domenica, marzo 22, 2009

[Se polemizzando + inquietudini] Analisi Sociologica dei reality show embedded al popolo italiano

Passando una notte buia e tempestosa e insonne ho elaborato questa teoria. Spero che mi diano il nobel.

In Italia il primo reality show è il grande fratello, format olandese. Nasce come esperimento sociologico su canale 5 nel 2000-2001, condotto dalla snob radical chic di sinistra Daria Bignardi. L'intento è quello di capire la welthanshaung dei ragazzi della porta accanto e filosofeggiarci sopra. L'approccio vojeristico e sciatterie varie mostrate in diretta nazionale, lasciano presagire una svolta trash e kitsch del programma.
Il governo in carica è il governo Amato, centro sinistra.

Lustro 2001-2006. Al governo sale, ahimè, Silvio Berlusconi e compagni della destra.
Fioriscono reality show. Uno più truculento dell'altro, uno più volgare dell'altro. Ma tutti riscuotono grande successo di pubblico. Non è che si sta avviando un'opera di "indemenzialimento", di instupidamento del pubblico italiano? Magari per tacere dei problemi vari che attanagliano il paese? O sono io a vedere le toghe rosse ovunque?
Cmq sia litigi beceri, amorazzi finti, porcate si possono vedere comodamente dal divano di casa.
In ordine sparso, nascono:
Amici, L'isola dei Famosi , Uomini e donne, La Fattoria, La talpa, Il ristorante (1 ed), uno sui vecchi che non ricordo il titolo (1 ed), Music Farm (3 ed), Operazione Trionfo (1 ed), Popstar (1 ed), la sposa perfetta (1 ed), ballando sotto le stelle, ballando sotto il ghiaccio (1 ed o forse 2), superstar tour, uno sul west (1 ed).

2006-2008. Risale il centro sinistra, governo Prodi.
Il governo, tra mille incertezze e franchi tiratori (cercare su wikipedia mastella, bertinotti ...) si delinea come attento al rigore dei conti, alla sobrietà, si dichiara contro lo sfarzo del lusso e le volgarità di cui si era usi e abusi.
Molti dei reality sopra citati non si vedono confermati, i più consolidati (amici, GF, isola) perdono notevolmente ascolti, tanto da far dire ai critici illuminati (??) che il genere reality ha finito di esistere.
Nasce però nel 2008 il mitico X Factor, reality-talent show guardabile, sobrio e simpatico.

2008-oggi. Ririsale Re Silvio e compagnia. Ritornano in voga i reality. Grandi ascolti per vedere mentecatti mezzi nudi e sparlanti rinchiusi in una casa. Riapre i battenti la fattoria, la talpa e amenità del genere.

A questo punto 3 sospetti fanno una prova. Probabilmente la mia considerazione l'avranno già fatta in mille altri, ma repetita juvant.
Il reality show è una forma becera di spettacolo, per sopire lo spirito critico e instupidire la gente. Fa pensare che largo uso di questi show sia sempre fatto quando c'è la PDL-destra al governo.
Un motivo ci sarà.

3 commenti:

braccinocorto ha detto...

armi di distrazione di massa.

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)