sabato, giugno 09, 2007

[De Gustibus...of 90's] Maglie, casacche e quant'altro

Continua il mio viaggio temporale di una decina e più di anni fa per sparlare indegnamente della moda dell' epoca.

Oggi parlerò di magliette



Maglia #1: la maglietta Onyx








Magliette con teneri disegnini come in figura, erano attillatine e a livello ombelico. Era vista come una disgrazia se due persone avevano la stessa maglietta con lo stesso disegno, e partivano querele.











Maglia #2: la camicia grunge a scacchi di flanella

Da portare aperta con sotto un dolcevita nero, rosso o verde, faceva molto rocker dannato. Un must per i primi anni '90, ce l'avevo tutti, ma poprio tutti (anche io, e ancora me ne chiedo il perchè). Io annovererei il mistero della camicia_di_flanella_come_indumento_"in" tra quelli di Fatima.


Maglia #3: La tuta

A metà degli anni '90 c'era pure la tuta in acrilico/acetato. Non faceva sudare nemmeno un po'...
Quelle più in voga erano quelle dell'adidas con 3 righe su pantaloni e maniche, tendenzialmente a colori sfalsati tra pezzo sopra e quello sotto (ad esempio: pantaloni rosa con righe rosina, maglia rosina con righe rosa) oppure quella blu antracite con righe bianco-giallino.
Io avevo quella della Lotto color vinaccia con improbabili rombi su sfondo bianco sulla casacca. Purtroppo non ho trovato foto sul web, ma posso assicurarvi che nella bassa spopolava.
Dopo un mese di possesso, la tuta emetteva antipatici pallini.
La tuta poi si poteva spezzare: si poteva mettere la casacca sopra jeans, gonne..etc etc, oppure si tenevano i pantaloni con sopra felpaccie (V.Sotto), maglioni, etc etc. La costante era un mix di colori-abbinamenti da far raccapricciare anche Claudia Vinciguerra

Maglia #4: la felpaccia


Sempre secondo i dettami dello stile grunge, era più larga che lunga e rigorosoamente con cappuccio. Preferibile con colori spenti antracite. Comunque esistevano anche varianti più colorate, io ne ricordo una gialla canarino dell'Everlast (che fine ha fatto questo brand?). Terrificante






Maglia #5: il mix di maglie finto casual

Sul finire degli anni '90, a qualche dettatore di moda è partito un embolo e si è inventato sta roba, che ogni tanto si rivede pure in giro. In pratica ti mettevi una maglia a maniche lunghe sotto e una a maniche corte sopra. Anche qui i mix di colori erano affidati al caso, al destino e a qualche divinità ultraterrena di natura imperscrutabile!
Io non ho mai fatto questi abbinamenti strani, se non per fotomontaggio qua a sinistra.








Alla prossima!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, la camicia di flanella per me è ancora figa...

fradalla@gmail.com ha detto...

"Duga" non ne ha mai posseduta una, ma mi faccia il piacere...

Anonimo ha detto...

ma ki cazzo sei tu a dire k la moda di prima era na merda?

fradalla@gmail.com ha detto...

ma chi cazzo sei tu per dirmi "ma ki cazzo sei tu a dire k la moda di prima era na merda?"

e comunque non ho mai detto che era una "merda"
e firmati la prossima volta