mercoledì, gennaio 13, 2010

[De gustibus e Se Polemizzando] Pitti uomo: come Paola Bulbarelli si è fumata un camouflage e scrive minchiate all'ennesima potenza

Allora,
io vorrei capire qual è il messaggio e il contenuto di questo ariticolo di Paola Bulbarelli sul corriere della sera.
Un concentrato fuffologico e di cacate pazzesche che difficilmente lessi altrove.
Per maggiori “delucidazioni” (ma sfido chiunque a capirci un qualcosa) andate
qua
nel mentre io riporto e commento qualche stralcio.
Già il titolo e’ abbastanza ermetico quanto buffo
:
“ Pitti Uomo: maschio sì, ma non macho. La moda dice al «nuovo uomo» di tornare a essere uomo vero. Fine del total look, casual ma con raffinatezza”
EH???

E ora, via all’articolo, delucidazione sui pantaloni:

“Ha deciso di mettersi i pantaloni. O meglio di rimetterseli. Ma non se li era mai tolti. Eccome se se li era tolti. Aveva abdicato al suo ruolo e «quelle braghe» se le erano infilate le donne. Ora è la moda a dire (…) di ricominciare a fare l'uomo vero, con attributi annessi.”
Ma insomma non ho capito, ste braghe ce le ha o no sto uomo? E se avesse un kilt, per salvare capra e cavoli?

“ Marchionne vuole i Silver Chino con bottoni in argento massiccio beige o blu. Ha provato la 52, ma va meglio la 54.”
E chissene frega.

“Obama se li infila brown, beige o blu (i colori accesi non li ha voluti).”
E chissene frega, x2.

“«No al total look, sì a coprire tutti i momenti d'utilizzo», spiega Mario Maran, direttore commerciale.”
coprire cosa? Ma cosa stanno farneticando…e ancora:
“ Che si capisce quanto si punti sulla specificità sempre più ricercata e non sul «faccio tutto» e, probabilmente, faccio tutto male.”
ma cosa c’entra? Ma cosa stanno dicendo? Ma cosa si sono fumati?

E ora la perla: cari amici del meglipeggio maschi ma non machi (sic!), prendete nota del nuovo must di stagione direttamente da Pitti uomo, sui pantaloni:
“E quel che funziona, da cinque anni a questa parte, è il pant asciutto che slancia e da un aria da giovane. «Quello calato è tipico dei ragazzi, ma dai 25 in su ci siamo noi».”
Che bello essere Donna, con la gonna!

E ora, sulle felpe:

“ una nuova collezione con Mohammed Alì, una serie di felpe e tute lavate con carbonio e cloro per una particolare sensazione di morbidezza che portano la scritta Cassius Clay. «Le tute le usano tutti», spiega Alessandro Bastagli «Non un caso che vesta un milione di persone all'anno dai neonati agli infartuati».
Oh che bello avvolgere un infante in una felpa di carbonio e cloro…molto sano…ma poi in ste felpe c’è Mohammed Alì o Cassius Clay?

“Si stanno riscrivendo le regole della moda”.
Ma cosa dici, che ciclicamente tornano gli anni 60 poi 70 adesso gli 80?

Ed ora la Guest Star: …. lui che anticipò le mode anni fa facendosi beccare fatto marcio di droga con una trans, colui che ha un’inventiva talmente particolare che noi comuni mortali non capiamo...lui LAPO ELKANN
“Lapo Elkann, come da tradizione, arriva a Firenze con un tir allestito da stand. ..E’ molto più di un divo. Il vero prodotto è lui: fa contorno Italia Independent con le nuove proposte dagli occhiali coloratissimi alle maglie, ai cappotti pesanti doppiopetto al camouflage serigrafato, stampato, tamponato su vari capi”
Io pensavo che il camouflage fosse un formaggio francese…è invece una specie di tintura… anzi a vedere le foto (qua su google) è la stampa mimetica....ma DAAII!! Ma per favore...
cmq è bella roba, eh …guardate qua che bei capi vi propina il Lapo:completo blu militare e cappelleto in tema, per affrontare le imperie dell'ufficio…


Ecco Lapo e Bulbarelli, potreste porporci per la stagione a/i 2010 /2011 una giacca in diarrhée...ve la vedrei addosso molto bene

2 commenti:

Caterina Micci ha detto...

mmm, volevo solo informarti che Cassius Clay e Mohammed Alì sono la stessa persona. Il secondo è solo il nome da lui adottato dopo la conversione all'Islam...ciao ciao

fradalla@gmail.com ha detto...

hai ragione, chiedo scusa della scemata che ho scritto!!