mercoledì, marzo 14, 2012

Love at first sight

Non so se credere al colpo di fulmine, di sicuro a volte ho folgorazioni in campo musicale.
Era successo a 3 anni coi beatles, a 23 con Amy winehouse alla radio e a 27 con Nina Zilli.
Ero tornata da Milano un venerdì stanchissima, c'era il festival di Sanremo e mia madre mi disse: "guarda che c'è una cantante che secondo me ti piace...guarda solo come è vestita".
C'era una ragazza veramente vintage nel look, nella voce e nella canzone. E fu love at first sight.
La conferma mi arrivò poco dopo quando ascoltai l'intero album.
Quell'atmosfera da motown che io amo, la faceva da padrone. E anche i testi, d'ammmore ma realistici e malinconici, semplici ma non troppo banali, mi fecero provare empatia per la nina zilli.
Adesso c'è il secondo album, che come cantava Caparezza, è sempre il più difficile.
Solo che l'atmosfera si è spezzata.
Nina...chi cacchio ha fatto gli arrangiamenti???
Le canzoni sono molto carine, ma perchè tutte quelle chitarre, quei sintetizzatori???...rivoglio il mood anni 50 con i violini e il rocksteady...

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