Quindi beccatevi sto sermone: prendi 2 e paghi 1.
Per la serie "Una guastallese a Milano" devo assolutamente raccontare quello che mi è successo in metro martedì mattina.
Entrano 3 zingari, 2 donne e un uomo. Scene di panico generale, chi si stringe a se la borsetta abbracciandola tanto da far invidia all'eventuale patner, chi vi mette lucchetti da far invidia a quelli di ponte Milvio (V.Moccia, V. 3MSC, V. cazzate teenager) e chi comincia a dire "pensa ho dimenticato portafogli e cellulare a casa" . Lo zingaro si rivolge a me. Segue dialogo (F. fradalla, Z zingaro, S signore)
Z: ### (n.d.F. mostra il biglietto della metro e dice qualcosa che non capisco)
F: no grazie
Z: Come no grazie?!? Voglio sapere dov'è il capolinea....no grazie! .....vaffanculo
S: Si ferma a S. Donato
Z.:( a me) "no grazie" vaffanculo !
F: Senta, cosa vuole, io non sono neanche di milano
Non vorrei avere qualche malocchio lanciato addosso dagli zingari, se qualcuno mi potesse fare una controfattura ne sarei ben felice.
Ma passiamo ora alla nuova avventura against VIP.
Stavo camminado in via Turati, quando, presso la sede del Milan, riconosco Ariedo Braida, uno dei capoccia del Milan (ovviamente dopo Silvio e dopo Galliani). Mi affretto a rimuginare...una volta pensata la brillante frase, mi giro e non c'è più. Volatilizzato. Mannaggia!
Fradalla vs Vip: 0-1
Vabeh, dai oggi Braida domani Galliani, dopodomani Kakà.
PS: Per chi lo volesse sapere, volevo chiedere a Braida il destino del mio pupillo Kakà. Dico fin da ora che se Kakà se ne andrà dal Milan, il megliopeggio effettuerà una campagna di diffamazione senza precedenti.
l'AD (amministratore delegato) Braida e l' AD (annualmente demente ) Fradalla
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