Io avevo giurato a me stessa che mai e poi mai e ancora mai avrei fatto i balli latini americani.
Ma dicono che chi non cambia mai idea è un cretino.
Così, per non dare ai miei detrattori nuovi spunti di detrazione, la scorsa settimana ho provato.
Infatti da quando mi sono iscritta in palestra (ommioddio, che ho fatto!) e avendo accesso a tutti i corsi, li sto provando un po’ tutti a casaccio.
L’altra sera c’era “movimento latino”, “perché no?” mi sono chiesta.
La lista dei perché no, è lunga invece.
Partiamo dal fatto che non ho imbroccato un giro che sia uno, che mentre gli altri giravano a destra, io ero a sinistra (la connotazione destra e sinistra è puramente casuale)
Continuiamo che poi, al momento di fare le coppie, io sono stata accoppiata con la “maestra” perché in dispari, la quale si è disperata e mi ha lasciato andare a sedermi sui materassini in fondo alla stanza. Una tristezza…tanto da farmi ricordare la canzone di Elio sulle altrettanto tristi feste delle medie (“ Sul piatto gira un geghegè ,danzo da solo e me ne vanto”. un ballo lento - ballo lento no -un ballo forte - ballo forte no -)
E infine, l’umiliazione finale:
IO: “Beh.. non so… allora me ne vado”
MAESTRA “Si si vai pure..”
Cioè io cacciata dal corso!
Ho terminato la serata sulla macchina “Glute”…anche qui, ogni riferimento a cose / persone è puramente casuale
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2 commenti:
Traumatica la tua esperienza!!! io questa mattina mi sono sveglato alle 7 prr andare in palestra.. e ora vo al lavoro!!! ciao Fradalla!!! un abbraccio
ciao andy,
mi son ripresa cmq!
Alla prossima, ma fatti vedere in giro per Milano!!!!!
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