mercoledì, dicembre 15, 2010

Scene


Scena primaria
Ore 6.25 di mattina. Stazione Bovisa. Milano. Un manipolo di persone, di umanità varia, aspettano che apra la biglietteria per prendere il biglietto per prendere il treno.
Un ragazzo con una valigia si incammina tra zingari con violino, tra un pachistano zoppo e due-tre accattoni.
Si avvicina a una ragazza con un trolley giallo canarino, uno zainetto e una borsetta. E una brutta cuffia in testa. Le chiede: "scusa chiedo a te che mi sembri l'unica normale qui dentro. A che ora apre la biglietteria"?

Flash back del giorno prima:
Ore 12.00. Bologna. La ragazza col trolley giallo canarino è sempre abituata ad ascoltare nina zilli nell'intimità del suo lettore mp3 e delle cuffiette. Se l'ascolta, è inevitabile che canti. Lo può fare mentre prende l'ascensore, mentre fa la doccia o quando sale sulle scale mobili della metro. Sempre quando è sicura di non essere ascoltata da nessuno.
Anche quel giorno, appena sente le note di una delle sue canzoni preferite di Nina, inevitabilmente canta. Solo che non è da sola stavolta. Nina zilli è suonata dalla radio del taxista. E il taxista la guarda malissimo. La ragazza dal trolley giallo canarino smette immediatamente.

Altro flash back del giorno prima:
ore 16.00. a una riunione con tutti i capi dei capi dove tutti fingono attenzione. La ragazza col trolley giallo canarino riceve un messaggio. Per fortuna aveva messo il silenzioso, pensa, altrimenti si sarebbero sentiti uccellini cantare ( le suonerie moderne!). Ma nel rispondere seleziona una combinazione di tasti stranissima tale per cui parte un motivetto che aveva memorizzato nel cellulare.
In mezzo alla riunione, mentre il boss spiega e tutti sono in relgioso silenzio, si sente "mmm che profumino, che avete cucinato oggi di buono...pulpette di merda" , la frase che Diego Abatantuono dice nel film "I fichissimi".
Nella sfiga però è andata bene: il cellulare si interruppe a "pulpette".

ritorno alla Scena Primaria:
Le chiede: "scusa chiedo a te che mi sembri l'unica normale qui dentro. A che ora apre la biglietteria"?
"Tra 5 minuti", risponde la ragazza con il trolley giallo, ma poi si chiede: "non è che il pachistano zoppo lo fosse di più?"

NOTA finale: mi sono cimentata in questa mini sceneggiatura. Non so se sono riuscita a dare l'idea del tipo flash back. Cmq indovinate un po' chi è la ragazza con trolley giallo canarino?

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