giovedì, novembre 18, 2010

Life is beautiful

Ieri volevo andare a letto subito con le galline e senza cena (sopratutto dal momento che nn dormo da 5 notti, causa pertosse) ma la replica de La vita è bella di Benigni mi ha dissuaso dal farlo.
Io dico solo una cosa: che quel film è arte.
Ogni fotogramma è poesia.
Tutto, la colonna sonora, la fotografia, gli attori, concorrono alla perfezione.
Io piango come una bimbetta. Piango da subito, quando esclama "buongiorno principessa"e lo fa scrivere sulla sua torta di fidanzamento (con un altro), quando le stende il tappeto rosso per non farla bagnare, quando il figlio si nasconde dentro al mobiletto e porta i fiori alla mamma. Perchè sembra tutto permeato da una magia perfetta.
E poi penso a quei cretini della destra che lo denigrano, che gli volevano tirare le uova, che non tollerano il suo compenso quando partecipa a qualche programma (che poi sarà tanto quanto quello di una Belen qualsiasi, grandissima artista lei, sisi).
Questo è lo "stato dell'arte" dell'arte italiana: quei pochi che ne fanno sono additati di non so quale reato da beceri puttanieri/inquisiti/scandalosi personaggi, tipicamente di destra. 

Benigni e il cavallo della lega

1 commento:

Unknown ha detto...

vale anche per me..anche io l'ho visto quasi tutto, per gli stessi motivi. Perchè è dolce, e forse surreale, ma non assurdo, non buonista. E' semplicemente l' intenzione di proteggere le persone che ami da tutto,e lottare per tutto. E di sicuro , il modo in cui ha dato il messaggio, tutto il condimento, oltre ai passaggi da vero attore comico, sono arte.
e Belen...beh ha altri pregi.