Ho eletto mio mito personale Luciana Littizzetto. Ho usato ancora il sistema maggioritario per arrivare a questo risultato.
Le sue verità inconfutabili,
le sue polemiche e invettitve contro l'altro sesso,
il suo turpiloquio,
le sue bordate a "Don Camillo",
fanno sì che io appoggi L.L in qualsiasi cosa farà in futuro.
E se qualcuno vorrà farmi il regalo di S.Valentino, mi affido ad un suo aforisma:
"Ma quali rose rosse, ma qualo boquet di mammole!? Date retta a me: mazzi di scarpe. Questo è il desiderio inconfessabile di ogni femmina."
3 commenti:
vuoi delle scarpe? Ma tu non eri quella che cadeva dai tacchi?
PS. Lo sfondo della foto di Luciana sembra vagamente uno sfondo di Forza Italia
cedo l'aperitivo vinto come millesimo visitatore ad alabaruzzazza, così lui e fradalla potranno scambiarsi pareri sulla littizzetto a quattr'occhi
in realtà Don Camillo era il cardinal Ruini...
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