è stato devoluto all'associazione ambientalista forPlanet (presieduta dalla giornalista e presentatrice Tessa Gelisio) per la tutela delle foreste della Bolivia.
In seguito, soprattutto grazie alla notorietà di una vicenda giudiziaria, è entrata nel gruppo dei conduttori di Buona Domenica 2006/2007, dove ha partecipato a varie coreografie e, in coppia con Sara Varone, alla conduzione del Tg rosa. È stata confermata a Buona Domenica anche per l'edizione 2007/2008.

Inchiesta giudiziaria
Nell'estate del
2006 finisce nelle carte dell'inchiesta giudiziaria cosiddetta vallettopoli, condotta dal pubblico ministero Henry John Woodcock di Potenza a causa d'intercettazioni telefoniche che la inquadravano in un giro di raccomandazioni nella televisione di Stato in cambio di favori sessuali, ma lei ha ammesso solo qualche affettuosità con l'assistente di un politico. Le indagini si sono concluse senza provvedimento nei confronti di Gregoraci.



Riprendo il sottotitolo del blog (che è dei Fabri Fibra) "Non mi passa il mal di stomaco, certi fatti mi danno il vo vo vomito"
PS: Mi Raccomando ragazze, siate "affettuose"...

PS2: Andate sul sito myspace del Briatore:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendID=366425248 Terrificante AAAHHHHH

PS3: sempre sul sito myspace ecco la sua biografia che riporto sotto...peccato che ometta qualcosina..
Nato il 12 aprile 1950 a Verzuolo, Flavio Briatore ha portato in F1 uno stile di gestione dinamico e innovativo. Ormai da più di un decennio nel "paddock", è diventato un protagonista grazie ad uno spiccato intuito nel riconoscimento di talenti e nelle strategie di marketing. 1974 Mentre lavora alla borsa di Milano, Briatore conosce Luciano Benetton. E' un incontro che influirà su tutti gli aspetti della sua carriera futura. 1977 Briatore si trasferisce negli Stati Uniti dove collabora all'espansione dell'azienda Benetton sul territorio americano. 1988 Prima visita ad un Gran Premio di F1, in Australia, ospite di Luciano Benetton. 1989 Briatore si trasferisce in Inghilterra ed assume la direzione commerciale della Benetton Formula. 1994 La Benetton vince il Campionato Piloti con Michael Schumacher, ingaggiato da Briatore nel 1991. 1991 - 1998 Briatore assume la direzione del team Benetton e nello stesso anno ingaggia il giovane Schumacher. Nel 1994 la squadra conquista il suo primo titolo mondiale piloti, seguito l'anno successivo dal titolo piloti e costruttori. 1998 Briatore lascia la direzione della scuderia per creare la "Supertec Sport", fornitore di motori di F1, con cui correranno la Benetton ed altre tre squadre. Si consolida il rapporto con Renault. 2000 La Renault rientra in F1 acquistando la Benetton Formula. Briatore è incaricato di dirigere la nuova scuderia Renault F1 Team e ritorna nel Paddock durante il gran premio del Brasile dello stesso anno. 2002 Briatore guida la scuderia e i piloti Jarno Trulli e Jenson Button ad un solido quarto posto nel Campionato Costruttori. Briatore annuncia che il terzo pilota della scuderia, Fernando Alonso, sostituirà Button nel 2003. 2003 - 2004 Le responsabilità di Flavio in seno alla scuderia vengono estese con la nomina ad amministratore delegato di Renault F1 Team Francia. In questo periodo vengono decise le direttive di sviluppo dei propulsori che daranno la spinta alle vetture Renault verso la conquista dei titoli mondiali del 2005. Ispirato dal talento di Fernando Alonso, il team a dimostrare progressi spettacolari e vince la prima gara al gran premio di Ungheria. Fernando si laurea come più giovane vincitore di un gran

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